Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Il rumore di una foglia che cade

Ieri mattina i Precari Invisibili della Ricerca dell'Università della Calabria si sono riuniti innanzitutto per guardarsi in faccia dopo la grande assemblea del 28 novembre. Il movimento sta, obiettivamente, crescendo: il passa parola non funziona solo con i buoni libri!
Passiamo all'assemblea: è stata decisamente ricca di contenuti, a tratti un po' caotica quando le proposte e gli interventi sono stati interessanti e dall'ampia partecipazione. Si sono vagliate le varie opzioni a disposizione (ad esempio la possibilità di divulgare presso la popolazione locale i contenuti della Legge 133/2008 di Tremonti, oltre alla possibilità di coordinarsi con i gruppi simili delle altre università italiane) e dopo una discussione di due ore e più, cui era presente anche una giornalista di Calabria Ora, la prima e più immediata azione è la stesura e l'invio di un comunicato stampa che, volentieri, pubblichiamo in questa sede all'attenzione dei nostri lettori:
Oggi 30 Ottobre 2008 si è riunita l’assemblea dei
PRECARI INVISIBILI DELLA RICERCA dell’UNICAL

Noi siamo quelli che ieri erano studenti; quelli che oggi riempiono i laboratori, che fanno le esercitazioni in aula, che lavorano di domenica per rispettare le scadenze, quelli che seguono i tesisti.
Noi siamo quelli che vogliono avere la possibilità di diventare ricercatori domani, ma che con la legge 133/08 non lo saranno mai.

Noi ci mobilitiamo per contestare:
  • il taglio dei finanziamenti come soluzione ai problemi dell’università e il modo in cui sono stati decisi: ad agosto, con un provvedimento straordinario, in nove minuti;
  • che alla "fuga dei cervelli" ed alla qualità della didattica si risponda con il blocco del turnover, che equivale ad incentivare la fuga all’estero e ad aggravare il rapporto numero studenti su numero docenti che in Italia ad oggi equivale già a 20,4 contro una media europea di 15,3;
  • che di fronte al bisogno di cambiamento dell’università pubblica si emani una legge che non modifica le forme di redistribuzione dei finanziamenti ma che preserva e rafforza i poteri forti;
  • che in opposizione alla proclamata esigenza di svecchiamento dell’Università si impedisca l’accesso a tutti i giovani che vogliono imparare e che sanno fare ricerca;
  • che, mentre si sostiene che questa legge favorisca la meritocrazia, sia stata bocciata l’Agenzia Nazionale Valutazione Università e Ricerca (ANVUR) finalizzata proprio alla valutazione della produzione scientifica di ogni singolo membro dell’Accademia.
Riteniamo che questo sia un attacco alla ricerca, non solo perché l’85% della ricerca italiana si svolge nelle Università Pubbliche ed è ricerca a cui i precari contribuiscono in maniera consistente, ma anche e soprattutto perché la trasformazione in Fondazioni di diritto privato (L.133/08 art. 16 comma 1 e ss) rischia di intaccare la libertà del sapere.

Pertanto ci rivolgiamo a tutti: studenti, dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti, contrattisti, collaboratori di ricerca, ricercatori, docenti e personale tecnico-amministrativo, affinché partecipino attivamente alla protesta in corso contro la legge 133 del 21 Agosto 2008.

Vi invitiamo a prendere contatto con noi ed a partecipare alle prossime iniziative di protesta che verranno comunicate su: Ricerca precaria e a partecipare alla prossima assemblea Lunedì 3 Novembre 2008 alle 10:00 a.m. nell’aula CF1, cubo 32C, livello ponte carrabile.

A questo punto è buona cosa farvi un riassunto delle... puntate precedenti riguardanti le agitazioni universitarie di quest'ultimo periodo:
* Una stagione selvaggia
* Rumble Tumble
* Bad Chili

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