Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

Miss Italia? No Grazie! (ANNO II)

 


Ci risiamo.
Ciclico come il raffreddore invernale, anche quest'anno a Lungro si ripresenta uno spettacolo che fa della mercificazione del corpo della donna il suo punto forte: Miss Italia!

Il patriarcato contro cui si combatte da tempo riesce a fare capolino perfino nel cartellone degli eventi estivi di un piccolo paese come il nostro.
In nome di una fantomatica vocazione turistica va bene pure far sfilare le ragazze in costume sotto gli sguardi attenti della giuria indigena che con il suo occhio critico saprà giudicare forme, proporzioni e sorrisi ricorrendo forse all'utilizzo di qualche algoritmo tanto in voga ultimamente.

Resta un mistero come facciano i cittadini ad approvare questo genere di spettacolo e ad assistervi, gli stessi che tra qualche mese parteciperanno convintamente alla fiaccolata organizzata in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
Perché tanta ipocrisia?