Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Festa della Donna 2024: un 8 Marzo di Lotta

 


Dall'inasprimento del conflitto tra Israele e Palestina, sono più di 9000 le donne uccise dalle forze israeliane a Gaza (4 volte l'intera popolazione lungrese), senza considerare quelle che si pensa siano disperse sotto le macerie; 37 sono le madri uccise ogni giorno e si stima che, a questo ritmo, saranno 63 le donne palestinesi che continueranno a essere assassinate quotidianamente in quei territori.

Circa 5000 donne si trovano a dover partorire senza anestesia, anche nel caso di parti cesarei, in condizioni igieniche precarie per la mancanza di acqua.
Sempre a causa della carenza idrica, unitamente alla scarsità di cibo, la vita di donne incinte, nascituri, donne che allattano e neonati è a serio rischio.
Le donne palestinesi della striscia di Gaza non riescono a reperire assorbenti igienici per le mestruazioni e per sopperire a tale mancanza si arrangiano come possono con pezzi di stoffa ricavati dalle tende degli sfollati. Una situazione a dir poco indecorosa che lede terribilmente la loro dignità.
Questi i dati che ci arrivano nella Giornata Internazionale della Donna e stridono terribilmente con l'idea che Israele rappresenti l’unica democrazia del Medio Oriente in una sorta di amnesia generale che fa risalire l'inizio della fine al 7 ottobre scorso.

Come testimoniato, appunto, dal genocidio perpetrato da Israele a Gaza e dalla guerra imperialista in Ucraina il disagio economico e sociale, così come quello puramente fisico a cui è difficile porre rimedio in determinati contesti, sono una conseguenza del sistema oppressivo in cui viviamo e di tutto ciò che esso implica: violenza, guerre, impoverimento, sfollamenti e migrazioni.

La narrazione comune cerca di inculcarci nella testa l’idea che la diseguaglianza e l’oppressione delle donne siano slegate dalla natura del capitalismo, invece proprio perché il capitale ha interesse a sfruttare la discriminazione nei confronti delle donne per intensificare lo sfruttamento è necessario portare avanti una lotte serrata contro di esso.

Nella Giornata Internazionale della Donna intensifichiamo la lotta per l’emancipazione della donna, contro il sistema di sfruttamento capitalistico e tutte le guerre.