Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

27 gennaio, giorno della memoria: una data per ricordare, una data per continuare a lottare

 

🔻Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" dell'Armata Rossa di Stalin furono le prime ad arrivare nel campo di concentramento di Auschwitz e ne liberarono i superstiti; fu quello il momento in cui il mondo conobbe l'orrore del genocidio nazista.
Per questo motivo il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria.
 
👉Oggi, a 78 anni dal quel giorno, lo scopo principale della celebrazione è mantenere vivi e connessi il ricordo delle vittime della follia nazista e la storia, preservando quest'ultima dagli svariati tentativi di revisionismo cui è spesso soggetta e utilizzandola come strumento di interpretazione e prevenzione di ogni altro genocidio. Celebrare la Giornata della Memoria significa opporsi ai nazismi e ai fascismi e quindi alle ingiustizie e alle oppressioni, risultato dell'attuale sistema economico capitalista che depreda e annienta senza pietà le categorie che esso considera inferiori.