Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

Chiedere chiarezza

su e per #giuliocavalli e la sua lotta alle #mafie
Le parole di Bonaventura vanno verificate, questo dovrebbe essere normale e penso che sia normale chiederlo.
(Francesco Lanza)

Luigi Bonaventura è stato a capo della cosca Vrenna-Bonaventura e in una recente intervista ha affermato che esisteva un piano della 'ndrangheta per uccidere Giulio Cavalli. In esternazioni successive ha addirittura affermato che:
Dietro i piani di per mettere a tacere per sempre Giulio Cavalli c'è anche una parte di politica collusa e ambienti istituzionali, nel senso che le azioni erano fortemente volute anche da qualche politico, nello specifico lombardo.
Ora Giulio Cavalli ha iniziato a chiedere che si faccia chiarezza su tutta la situazione, che si verifichino le affermazioni di Bonaventura, perché sono gravi e pesanti al di là delle persone coinvolte. E con lui c'è anche Francesco Lanza, che ha dato inizio a una petizione on-line, una raccolta firme per chiedere alle istituzioni proprio queste verifiche.
Se volete, firmate. Non è obbligatorio, né segno di civiltà, ma un modo per provare a farsi sentire. Ogni tanto, almeno.