Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Non c'è più tempo! L'8 Maggio scendi in piazza

La casa della salute di #Lungro diventerà centro covid e questo dovrebbe bastare a renderci felici? Cosa succederà quando l'emergenza sanitaria sarà terminata? Noi abbiamo fame e non ci accontentiamo delle briciole delle brioche che la maestà di turno ha deciso di lasciare. 

Saremo sazi solo quando le classi popolari calabresi si libereranno dallo sfruttamento, dall'aziendalismo che ha smantellato i servizi pubblici e la #sanità e dal clientelismo che avvelena tutto l'ambiente della politica!

👉 Vogliamo l'abolizione completa dei contratti precari, investimenti pubblici per la piena occupazione e una sanità totalmente pubblica. L' #8Maggio scendi in PIAZZA! 📣