Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Il flashmob della scuola in Calabria

#flashmob contro #labuonascuola anche in #Calabria
Ieri il mondo della scuola è stato in mobilitazione per protestare contro il ddl denominato la buona scuola che dovrebbe riformare il mondo dell'istruzione in Italia. Le ragioni della protesta sono riassumibili in questi punti:
SI all'assunzione di tutti i docenti precari su tutte le cattedre vacanti
Si allo sblocco della mobilità
No al riordino degli organi collegiali
No all'assunzione diretta del personale
SI al rinnovo del contratto comparto scuola e sblocco degli scatti di anzianità
No agli sgravi fiscali per le scuole paritarie
SI ad un'equa distribuzione del 5 per mille
No ad ulteriori poteri discrezionali nelle mani del Dirigente Scolastico
SI alla democrazia partecipata nella scuola
SI a graduatorie trasparenti
SI a maggiori risorse alla scuola statale
No alla creazione di albi territoriali dei docenti
SI AL RITIRO DEL DDL RENZI
I docenti sono scesi in piazza con i lumini da cimitero, diffondendo, poi, una serie di fotografie, raccolte da Orizzonte scuola, da cui estraggo le foto relative ai flashmob di Lamezia e Cosenza rispettivamentie: