25 aprile: SIATE SOBRI (“Sì sì, mo me lo segno proprio!”)

  SIATE SOBRI (“Sì sì, mo me lo segno proprio!”) Nelle ore successive alla scomparsa di papa Jorge Mario Bergoglio, su diretta proposta della, pardon, del presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni, il governo decretava cinque giorni di lutto nazionale , dal 22 al 26 aprile. Questa scelta - per ricordare e onorare la figura di un papa che proprio a destra aveva incontrato diversi detrattori durante il suo pontificato - suona inusuale per la durata, considerando che analogamente, nel caso più prossimo della morte di papa Wojtyła, i giorni di lutto nazionale furono tre. Sembrerebbe che il governo si sia appositamente mosso affinché il 25 Aprile vi fosse incluso, nella speranza di dare un tono più dimesso alle manifestazioni che si terranno numerose in occasione dell'ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo. Non c'è bisogno di scomodare Freud ma questa scelta rende esplicito come gli eredi di Almirante e Romualdi continuino ad approcciarsi a q...

Sanità Calabrese al collasso, AAA: Medici di base cercasi...

 


Il collasso della sanità calabrese è sotto gli occhi di tutti e le conseguenze di questo si vedono ancor di più nei piccoli centri come il nostro.

Negli ultimi giorni i paesi di Lungro e Acquaformosa si sono trovati in una situazione di forte disagio dovuto all'assenza di uno dei già pochi medici di medicina generale (il medico in questione copre non solo più della metà dei cittadini lungresi ma quasi l'interezza di quelli acquaformositani!).

Abbiamo purtroppo notato con amarezza l'assenza di qualsiasi tipo di informazione da parte delle istituzioni circa la nomina di un sostituto e ci siamo chiesti come sia possibile lasciare scoperti 2 paesi per ben 2 giorni!

Temiamo che quanto accaduto, figlio dei tagli del famigerato "piano di rientro" che dal 2010 affliggono la nostra regione, sia solo il preludio di quanto accadrà in un futuro molto prossimo, quando i cosiddetti medici di famiglia della zona, giunti a fine carriera, si appresteranno ad andare in pensione, lasciando i cittadini privi delle immediate e necessarie cure del medico di famiglia.
Sappiamo bene che, in nome della burocrazia e di fantomatici riassetto e ottimizzazione dei servizi del territorio, l'ASP ben si guarderà dal nominare in futuro nuovi medici di base, anteponendo gli interessi economici al bene collettivo della popolazione.

Fortunatamente stamattina la situazione è tornata alla normalità.
Speranzosi che non venga più inflitto alla popolazione tale disagio, facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al dott. Canino!