Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Farmageddon

la #sanità secondo #Emergency di #GinoStrada non è una merce

immagine via @dottorgiustizia

Emergency è, secondo me, un esempio di come si possa fornire assistenza medica gratuita di buon livello senza necessità di attingere alle tasse. E' un esempio di modello sanitario che dovrebbe essere seguito non solo dai privati ma anche dalle strutture statali che cerca di rompere, per usare le parole di Gino Strada nell'introduzione, con la
(...) medicina invadente che finisce per produrre più danni che benefici, che parla di 'promozione della malattia', che fa marketing sulla pelle della gente.
Così, tra la medicina affaristica che ha trasformato il paziente in cliente e che non si interessa del povero perché non può pagarsi le cure, prova a infiltrarsi per certi versi l'organizzazione creata da Gino Strada, che, tra le altre attività di supporto medico, produce lo spettacolo Farmageddon, da cui un estratto è pubblicato sull'omonimo libretto edito da Scienza Express.
E il punto centrale dello spettacolo è quindi la sanità malata, che pensa più al lucro che alla salute, arrivando anche all'assurdità di suggerire le malattie alla gente in modo da far loro acquistare grandi quantità di medicine inutili. E' un circolo vizioso, il trasferimento della "cultura" del consumismo alla salute, che Emergency con la sua attività e con questo spettacolo di Patrizia Pasqui, un po' cabaret, un po' teatro-inchiesta, prova a spezzare, perché
(...) curare tutti o, meglio, chiunque ne abbia bisogno, con alti standard e gratuitamente è il contenuto del lavoro di Emergency.