Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

NUOVA AUTORITA' REGIONALE GESTIONE SERVIZI IDRICI, I NOSTRI DUBBI

🤓Con la legge regionale n. 10 del 20 aprile 2022, approvata in commissione bilancio con una votazione lampo della durata di soli 7 minuti, la giunta Occhiuto ha decretato la nascita di un nuovo ente per la gestione integrata dei rifiuti e dei servizi idrici: ARRICAL.
 
👉Gli attuali A.T.O. (Ambiti Territoriali Ottimali) e A.I.C. (Autorità Idrica Calabria) cesseranno di esistere e le loro competenze passeranno in capo alla nuova autorità così come la Sorical spa (reti e acquedotti) che diverrà di proprietà anch’essa dell’ARRICAL.
Alla Sorical saranno attribuite le competenze riguardanti la distribuzione dell'acqua, la gestione e la manutenzione esclusive degli acquedotti e, cosa non meno importante, la fatturazione dei servizi agli utenti.
Per rendere effettivo il funzionamento di questo nuovo ente, la quasi totalità dei 404 comuni della Calabria sarà obbligata ad aderire all’autorità approvando in tempi brevi un’apposita delibera preconfezionata dagli uffici regionali.
 
😟Ciò che più ci ha allarmati è appunto il fatto che la Sorical si sostituirà interamente alle amministrazioni locali sia per la distribuzione che per la riscossione dei ruoli.
 
⏰Oggi pomeriggio in consiglio comunale si discuterà di questo importantissimo passaggio di consegne all’ARRICAL, che di fatto esautora anche la nostra amministrazione dalle competenze sul servizio idrico privando i cittadini della proprietà dell’acqua e dell’acquedotto.
Abbiamo paura che l’autorità, non riuscendo a fornire servizi idrici sufficienti ai cittadini, si ritroverà in una situazione di difficoltà tale da dover necessariamente esternalizzare a società private la fatturazione e la manutenzione, privatizzando di fatto l’acqua che dovrebbe essere un bene pubblico, come ad esempio già avvenne a Lungro con la ser.C la quale non riuscì a risolvere alcun problema ma gravò ulteriormente sulle tasche dei contribuenti.
Inoltre i comuni, a seguito di questo provvedimento, saranno privati del gettito finanziario derivante dalle bollette che comporterà una minore disponibilità di fondi da gestire.
 
⚠️Il nostro maggior timore è che possa ripetersi quanto già successo alla sanità calabrese che, ridotta al lumicino, per poter erogare i livelli essenziali di assistenza, è stata costretta a rivolgersi al privato.
Non vorremmo che succedesse anche per il servizio idrico.
 
Nota bene: durante il consiglio la decisione è stata rinviata a un successivo consiglio straordinario