Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

La tassazione in Europa

Fabristol, su libertariaNation, ha proposto un grafico sulla tassazione in Europa (via Minuzie) che mi ha fatto ricordare che ogni anno eurostat propone un rapporto sulla pressione fiscale nell'Europa comunitaria. E' molto interessante, visionando quei documenti, come la prima sezione dei Main results si intitoli The EU is a high tax area:
The European Union is, taken as a whole, a high tax area.
Come si vede dalla tabella seguente (pdf), a tenere bassa la media sono paesi insospettabili come Blugaria, Irlanda, Romania, giusto per limitarmi ai primi tre che mi sono venuti sotto gli occhi:
Tabella che conferma, come già i dati diffusi lo scorso anno, il primato dell'Italia in particolare riguardo la tassazione sul lavoro, primato che sembra decisamente ridimensionato se andiamo a guardare il seguente istogramma:
Questa discrepanza è dovuta al fatto che nella tabella sono presenti le così dette tasse implicite, ovvero quelle aliquote che
(...) misurano il carico fiscale medio su diversi tipi di reddito o di attività economica, cioè sul lavoro, sul consumo e sul capitale. Le tasse implicite rappresentano le entrate fiscali aggregate come percentuale della base imponibile potenziale per ogni campo.
In particolare la percentuale legata alla tassazione sul lavoro
(...) è il rapporto tra imposte e contributi sociali versati sui redditi da lavoro e il costo del lavoro. Il numeratore include tutte le imposte dirette e indirette e dei contributi sociali riscossi sul reddito da lavoro dipendente, mentre gli importi a denominatore la retribuzione totale dei dipendenti che lavorano nel territorio economico aumentato delle tasse sui costi salariali e del libro paga. E' calcolato solo per il lavoro dipendente (quindi escludendo le tasse che cadono sui trasferimenti sociali, comprese le pensioni). La media può nascondere importanti variazioni della pressione fiscale oltre la distribuzione del reddito.
Onestamente questo manda un po' in conflitto la mia mente scientifica, per così dire, anche se quest'ultimo grafico non sembra modificare la sostanza del discorso: l'Italia è uno dei paesi con la maggiore tassazione sul lavoro in Europa.
eurostat (2012). Taxation trends in the European Union - Main results eurostat: Statistical Books, 1-40 : 10.2785/23635
eurostat (2012). Taxation trends in the European Union - Data for the EU Member States, Iceland and Norway eurostat: Statistical Books, 1-274 : 10.2785/23293