Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Studenti in piazza, NO all'Alternanza Scuola-Lavoro

 

Questa mattina eravamo in corteo a #Cosenza insieme agli #studenti e alle #studentesse che in tutta Italia sono scesi in piazza per portare avanti la giusta lotta contro l’aziendalizzazione della scuola, contro l’alternanza scuola-lavoro - creata con il solo scopo di incrementare il profitto delle aziende attraverso l’intensificazione dello sfruttamento di forza lavoro a costo zero -, contro l'assenza di diritti e la mancanza di sicurezza.

😡Non si può piegare la didattica alle esigenze delle imprese!

Oggi è scesa in piazza un'intera generazione che ha deciso di non rassegnarsi al futuro di precarietà e di assenza di diritti che il sistema economico ci sta imponendo ormai da decenni.
Al fianco degli studenti e delle studentesse delle scuole e dell'università si sono schierati moltissimi collettivi di lavoratori, organizzazioni politiche e sindacati di base; una forza costituita da più di 200.000 persone si è mossa oggi in Italia, portando con sé contenuti politici fortissimi. La presa di coscienza che serpeggia tra la classe degli studenti e dei lavoratori è ormai fuori controllo per questo governo e non potrà essere fermata da nessuna repressione poliziesca.

Questa presa di coscienza non è solo nazionale, anche a livello delle amministrazioni locali c'è una generazione che non è più disposta a sottomettersi al clientelismo, al ricatto lavorativo, alle imposizioni dei padroni che non vogliono pagare quanto ci spetta, alla politica rivolta solo agli interessi di pochi e mai a quelli del popolo.

👉Il momento di dire basta, di non lasciare quartiere, di riprenderci il controllo politico del territorio è arrivato!
Rompiamo lo schema di potere che ci opprime, possiamo farlo!
Alla Lotta! 🚩