Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Ricordiamo uno dei più brillanti pensatori politici del marxismo in Italia, un arbëreshë come noi: Antonio Gramsci.

 

🔺Oggi ricorre l'anniversario della nascita di uno dei più brillanti pensatori politici del marxismo in Italia, un arbëreshë come noi: Antonio Gramsci.
 
🧐Egli era convinto che "la preparazione ideologica della massa" fosse "una necessità della lotta rivoluzionaria" e quindi "una delle condizioni indispensabili per la vittoria". 
La necessità, dunque, di una lotta sul terreno ideologico al fine di evitare confusioni e strumentalizzazioni da parte delle élite borghesi passa anche per una corretta comprensione delle informazioni veicolate dai mezzi di comunicazione:
 
"Anzitutto l'operaio deve negare recisamente qualsiasi solidarietà col giornale borghese. Egli dovrebbe ricordarsi sempre, sempre, sempre, che il giornale borghese (qualunque sia la sua tinta) è uno strumento di lotta mosso da idee e da interessi che sono in contrasto coi suoi. Tutto ciò che stampa è costantemente influenzato da un'idea: servire la classe dominante, che si traduce ineluttabilmente in un fatto: combattere la classe lavoratrice. E difatti, dalla prima all'ultima riga, il giornale borghese sente e rivela questa preoccupazione. [...] E non parliamo di tutti i fatti che il giornale borghese o tace, o travisa, o falsifica, per ingannare, illudere, e mantenere nell'ignoranza il pubblico dei lavoratori."
 
A tal proposito...😉
 
(Continua al prossimo post...)