Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

27 gennaio, giorno della memoria: una data per ricordare, una data per continuare a lottare

 

🔻Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" dell'Armata Rossa di Stalin furono le prime ad arrivare nel campo di concentramento di Auschwitz e ne liberarono i superstiti; fu quello il momento in cui il mondo conobbe l'orrore del genocidio nazista.
Per questo motivo il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria.
 
👉Oggi, a 78 anni dal quel giorno, lo scopo principale della celebrazione è mantenere vivi e connessi il ricordo delle vittime della follia nazista e la storia, preservando quest'ultima dagli svariati tentativi di revisionismo cui è spesso soggetta e utilizzandola come strumento di interpretazione e prevenzione di ogni altro genocidio. Celebrare la Giornata della Memoria significa opporsi ai nazismi e ai fascismi e quindi alle ingiustizie e alle oppressioni, risultato dell'attuale sistema economico capitalista che depreda e annienta senza pietà le categorie che esso considera inferiori.