Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Le Lampare Basso Jonio cosentino con Mimmo Formaro sindaco: un esempio di coerenza e di unità polica e d'intenti nell'ottica dell'equità e della giustizia sociale


 

La campagna elettorale per le amministrative di Cariati è giunta al termine e ha visto tra i protagonisti le Le Lampare Bassojoniocosentino , un gruppo di ragazzi che abbiamo avuto il piacere di incontrare qualche mese fa, in occasione della proiezione a Lungro del docufilm “C'era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando” e della cui esistenza eravamo a conoscenza da qualche anno per aver condiviso con loro alcune battaglie “da remoto”, legate principalmente al tema della sanità nel periodo plumbeo della pandemia. 
 
Mimmo, Cataldo , Nunzio e Mimmo combattono da anni per il loro territorio. Nell’ultimo decennio hanno lottato con nel cuore degli ideali politici ben precisi, per la tutela dell’ambiente, per l’acqua e la sanità pubbliche nell’ottica dell’equità e della giustizia sociale.
 
Per noi sono un esempio di coerenza e unità politica e di intenti, in contrapposizione all'opportunismo, eterogeneità e inconsistenza politica che sovente si riscontra nelle compagini amministrative le quali, spesso, assumono le sembianze di accozzaglie di persone che si arrabattano poco prima del periodo elettorale per il raggiungimento di un unico obiettivo finale: vincere le elezioni.
Gran parte del problema, in generale, sta proprio lì: non è sufficiente uscire vincitori dalla tornata elettorale ma è fondamentale avere una linea programmatico – politica che segni il lungo periodo amministrativo e siamo certi che i ragazzi delle Lampare non difetterebbero di questo qualora venissero eletti.
 
Ci auguriamo che i cariatesi non si lascino sfuggire questa splendida occasione per veder rifiorire la loro cittadina e non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo ai nostri amici e compagni con la certezza che una loro vittoria significherà per Cariati 5 anni non semplicemente di "buon governo", di bandi e incontri istituzionali ma una vera e propria occasione di utilizzare la politica come strumento per progettare e realizzare una idea diversa di società.