27 gennaio, giorno della memoria: una data per ricordare, una data per continuare a lottare

 

🔻Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" dell'Armata Rossa di Stalin furono le prime ad arrivare nel campo di concentramento di Auschwitz e ne liberarono i superstiti; fu quello il momento in cui il mondo conobbe l'orrore del genocidio nazista.
Per questo motivo il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria.
 
👉Oggi, a 78 anni dal quel giorno, lo scopo principale della celebrazione è mantenere vivi e connessi il ricordo delle vittime della follia nazista e la storia, preservando quest'ultima dagli svariati tentativi di revisionismo cui è spesso soggetta e utilizzandola come strumento di interpretazione e prevenzione di ogni altro genocidio. Celebrare la Giornata della Memoria significa opporsi ai nazismi e ai fascismi e quindi alle ingiustizie e alle oppressioni, risultato dell'attuale sistema economico capitalista che depreda e annienta senza pietà le categorie che esso considera inferiori.