Malasanità, a falerna un uomo muore davanti la guardia medica chiusa. BASTA TAGLI! BASTA MORTI!

A Falerna un uomo è morto davanti alla porta chiusa della guardia medica presso cui si era recato accusando un malore. Non siamo di fronte a un caso isolato, ma alla fotografia cruda, impietosa, disturbante delle condizioni della sanità calabrese.  Una sanità che regge sulle spalle tremanti di quei pochi logori nosocomi rimasti aperti e sui pochi medici che ancora non sono fuggiti da questa terra desolata e preda, ormai, dei più biechi interessi padronali e privatistici a spese della vita dei cittadini i quali, troppo spesso, si vedono costretti ad abbandonare questi luoghi non soltanto con la speranza di rifarsi una vita altrove ma soprattutto per curarsi e per non morire di malasanità. Molti dei politici locali che oggi si profondono in vuoti appelli sono gli stessi che negli anni hanno contribuito a declassare, mortificare e distruggere il servizio sanitario nella regione.  Distruggere il pubblico per favorire il privato è una volontà chiara ormai da tempo.  I governi ...

Farmageddon

la #sanità secondo #Emergency di #GinoStrada non è una merce

immagine via @dottorgiustizia

Emergency è, secondo me, un esempio di come si possa fornire assistenza medica gratuita di buon livello senza necessità di attingere alle tasse. E' un esempio di modello sanitario che dovrebbe essere seguito non solo dai privati ma anche dalle strutture statali che cerca di rompere, per usare le parole di Gino Strada nell'introduzione, con la
(...) medicina invadente che finisce per produrre più danni che benefici, che parla di 'promozione della malattia', che fa marketing sulla pelle della gente.
Così, tra la medicina affaristica che ha trasformato il paziente in cliente e che non si interessa del povero perché non può pagarsi le cure, prova a infiltrarsi per certi versi l'organizzazione creata da Gino Strada, che, tra le altre attività di supporto medico, produce lo spettacolo Farmageddon, da cui un estratto è pubblicato sull'omonimo libretto edito da Scienza Express.
E il punto centrale dello spettacolo è quindi la sanità malata, che pensa più al lucro che alla salute, arrivando anche all'assurdità di suggerire le malattie alla gente in modo da far loro acquistare grandi quantità di medicine inutili. E' un circolo vizioso, il trasferimento della "cultura" del consumismo alla salute, che Emergency con la sua attività e con questo spettacolo di Patrizia Pasqui, un po' cabaret, un po' teatro-inchiesta, prova a spezzare, perché
(...) curare tutti o, meglio, chiunque ne abbia bisogno, con alti standard e gratuitamente è il contenuto del lavoro di Emergency.