Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Bamboccioni d'Europa

Con il termine bamboccioni, arrivato agli onori delle cronache alcuni anni fa grazie a un ministro della repubblica italiana, si identificano, almeno in Italia, tutti quegli italiani che vivono con i genitori. Da alcuni dati diffusi lo scorso anno tra la popolazione europea tra i 25 e i 34 anni, un utente reddit (sempre un anno fa) ha realizzato la mappa seguente:

Sono molte le motivazioni che spingono a restare in casa così a lungo. Alcune, forse le principali, sono riassunte da BkkGrl:
  • il prezzo degli affitti;
  • il tasso di disoccupazione;
  • gli aiuti (o per meglio dire la loro assenza) da parte del governo.
A queste aggiungerei anche le problematiche legate alle tasse (le famiglie pagano soprattutto in Italia tasse inferiori rispetto ai singoli quando si staccano dal nucleo originale senza crearne uno autonomo) e, sicuramente per i paesi mediterranei, ma probabilmente per tutti i paesi con una colorazione dal giallo in su, anche il forte attaccamento alla famiglia (o per contro il forte attaccamento della famiglia ai figli...) e dovremmo avere il quadro generale della questione.
Quale delle due situazioni opposte, ovvero tra un'uscita precoce e una ritardata, sia la migliore (o se il meglio, come al solito, si trova nel mezzo) è qualcosa che sta alle sensibilità di ciascuno, ma è indubbio come la maggior parte dei punti su elencati sono legati essenzialmente alla percentuale di ingerenza dello stato nella vita di ciascun cittadino.
via Brilliant Maps