Malasanità, a falerna un uomo muore davanti la guardia medica chiusa. BASTA TAGLI! BASTA MORTI!

A Falerna un uomo è morto davanti alla porta chiusa della guardia medica presso cui si era recato accusando un malore. Non siamo di fronte a un caso isolato, ma alla fotografia cruda, impietosa, disturbante delle condizioni della sanità calabrese.  Una sanità che regge sulle spalle tremanti di quei pochi logori nosocomi rimasti aperti e sui pochi medici che ancora non sono fuggiti da questa terra desolata e preda, ormai, dei più biechi interessi padronali e privatistici a spese della vita dei cittadini i quali, troppo spesso, si vedono costretti ad abbandonare questi luoghi non soltanto con la speranza di rifarsi una vita altrove ma soprattutto per curarsi e per non morire di malasanità. Molti dei politici locali che oggi si profondono in vuoti appelli sono gli stessi che negli anni hanno contribuito a declassare, mortificare e distruggere il servizio sanitario nella regione.  Distruggere il pubblico per favorire il privato è una volontà chiara ormai da tempo.  I governi ...

25 Novembre contro la violenza sulle donne: la necessità della lotta di classe all'interno della questione di genere

 


☝️ Le manifestazioni contro la violenza sulle donne, se non supportate dalla lotta di classe, rappresentano una passerella sterile di forze politiche, organizzazioni e alcune associazioni di tuttologia che si occupano ora di questo e dopo di quello, voltabandiera schierati ieri a sinistra e oggi a destra, a convenienza, per raggiungere e conservare quelle piccole rendite di posizione che permettono loro di galleggiare sempre, come olio sull'acqua, poiché è il peso specifico a fare la differenza.
 
🤓 Simili manifestazioni, se non tengono conto della generale situazione sociale (sempre) attuale in cui è legittimato lo sfruttamento del più forte sul più debole, difficilmente raggiungeranno l'obiettivo che si pongono, ossia quello di sensibilizzare l'opinione pubblica verso la problematica della violenza di genere. Non diciamo che siano manifestazioni dannose, anzi sosteniamo con convinzione la lotta contro la violenza di genere, ma sono certamente inutili se non si approfitta dell'occasione per fare delle analisi più approfondite del fenomeno.
 
🔴 È comodo imputare le colpe solo al singolo che compie il fatto e non anche all'intero sistema che continua a generare il disagio che poi porta al crimine.
Se ci sono sempre una parte forte che perpetra violenza e una debole che la subisce, allora esistono anche uno sfruttatore e uno sfruttato e, in questo caso, siamo tutti sfruttati dal sistema capitalista che ci fa abboccare offrendoci la via che apparentemente è la più facile: la guerra tra poveri che soppianta la lotta per i diritti.