Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

Vecchi politici, a casa

Non bastano più nuove regole: ora la gente vuole facce nuove, una nuova classe dirigente. I vecchi politici non sono più candidabili, e quel che ci si attende è che la società civile generi una nuova classe di governo e dirigente. Ripeto: questo bisogno di cambiamento va risolto pacificamente, altrimenti il caos genererà altro caos (...) Io ho provato a combattere questo sistema, in passato, ma ho trovato ostacoli che sembravano insormontabili, e ho lasciato perdere.
Giuliano Amato, 16 marzo 1993, via gravitazero