Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Lungro, il dissesto idrogeologico avanza inarrestabile!

👉 Quando tra 100 anni i nostri nipoti racconteranno ai loro figli la Lungro del nostro tempo non potranno evitare di menzionare il totale abbandono e l'assoluta noncuranza in cui versa oggi il patrimonio storico culturale della nostra comunità.
 
Ed è nei luoghi dapprima antropizzati e poi abbandonati che la natura riprende il sopravvento noncurante delle tracce lasciate su di essa dall'uomo; il caso è proprio quello che stiamo vivendo in questi anni e che è tornato alla ribalta alcuni giorni fa: i danni causati dal dissesto idrogeologico ai palazzi siti in Via Vittorio Emanuele III all'altezza del civico 26 stanno avendo la meglio sulla stabilità di quelle strutture.
Alleghiamo a questo post una serie di fotografie risalenti a vari anni da cui si nota chiaramente il drammatico cambiamento nelle lesioni dell'edificio!
 
👉Il punto è chiaro, la competenza, non solo visto il pericolo per l'incolumità dei cittadini e di chi, per andare a lavorare nelle campagne, è costretto a passare li sotto anche con mezzi pesanti, è del comune e dell’ufficio tecnico. Potrebbe esserci pericolo di crollo e sarebbe opportuno mettere in sicurezza l’area facendo opere di presidio a ritegno e sostegno per tutto l'edificio a rischio di crollo.

Sappiamo benissimo come, allo stato attuale delle cose, gli interventi non siano dei più immediati e dei più facili. Nulla è escluso, anche l'estrema opzione dell'abbattimento degli stabili; ma riteniamo comunque che sia meglio non considerarla, dal momento che un tale intervento rappresenterebbe una violenta sconfitta per la nostra comunità, una concretizzazione dell'incapacità di non essere stati in grado di salvaguardare il proprio patrimonio architettonico, anche a discapito delle capacità e del prestigio che, come italiani, vantiamo nelle pratica di restauro e conservazione dei beni culturali.
 
👉Chiediamo dunque con forza che siano presi immediatamente i provvedimenti del caso e che venga quindi messo al primo posto il bene comune e la salvaguardia del centro storico di Lungro risparmiando ai cittadini le lungaggini di soluzioni raffazzonate e momentanee.