Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Antifascismo è anticapitalismo - 22 febbraio 1980 in ricordo di Valerio Verbano assassinato dai NAR - corteo a Roma

 

🔴Ieri pomeriggio il Collettivo Stipaturi era in piazza a Roma per partecipare al corteo antifascista in memoria di Valerio Verbano, ucciso da mano neo-fascista il 22 febbraio 1980, a soli 19 anni.
 
Valerio venne ucciso dai NAR perché in possesso di un importantissimo dossier da lui redatto in cui si dimostrava la collusione tra la destra eversiva e ambienti della malavita organizzata. Questa documentazione (come nella migliore tradizione della storia della repubblica italiana in cui abbondano depistaggi di ogni sorta) dapprima scomparve dagli atti per poi riapparire ed essere mandata al macero; ancora oggi, per questo brutale assassinio, non è stata mai fatta giustizia.
 
L'uccisione di Valerio è la prova evidente di come il sistema economico - di cui le istituzioni repubblicane sono diretta emanazione, tutelandone gli interessi a danno di sempre più vasti strati di popolazione a cui vengono sottratti i diritti sociali fondamentali (dal lavoro alla casa, dall'istruzione alla salute) - si sia servito della destra eversiva per fare pressione sulle istituzioni democratiche, instaurando un clima di terrore che favorisse tra la popolazione alcune politiche di restrizioni delle libertà personali. 
 
 
🔴L'antifascismo deve essere, per tutti, non solo un sentimento di opposizione verso una frangia politica che ha fatto (storicamente) il male del paese ma un modo di vivere e interpretare la realtà; è fondamentale comprendere la necessità di associare all'antifascismo l'anticapitalismo poichè solo con l'opposizione ad un sistema fatto dai padroni per i padroni, che sottomette i deboli per arricchire pochi - favorendo de facto quel clima in cui le criminalità organizzate attecchiscono -, potremo ottenere quel riscatto sociale di cui la nostra generazione ma soprattutto quelle dopo di noi hanno un estremo bisogno.
 
È stato un corteo incredibile, fatto di 5000 compagni e compagne che sfilando per il Tufello, grazie anche alla grande partecipazione studentesca, hanno ribadito ancora una volta che esiste una generazione (non solo una, in realtà) di uomini e donne, ragazzi e ragazze che è disposta a lottare per una società migliore, per il bene collettivo, presidiando e preservando i territori dall'individualismo, dall'egoismo e dalla cupidigia che si infiltrano subdoli tra di noi.
 
Alla Lotta!