9 maggio 1978 ricordiamo l'assassinio del compagno Peppino Impastato.

Il 9 maggio 1978 veniva barbaramente ucciso Peppino Impastato, attivista politico, giornalista, comunista. Le circostanze del suo assassinio restano impresse nella memoria collettiva come un atto di violenza brutale perpetrato dalla mafia contro un uomo che aveva scelto di porsi dalla parte degli ultimi. Il suo barbaro omicidio su mandato dei boss mafiosi che non tolleravano più di essere sbeffeggiati e umiliati dal coraggio di Peppino non riuscì a soffocare la sua voce ribelle, la sua lotta per una società più giusta e solidale. Impastato comprese che la mafia non era (e non è tuttora) un fenomeno isolato, ma una manifestazione diretta del sistema economico in cui operava. La mafia, in alleanza con le classi dominanti e la borghesia locale, sfruttava la classe lavoratrice, controllava l'economia e influenzava la politica per garantire il proprio potere e il proprio profitto. Peppino si impegnò nella lotta per l'uguaglianza sociale e l'emancipazione dei lavoratori. La sua v

Ricordiamo l'anniversario della morte del Che con lo sguardo rivolto al futuro.

 

🔴Ricordiamo oggi il brutale assassinio di Ernesto "Che" Guevara, politico, rivoluzionario, comunista, che seppe dare ai tanti che lo seguirono e che ancora oggi lo seguono, l'esempio, il coraggio e lo spirito di sacrificio per un causa giusta, quella della fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

👉Oggi il suo esempio vive nei tanti compagni e compagne che si battono affinché possa sorgere domani un nuovo giorno fatto di libertà, uguaglianza e pace tra i popoli cosicchè l'internazionalismo e la fratellanza prevalgano sull'individualismo, lo sfruttamento, la guerra e l'accumulo di ricchezze nelle mani di pochi.