Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Emergenza rifiuti sempre più vicina

La #Calabria e la pessima gestione della #spazzatura
Con la chiusura (momentanea?) della discarica di Celico (nella foto, invece, la discarica di Pianopoli) si consuma l'ennesima crisi dei rifiuti a Cosenza e provincia, dovuta essenzialmente a una scarsità di fondi, che in qualche modo si riesce sempre a risolvere. L'aspetto interessante della crisi della spazzatura che si sta recentemente abbattendo è, però, il suo carattere regionale, con ogni zona che ha sostanzialmente gli stessi problemi: da un lato una differenziata che per molti motivi non decolla (scarsa civiltà e cultura dei cittadini, una non troppo utile organizzazione - per esempio per le strade di Cosenza è difficile anche solo trovare dei cestini, la cui assenza è evidentemente diretta conseguenza della scarsa civiltà -, manchevolezze strutturali dei palazzi - sostanzialmente l'assenza di un cortile interno o di seminterrati dove mettere i bidoni condominiali per scaricare quotidianamente la spazzatura, in particolare l'umido), dall'altro una cattiva gestione dei fondi, che si scoprono essere piuttosto scarsi un po' dappertutto.
La situazione è dunque piuttosto complessa, come si comprende leggendo La Gazzetta del Sud in queste settimane. Giusto per farvi un'idea ho raccolto un po' di articoli usciti nella scorsa settimana: