Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Catanzaro - 10 Maggio - Manifestazione per il diritto alla salute.

 

Sabato 10 maggio a Catanzaro si svolgerà una manifestazione per il diritto alla salute alla quale noi come Collettivo Stipaturi aderiremo convintamente, assieme alle molte altre realtà e organizzazioni politiche calabresi. Il tempo di stare a guardare è finito.

Non c'è molto da aggiungere rispetto ai precedenti comunicati e interviste da noi pubblicati, sappiamo tutti ormai molto bene, qual è la situazione della sanità calabrese: ci troviamo di fronte ad anni di costante smantellamento delle infrastrutture, depotenziamento dei laboratori, mancanza di ricambio del personale, esternalizzazioni a privati, sprechi e ruberie di ogni genere.
Tutti almeno una volta abbiamo provato sulla nostra pelle il collasso della sanità calabrese, purtroppo.

Non possiamo più accettare l'attuale stato delle cose, è per questo che assieme ai compagni del Fronte Comunista, delle Lampare basso Ionio Cosentino di Cariati, del Fronte della Gioventù Comunista, del Comitato Città Aperta di Vibo e molti molti altri scenderemo in piazza a lottare per i nostri diritti.
E' il tempo di salire sulla barricata, è il tempo di alzare la voce contro padroni e politici corrotti per ripristinare la volontà del popolo sugli interessi economici delle elite.

Ci vediamo a Catanzaro sabato mattina. Noi saremo ai nostri posti, come sempre.
Alla lotta!