Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Mobilità Nuova

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A Montecitorio il 29 aprile si è costituito l'intergruppo parlamentare per la Mobilità Nuova / Mobilità ciclabile. L'intergruppo - che si pone come punto di riferimento per ascoltare le istanze di ciclisti urbani, pedoni e pendolari - è composto da 57 deputati e senatori, motivati dalla volontà di promuovere idee e strumenti per modificare l'attuale condizione della mobilità urbana e dei trasporti in Italia. Tra i promotori dell'iniziativa c'è il neodeputato del Pd Paolo Gandolfi, urbanista eletto in Parlamento da assessore alla Mobilità, alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici di Reggio Emilia: la città più ciclabile d'Italia (che a ottobre scorso ha ospitato i primi Stati Generali della Bicicletta a della Mobilità Nuova, ndr) dove il limite di velocità per i mezzi a motore in ambito urbano è di 30 chilometri orari.
(da Repubblica)