Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

2 Agosto - Verità sulla strage alla Stazione di Bologna compiuta dai NAR

 


2 AGOSTO 1980 - 2 AGOSTO 2022
🔺42 anni fa, 85 morti e più di 200 feriti, sono questi i numeri della strage di #Bologna, progettata e finanziata della loggia massonica P2 con l'appoggio di apparati statali, dei servizi segreti, della struttura eversiva di estrema destra Gladio ed eseguita dai terroristi neofascisti dei NAR. Un attentato infame che colpì a caso cittadini inermi ed innocenti nel tentativo di destabilizzare lo stato italiano al fine di giungere ad una svolta di tipo autoritario, ponendo così fine alle lotte dei lavoratori che, tramite il loro movimento, stavano ottenendo vittorie sia dal punto di vista salariale che dei diritti fondamentali.
 
👉Ancora oggi i parenti delle vittime aspettano risposte vere sui mandanti reali di questa strage.
 
🔴La classe imprenditoriale e le élite politiche che ci governano, oggi come allora sono disposte a tutto pur di mantenere i loro privilegi e questo è reso evidente dalle repressioni compiute ai danni di studenti e sindacalisti in questi ultimi mesi.
Resta, ora, a noi cittadini il compito di vigilare e lottare costantemente affinché mai più si ripeta quanto accaduto a Bologna.