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Malasanità, a falerna un uomo muore davanti la guardia medica chiusa. BASTA TAGLI! BASTA MORTI!

A Falerna un uomo è morto davanti alla porta chiusa della guardia medica presso cui si era recato accusando un malore. Non siamo di fronte a un caso isolato, ma alla fotografia cruda, impietosa, disturbante delle condizioni della sanità calabrese.  Una sanità che regge sulle spalle tremanti di quei pochi logori nosocomi rimasti aperti e sui pochi medici che ancora non sono fuggiti da questa terra desolata e preda, ormai, dei più biechi interessi padronali e privatistici a spese della vita dei cittadini i quali, troppo spesso, si vedono costretti ad abbandonare questi luoghi non soltanto con la speranza di rifarsi una vita altrove ma soprattutto per curarsi e per non morire di malasanità. Molti dei politici locali che oggi si profondono in vuoti appelli sono gli stessi che negli anni hanno contribuito a declassare, mortificare e distruggere il servizio sanitario nella regione.  Distruggere il pubblico per favorire il privato è una volontà chiara ormai da tempo.  I governi ...

27 gennaio, giorno della memoria: una data per ricordare, una data per continuare a lottare

Lettera aperta a Piazzapulita: i meridionali non sono un popolo di fannulloni, abbiate rispetto per i lavoratori.

Ricordiamo uno dei più brillanti pensatori politici del marxismo in Italia, un arbëreshë come noi: Antonio Gramsci.

Appunti sulla questione Acqua Pubblica a Lungro

Un grande ringraziamento a tutti per il successo della serata del 3 gennaio!

Comunicato e rassegna stampa proiezione del film “C’era una volta in Italia”

Buon 2023 di lotta e barricate!