In Lotta per la Sanità: Intervista a Mimmo Formaro del Collettivo "Le Lampare" di Cariati

“La sanità deve essere al servizio del popolo. La salute è un diritto, non un lusso.” Thomas Sankara La prima delle interviste dedicate alla lotta per la sanità in Calabria l’abbiamo voluta effettuare al Collettivo di Cariati “Le Lampare Basso Jonio Cosentino”. Mimmo Formaro ci racconterà della lotta per la riapertura dell'ospedale di Cariati e delle prospettive per il futuro. Buongiorno Mimmo, partiamo senza indugi: le criticità della sanità calabrese, in generale, sono ben note. Nello specifico, quali sono le problematiche del vostro territorio che vi hanno spinto ad avviare la lotta? La scintilla da cui tutto è partito è stata la chiusura dell'ospedale "Vittorio Cosentino" di Cariati che ha avuto conseguenze profonde per il territorio. Nel 2020 la sofferenza generale è culminata in un'azione di protesta diventata in qualche modo emblematica. Infatti a novembre di quello stesso anno, in piena pandemia di COVID-19, un gruppo di noi cittadini, esasperati dalla sit...

Sanità, ospedali svuotati in Calabria, di chi è la colpa?


Ieri pomeriggio eravamo a a Castrovillari, insieme con i compagni del Fronte Comunista, per sensibilizzare la popolazione sulla lotta per una sanità pubblica di qualità e contro la sua privatizzazione che non fa altro che arricchire pochi proprietari di cliniche a discapito della salute dei cittadini, soprattutto quelli delle fasce meno abbienti.

Il contrasto a tutti gli interessi privati nella sanità calabrese (e non solo) e il riottenimento di un diritto come quello alla salute, non possono che passare da una mobilitazione popolare.

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 Ospedali svuotati in calabria, di chi è la colpa?

Dei padroni, della sanità privata, del piano di rientro della politica amica dei padroni!


Un piano di rientro illegittimo che porta la Regione a tagliare fondi alla sanità da 12 anni, uno Stato che risparmia soldi sulla sanità per poi spenderli per la guerra, per i sussidi agli sfruttatori, per gli interessi sul debito e per altri regali ai padroni.
Una sanità PRIVATA accreditata supercostosa per il pubblico che è collusa con la politica.

- Perché non investire nel pubblico i soldi che si danno ai privati?
- Perché nessun politico locale lotta contro il piano di rientro e i tagli ad esso collegati?
- Perché da anni non cambia nulla?


Potenziare gli ospedali di Lungro e Castrovillari darebbe respiro all’intero distretto dell’esaro-pollino. Tre anni fa sono stati chiusi il laboratorio analisi del CAPT di Lungro e il reparto di Ortopedia di Castrovillari. Le due strutture soffrono di mancanza di personale che rende difficilissima l’operatividà dei reparti, basti pensare a radiologia a Lungro, a pneumologia e al PS di Castrovillari.
Il Motivo di tutto questo è che la Regione è gestita dai rappresentanti della classe padronale, di coloro che possono permettersi cure private e sono legati agli imprenditori della sanità privata.

Solo i lavoratori, i disoccupati e i ceti popolari hanno l’interesse a lottare per la sanità pubblica!

Uniamoci per pretendere il diritto alla salute!