5 operai morti a Casteldaccia - Ancora morti sul lavoro, adesso basta!

    È di poche ora fa la notizia dell'ennesima tragedia sul lavoro che, dopo la strage di operai della diga sul lago di Suviana del mese scorso e quella di Brandizzo di settembre 2023 , colpisce - oggi - Casteldaccia (PA) dove cinque lavoratori sono morti dopo essere rimasti intrappolati nei cunicoli dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti (Amap). Gli operai lavoravano per una ditta appaltatrice esterna. Comincerà ora il solito balletto delle autorità, dei media e dei rappresentanti delle aziende che definiranno l'accaduto una fatalità, anzi, un incidente! Riteniamo sia profondamente sbagliato dire che si è trattato dell'ennesimo incidente poiché con questo termine si è soliti indicare un qualcosa che succede quando i soggetti coinvolti non hanno valutato tutte le possibili situazioni che si sarebbero potute verificare o, peggio, che pur sapendo a cosa potevano andare incontro hanno comunque agito in modo imprudente. È un'espr

Azione di protesta del nostro Collettivo per proporre l'apertura del laboratorio della Casa della Salute di Lungro per analizzare i tamponi

 


⚠️ Per la nostra terra il momento è gravissimo!
 
Le tensioni sociali, causate dalla negligenza degli amministratori calabresi, accentuate all'inverosimile dalla crisi pandemica che ci colpisce da 9 mesi, hanno raggiunto livelli insostenibili!
Ormai è chiaro, la #zonarossa istituita in #Calabria è dovuta non certo al numero di contagi ma alle carenze del sistema sanitario. Dopo anni, decenni, di smantellamento della #sanitàpubblica calabrese, di svendita ai privati, di chiusura di ambulatori, nosocomi e ospedali periferici, ben poco è rimasto che possa difenderci dalla diffusione della pandemia in corso.
È contro la classe politica che in questi decenni ha amministrato e letteralmente divorato la nostra regione che le classi lavoratrici e popolari si sono mosse in questi giorni con grandi manifestazioni; in nessun modo possiamo accettare passivamente questa misura estrema senza denunciare le responsabilità politiche di un simile provvedimento che ricadono, come già detto, sugli amministratori presenti e passati che hanno le mani sporche del sangue dei calabresi.
 
👉 Dobbiamo essere coscienti del fatto che solo una sanità e dei servizi pubblici non piegati alle logiche del profitto avrebbero potuto risparmiare alla regione questa ennesima carneficina.
 
È per questo che ieri sera abbiamo deciso di compiere una piccola azione dimostrativa al fine di sensibilizzare i cittadini e far loro comprendere quanto, nonostante le difficoltà, sia importante lottare per un diritto sacrosanto: una sanità pubblica e gratuita per tutti e tutte! È bene che gli amministratori - non solo locali - si rendano conto del disagio che la popolazione sta vivendo da anni per la mancanza di una struttura adeguata a sopperire ai bisogni del nostro territorio.
La sistemica carenza di fondi che si ripercuote su un insufficente personale sanitario rende difficile l'attuazione dell'annosa proposta di riapertura totale dell'ospedale, soprattutto nella attuale crisi pandemica.
 
👉 La nostra modesta proposta, invece, prevede l'eventualità che la struttura ospedaliera (lasciata a sé stessa in questi anni di incuria) compartecipi allo sforzo titanico che i lavoratori della sanità stanno facendo per poter rendere possibile in tempo breve le analisi dei numerosi tamponi molecolari. L'ospedale di #Lungro possiede un laboratorio che, con un intervento minimo e i giusti accordi con l'ASP, potrebbe essere reso funzionale allo scopo.
 
 
🔴 È assurdo che dopo decenni di espoliazione del sistema sanitario e in una situazione di tale emergenza, ci si debba rivolgere ai laboratori privati per l'analisi dei tamponi invece di attrezzare strutture pubbliche che sarebbero perfettamente in grado di espletare tale funzione.