Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

25 Novembre contro la violenza sulle donne: la necessità della lotta di classe all'interno della questione di genere

 


☝️ Le manifestazioni contro la violenza sulle donne, se non supportate dalla lotta di classe, rappresentano una passerella sterile di forze politiche, organizzazioni e alcune associazioni di tuttologia che si occupano ora di questo e dopo di quello, voltabandiera schierati ieri a sinistra e oggi a destra, a convenienza, per raggiungere e conservare quelle piccole rendite di posizione che permettono loro di galleggiare sempre, come olio sull'acqua, poiché è il peso specifico a fare la differenza.
 
🤓 Simili manifestazioni, se non tengono conto della generale situazione sociale (sempre) attuale in cui è legittimato lo sfruttamento del più forte sul più debole, difficilmente raggiungeranno l'obiettivo che si pongono, ossia quello di sensibilizzare l'opinione pubblica verso la problematica della violenza di genere. Non diciamo che siano manifestazioni dannose, anzi sosteniamo con convinzione la lotta contro la violenza di genere, ma sono certamente inutili se non si approfitta dell'occasione per fare delle analisi più approfondite del fenomeno.
 
🔴 È comodo imputare le colpe solo al singolo che compie il fatto e non anche all'intero sistema che continua a generare il disagio che poi porta al crimine.
Se ci sono sempre una parte forte che perpetra violenza e una debole che la subisce, allora esistono anche uno sfruttatore e uno sfruttato e, in questo caso, siamo tutti sfruttati dal sistema capitalista che ci fa abboccare offrendoci la via che apparentemente è la più facile: la guerra tra poveri che soppianta la lotta per i diritti.