Malasanità, a falerna un uomo muore davanti la guardia medica chiusa. BASTA TAGLI! BASTA MORTI!

A Falerna un uomo è morto davanti alla porta chiusa della guardia medica presso cui si era recato accusando un malore. Non siamo di fronte a un caso isolato, ma alla fotografia cruda, impietosa, disturbante delle condizioni della sanità calabrese.  Una sanità che regge sulle spalle tremanti di quei pochi logori nosocomi rimasti aperti e sui pochi medici che ancora non sono fuggiti da questa terra desolata e preda, ormai, dei più biechi interessi padronali e privatistici a spese della vita dei cittadini i quali, troppo spesso, si vedono costretti ad abbandonare questi luoghi non soltanto con la speranza di rifarsi una vita altrove ma soprattutto per curarsi e per non morire di malasanità. Molti dei politici locali che oggi si profondono in vuoti appelli sono gli stessi che negli anni hanno contribuito a declassare, mortificare e distruggere il servizio sanitario nella regione.  Distruggere il pubblico per favorire il privato è una volontà chiara ormai da tempo.  I governi ...

Terremoto in Calabria

In questi giorni tante sono le polemiche per cosa e' avvenuto (o meglio non e' avvenuto) in Abruzzo nelle settimane precedenti il sisma. Soprattutto tanto si e' scritto soprattutto in rete (visto che in televisione e' vietato discutere di cosa non e' andato bene ma si deve solo decantare quanto bravi sono i volontari e quanto buoni sono gli italiani).
Di sfuggita giorni fa ho sentito fare da uno psicologo una considerazione interessante; quando gli hanno chiesto cosa ne pensava riguardo all'altruismo e alla generosita' degli italiani in queste occasioni lui ha freddato tutti dicendo che si tratta di un atteggiamente "bambinesco", ci si fa prendere dalle emozioni, si piange, ci si strappa i capelli, ...
Il problema infatti e' che persone adulte dovrebbero razionalmente affrontare alcune questioni prima che avvengano proprio per evitare le tragedie.
Ed invece preferiamo far finta di niente, che i problemi non esistono, e chi sa al piu' tiene le dita incrociate.
Allora mi sono chiesto: quale e' la situazione in Calabria? i Comuni, le Province, la Regione cosa sta facendo per essere pronta alla catastrofe calabrese?
Prima di tutto vediamo cosa si sa riguardo ai terremoti in Calabria.
Basta andare sul sito della protezione civile nazionale oppure della protezione civile calabria per avere un idea. Qui voglio riportare un paio di mappe che mi sembrano illuminanti; la prima e' la classificazione sismica (al 2006) che, dividendo l'italia in 4 zone, ci da informazioni sul livello di pericolosita' in Italia:



La seconda mappa, trovata a questo link, ci da invece una stima dei crolli in 100 anni:



Da entrambe le mappe risulta evidente come in Calabria siamo seduti su una bomba pronta ad esplodere in qualunque momento. Nella puntata di annozero del 16 aprile 2009 il Capo della Sala Italia della Protezione Civile Titti Postiglione afferma (al minuto 47.55 della puntata)"... le faccio una previsione: tempo 10 anni un grosso terremoto potra' interessare il sud del paese ...". Dalla cartina di sopra risulta che tra il 5% ed il 15% delle abitazioni in tutta la zona tirrenica verranno distrutti. Ci sono anche stime della protezione civile sul numero di morti.
Insomma si sa tutto. E potrebbe arrivare tra un ora, domani, tra un mese o tra un anno. Ma siamo preparati? NO.