Il Genocidio Palestinese nella Striscia di Gaza, dibattito a "Joggi Avant Folk" festival

Sabato sera abbiamo abbandonato per un momento la leggerezza delle serate estive per partecipare al secondo appuntamento della 26esima edizione dello “Joggi Avant Folk” a Joggi, appunto, frazione di Santa Caterina Albanese, in occasione della serata dedicata interamente alla Palestina. L'evento è stato caratterizzato da un interessante dibattito che ha messo in luce, ancora una volta, la drammatica situazione della striscia di Gaza a cui è poi seguito il concerto degli “Assalti Frontali”, storico gruppo hip-hop impegnato nel sostegno al popolo Palestinese. Sono 10 mesi che nella Striscia di Gaza viene portato avanti dall'IDF il sistematico massacro della popolazione nel nome di un fantomatico diritto alla difesa contro gli attacchi delle forze di resistenza palestinesi ma che in realtà è un vero e proprio piano di eliminazione dei palestinesi da Gaza, un piano ormai chiaro che non risparmia nessuno , anziani, donne e bambini; sono più di 120.000 i feriti e 40.000 i morti (calco

Milano, Calabria: Intercettazioni

More about A Milano comanda la 'NdranghetaFrancesco Zappalà è un dentista di Milano. Non esercita, non solo perché indagato per associazione mafiosa, ma anche perché non esercitava, in ogni caso, da anni, e nonostante questo aveva un buon tenore di vita. Zappalà, secondo gli inquirenti, aiuta Pasquale Modaffari, anch'egli dentista, che sembra curi gli affari e i collegamenti tra i clan di Salvatore Morabito e Antonino Palamara.
L'aiuto di Zappalà all'organizzazione, che ovviamente opera prevalentemente nel ricco settentrione italiano, diventa più importante dopo l'arresto di Giovanni Praticò, colui che gestiva l'approvvigionamento della cocaina per conto del clan: è stato arrestato il 22 dicembre 2004 e nella sua auto è stato ritrovato un borsone contenente 8,5 chili di cocaina, mentre altri 9,5 vengono ritrovati nel suo appartamento.
Modaffari e Zappalà, insieme ad altri stretti collaboratori, si preparano per introdurre in Italia una grossa partita di cocaina, pura all'80% circa: sono 206 chili che permetterebbero al clan, che già controlla il Mercato Ortofrutticolo di Milano (sono anche riusciti a far costruire un locale, il For a King, all'interno della struttura), di dominare il mercato della droga milanese. Grazie ad un lungo e paziente lavoro di intercettazioni e arresti, alla fine il processo in primo grado si è concluso nel 2008: Morabito e Palamara, i boss, hanno avuto pene di 14 anni e 8 mesi e 14 anni e 4 mesi rispettivamente; Modaffari è stato condannato a 14 anni e Zappalà a 10 anni e 10 mesi.
Per concludere questa piccola sintesi sul clan Africo, vi propongo il testo di queste due intercettazioni (in entrambi i casi a parlare è Zappalà):
Comunque Colucci ha vinto e ora abbiamo un amico in regione
Giuseppe Colucci era all'epoca nella lista di Forza Italia.
Le finanze te le faccio avere da Loiero, che è andato adesso in Calabria e che è amico nostro
D'altra parte:
Spiega un inquirente che, Zappalà, potrebbe aver fatto i nomi dei due politici per accreditarsi e vantare conoscenze.
(dal Corriere)
Al di là della veridicità delle affermazioni di Zappalà al telefono, le intercettazioni dimostrano l'idea delle 'ndrine e delle associazioni mafiose di appoggiarsi non a politici di un unico colore (nonostante in passato sia stata più volte dimostrata la vicinanza tra le cosche e gli ambienti della destra eversiva), ma a entrambi gli schieramenti principali, o comunque ai partiti meglio inseriti in un dato territorio.

(informazioni tratte dal libro-inchiesta A Milano comanda la 'ndrangheta di Davide Carlucci e Giuseppe Caruso)