5 operai morti a Casteldaccia - Ancora morti sul lavoro, adesso basta!

    È di poche ora fa la notizia dell'ennesima tragedia sul lavoro che, dopo la strage di operai della diga sul lago di Suviana del mese scorso e quella di Brandizzo di settembre 2023 , colpisce - oggi - Casteldaccia (PA) dove cinque lavoratori sono morti dopo essere rimasti intrappolati nei cunicoli dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti (Amap). Gli operai lavoravano per una ditta appaltatrice esterna. Comincerà ora il solito balletto delle autorità, dei media e dei rappresentanti delle aziende che definiranno l'accaduto una fatalità, anzi, un incidente! Riteniamo sia profondamente sbagliato dire che si è trattato dell'ennesimo incidente poiché con questo termine si è soliti indicare un qualcosa che succede quando i soggetti coinvolti non hanno valutato tutte le possibili situazioni che si sarebbero potute verificare o, peggio, che pur sapendo a cosa potevano andare incontro hanno comunque agito in modo imprudente. È un'espr

Pertini, l'uomo

In un cablogramma scritto dalla diplomazia statunitense alla vigilia delle elezioni di Sandro Pertini a presidente della repubblica italiana si trova scritto quanto segue:
La vita e i valori di Pertini sono stati fortemente influenzati dalla sua resistenza e prigionia. L'esperienza [contro il fascismo] ha infiammato il suo già presente impegno per la libertà individuale e il suo rapporto con le vittime, gli anti-conformisti, i dissidenti. Ne consegue che è un uomo di grande tolleranza.
Il cablogramma completo è disponibile sul sito di Wikileaks e un post su un blog sembra l'unico modo per renderlo disponibile sui social senza incorrere nella censura, visto quanto accaduto su twitter a Stefania Maurizi che ha segnalato il link.
Chiudo il post del 25 aprile con una delle strisce di Andrea Pazienza con Pertini come protagonista, diffuse dalla Coconino sul suo account twitter: