Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

Studenti in piazza, NO all'Alternanza Scuola-Lavoro

 

Questa mattina eravamo in corteo a #Cosenza insieme agli #studenti e alle #studentesse che in tutta Italia sono scesi in piazza per portare avanti la giusta lotta contro l’aziendalizzazione della scuola, contro l’alternanza scuola-lavoro - creata con il solo scopo di incrementare il profitto delle aziende attraverso l’intensificazione dello sfruttamento di forza lavoro a costo zero -, contro l'assenza di diritti e la mancanza di sicurezza.

😡Non si può piegare la didattica alle esigenze delle imprese!

Oggi è scesa in piazza un'intera generazione che ha deciso di non rassegnarsi al futuro di precarietà e di assenza di diritti che il sistema economico ci sta imponendo ormai da decenni.
Al fianco degli studenti e delle studentesse delle scuole e dell'università si sono schierati moltissimi collettivi di lavoratori, organizzazioni politiche e sindacati di base; una forza costituita da più di 200.000 persone si è mossa oggi in Italia, portando con sé contenuti politici fortissimi. La presa di coscienza che serpeggia tra la classe degli studenti e dei lavoratori è ormai fuori controllo per questo governo e non potrà essere fermata da nessuna repressione poliziesca.

Questa presa di coscienza non è solo nazionale, anche a livello delle amministrazioni locali c'è una generazione che non è più disposta a sottomettersi al clientelismo, al ricatto lavorativo, alle imposizioni dei padroni che non vogliono pagare quanto ci spetta, alla politica rivolta solo agli interessi di pochi e mai a quelli del popolo.

👉Il momento di dire basta, di non lasciare quartiere, di riprenderci il controllo politico del territorio è arrivato!
Rompiamo lo schema di potere che ci opprime, possiamo farlo!
Alla Lotta! 🚩