Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

Il difensore della costituzione

La mossa del Presidente Napolitano, che ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti della Procura di Palermo per le intercettazioni indirette casualmente effettuate nei suoi confronti, desta perplessità perché si muove nella stessa logica che tende ad interpretare le prerogative degli organi costituzionali nell'ottica dello Statuto albertino, piuttosto che della Costituzione Repubblicana.
(da Napolitano, Berlusconi o Vittorio Emanuele III? di Domenico Gallo)
Considerando, come Rousseau, che
La Democrazia esiste laddove non c'è nessuno così ricco da comprare un' altro e nessuno così povero da vendersi.
direi che, anche alla luce dei fatti recenti, si può generalizzare dicendo che la democrazia esiste laddove non c'è alcuno stato, repubblicano o monarchico che sia, dove una qualunque carica può interpretare le leggi condivise a suo favore in base alla convenienza del momento.