Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Sanità, ospedali svuotati in Calabria, di chi è la colpa?


Ieri pomeriggio eravamo a a Castrovillari, insieme con i compagni del Fronte Comunista, per sensibilizzare la popolazione sulla lotta per una sanità pubblica di qualità e contro la sua privatizzazione che non fa altro che arricchire pochi proprietari di cliniche a discapito della salute dei cittadini, soprattutto quelli delle fasce meno abbienti.

Il contrasto a tutti gli interessi privati nella sanità calabrese (e non solo) e il riottenimento di un diritto come quello alla salute, non possono che passare da una mobilitazione popolare.

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 Ospedali svuotati in calabria, di chi è la colpa?

Dei padroni, della sanità privata, del piano di rientro della politica amica dei padroni!


Un piano di rientro illegittimo che porta la Regione a tagliare fondi alla sanità da 12 anni, uno Stato che risparmia soldi sulla sanità per poi spenderli per la guerra, per i sussidi agli sfruttatori, per gli interessi sul debito e per altri regali ai padroni.
Una sanità PRIVATA accreditata supercostosa per il pubblico che è collusa con la politica.

- Perché non investire nel pubblico i soldi che si danno ai privati?
- Perché nessun politico locale lotta contro il piano di rientro e i tagli ad esso collegati?
- Perché da anni non cambia nulla?


Potenziare gli ospedali di Lungro e Castrovillari darebbe respiro all’intero distretto dell’esaro-pollino. Tre anni fa sono stati chiusi il laboratorio analisi del CAPT di Lungro e il reparto di Ortopedia di Castrovillari. Le due strutture soffrono di mancanza di personale che rende difficilissima l’operatividà dei reparti, basti pensare a radiologia a Lungro, a pneumologia e al PS di Castrovillari.
Il Motivo di tutto questo è che la Regione è gestita dai rappresentanti della classe padronale, di coloro che possono permettersi cure private e sono legati agli imprenditori della sanità privata.

Solo i lavoratori, i disoccupati e i ceti popolari hanno l’interesse a lottare per la sanità pubblica!

Uniamoci per pretendere il diritto alla salute!