Malasanità, a falerna un uomo muore davanti la guardia medica chiusa. BASTA TAGLI! BASTA MORTI!

A Falerna un uomo è morto davanti alla porta chiusa della guardia medica presso cui si era recato accusando un malore. Non siamo di fronte a un caso isolato, ma alla fotografia cruda, impietosa, disturbante delle condizioni della sanità calabrese.  Una sanità che regge sulle spalle tremanti di quei pochi logori nosocomi rimasti aperti e sui pochi medici che ancora non sono fuggiti da questa terra desolata e preda, ormai, dei più biechi interessi padronali e privatistici a spese della vita dei cittadini i quali, troppo spesso, si vedono costretti ad abbandonare questi luoghi non soltanto con la speranza di rifarsi una vita altrove ma soprattutto per curarsi e per non morire di malasanità. Molti dei politici locali che oggi si profondono in vuoti appelli sono gli stessi che negli anni hanno contribuito a declassare, mortificare e distruggere il servizio sanitario nella regione.  Distruggere il pubblico per favorire il privato è una volontà chiara ormai da tempo.  I governi ...

Catanzaro - 10 Maggio - Manifestazione per il diritto alla salute.

 

Sabato 10 maggio a Catanzaro si svolgerà una manifestazione per il diritto alla salute alla quale noi come Collettivo Stipaturi aderiremo convintamente, assieme alle molte altre realtà e organizzazioni politiche calabresi. Il tempo di stare a guardare è finito.

Non c'è molto da aggiungere rispetto ai precedenti comunicati e interviste da noi pubblicati, sappiamo tutti ormai molto bene, qual è la situazione della sanità calabrese: ci troviamo di fronte ad anni di costante smantellamento delle infrastrutture, depotenziamento dei laboratori, mancanza di ricambio del personale, esternalizzazioni a privati, sprechi e ruberie di ogni genere.
Tutti almeno una volta abbiamo provato sulla nostra pelle il collasso della sanità calabrese, purtroppo.

Non possiamo più accettare l'attuale stato delle cose, è per questo che assieme ai compagni del Fronte Comunista, delle Lampare basso Ionio Cosentino di Cariati, del Fronte della Gioventù Comunista, del Comitato Città Aperta di Vibo e molti molti altri scenderemo in piazza a lottare per i nostri diritti.
E' il tempo di salire sulla barricata, è il tempo di alzare la voce contro padroni e politici corrotti per ripristinare la volontà del popolo sugli interessi economici delle elite.

Ci vediamo a Catanzaro sabato mattina. Noi saremo ai nostri posti, come sempre.
Alla lotta!