Il Genocidio Palestinese nella Striscia di Gaza, dibattito a "Joggi Avant Folk" festival

Sabato sera abbiamo abbandonato per un momento la leggerezza delle serate estive per partecipare al secondo appuntamento della 26esima edizione dello “Joggi Avant Folk” a Joggi, appunto, frazione di Santa Caterina Albanese, in occasione della serata dedicata interamente alla Palestina. L'evento è stato caratterizzato da un interessante dibattito che ha messo in luce, ancora una volta, la drammatica situazione della striscia di Gaza a cui è poi seguito il concerto degli “Assalti Frontali”, storico gruppo hip-hop impegnato nel sostegno al popolo Palestinese. Sono 10 mesi che nella Striscia di Gaza viene portato avanti dall'IDF il sistematico massacro della popolazione nel nome di un fantomatico diritto alla difesa contro gli attacchi delle forze di resistenza palestinesi ma che in realtà è un vero e proprio piano di eliminazione dei palestinesi da Gaza, un piano ormai chiaro che non risparmia nessuno , anziani, donne e bambini; sono più di 120.000 i feriti e 40.000 i morti (calco

Articolo 67

Questa lettera a Grillo ci ricorda che nella costituzione italiana esiste un articolo, il 67
Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato
L'idea dell'articolo sembra semplicemente quella di evitare il problema già rilevato da molti, prima fra tutti Simone Weil nel Manifesto per la soppressione dei partiti politici:
Ma in realtà, al di là di eccezioni molto rare, un uomo che entra in un partito adotta docilmente la disposizione d'animo che esprimerà più tardi con le parole: "Come monarchico, come socialista, penso che...". E' una posizione così confortevole! Perché equivale a non pensare. Non c'è nulla di più confortevole del non pensare.
Quando poi riguardo l'astio e la violenza che sembra colpire il Movimento 5 Stelle (ma non è l'unico, fidatevi: da non elettore me ne rendo conto in maniera quasi immediata), mi sembra che quest'altra citazione, sempre dal libro della Weil, sia più che significativa:
Si ammette che lo spirito di partito acceca, rende sordi alla giustizia, spinge anche le persone oneste all'accanimento più crudele contro gli innocenti.
E questo perché i partiti
(...) sono macchinen per fabbricare passioni collettive (...). La passione collettiva è l'unica energia di cui dispongono i partiti per la propaganda diretta all'esterno e per la pressione esercitata sull'anima di ogni membro.
Che poi sono gli stessi elementi che stanno alla base di gruppi organizzati di vario genere come sette e tifoserie.