Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

SALUTE, LAVORO, DIGNITA'!! MANIFESTAZIONE 8 MAGGIO

Ieri mattina siamo scesi in piazza a #Catanzaro, davanti alla Cittadella della regione #calabria, per lottare insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, agli studenti e ai disoccupati calabresi, contro la privatizzazione e lo smantellamento del sistema sanitario e contro la precarietà che hanno portato allo stremo i cittadini della nostra regione.


La #manifestazione, primo passo di un lungo percorso di #lotta , è stata molto partecipata, decine sono state le sigle arrivate da tutta la regione ( Fronte della Gioventù Comunista - Calabria Usb Calabria Ci siamo rotte i TABÙ Fronte Comunista Potere al Popolo - Calabria, Collettivo MalaErba , Orsa - Porto di Gioia Tauro, Calabria Resistente e Solidale ) , decine i lavoratori e i precari presenti. Insieme abbiamo rivendicato con forza la necessità dell'unità dei #lavoratori di tutti i settori in un unico fronte al fine di ottenere un reddito garantito per chi ha perso il lavoro, le risorse per un vero #pianovaccinale e la medicina territoriale, la revoca del piano di rientro sanitario regionale, la stabilizzazione dei contratti #precari nel settore privato e nella p.a. oltre a un grande piano di assunzioni stabili nel pubblico. 

La #Sanità deve essere fuori dalle logiche aziendalistiche di profitto e deve tornare completamente nelle mani del pubblico!
SALUTE, LAVORO, DIGNITA'
#8maggio #Lungro