Lungro, dibattito "Sanità al collasso: Che fare?", foto e riflessioni.

  Martedì 12 agosto abbiamo discusso di sanità insieme al Fronte Comunista e al sindacato USB durante il dibattito organizzato presso la sala consiliare del comune di Lungro. Durante l'incontro abbiamo sottolineato l'importanza di un sistema sanitario pubblico, gratuito ed efficiente per garantire prestazioni ad una popolazione sempre meno giovane, snocciolando le problematiche che lo affliggono, sia in generale in riferimento alle condizioni dei lavoratori della sanità e ai primi pericoli dell'autonomia differenziata, che in particolare nel nostro territorio, dalla carenza dei medici di base alla questione del laboratorio analisi.   È evidente come negli ultimi anni l'unico settore in crescita sia quello della sanità privata che vede una ghiotta occasione di profitto proprio nello smantellamento del sistema sanitario nazionale e che si guarda bene dall'occuparsi di settori come la medicina di urgenza e le terapie intensive che non sono affatto redditizi.Ring...

Farmageddon

la #sanità secondo #Emergency di #GinoStrada non è una merce

immagine via @dottorgiustizia

Emergency è, secondo me, un esempio di come si possa fornire assistenza medica gratuita di buon livello senza necessità di attingere alle tasse. E' un esempio di modello sanitario che dovrebbe essere seguito non solo dai privati ma anche dalle strutture statali che cerca di rompere, per usare le parole di Gino Strada nell'introduzione, con la
(...) medicina invadente che finisce per produrre più danni che benefici, che parla di 'promozione della malattia', che fa marketing sulla pelle della gente.
Così, tra la medicina affaristica che ha trasformato il paziente in cliente e che non si interessa del povero perché non può pagarsi le cure, prova a infiltrarsi per certi versi l'organizzazione creata da Gino Strada, che, tra le altre attività di supporto medico, produce lo spettacolo Farmageddon, da cui un estratto è pubblicato sull'omonimo libretto edito da Scienza Express.
E il punto centrale dello spettacolo è quindi la sanità malata, che pensa più al lucro che alla salute, arrivando anche all'assurdità di suggerire le malattie alla gente in modo da far loro acquistare grandi quantità di medicine inutili. E' un circolo vizioso, il trasferimento della "cultura" del consumismo alla salute, che Emergency con la sua attività e con questo spettacolo di Patrizia Pasqui, un po' cabaret, un po' teatro-inchiesta, prova a spezzare, perché
(...) curare tutti o, meglio, chiunque ne abbia bisogno, con alti standard e gratuitamente è il contenuto del lavoro di Emergency.