Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

La Grecia e la troika

un paio di grafici dai tweet di @ultimenotizie via @gravitazero
La #Grecia seguendo le regole della troika ha perso il 25% del pil tra il 2010 e il 2014, -20% il pil procapite nello stesso periodo. [1]


Con la troika dal 2010 al 2014 il reddito medio dei greci è sceso del 30%, mentre i cittadini sotto la soglia di povertà, nel 2013 a +34,6%. [2]

Non so se la troika sia il problema, come suggerirebbero i tweet, ma se realmente la Grecia ha seguito le regole imposte dall'esterno forse non è stata nemmeno la soluzione migliore (certo ci vorrebbe una controprova).