Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

Centrale a biomasse di Panettieri: Visura protesti

Il Comitato del no alla centrale a biomasse a Panettieri ha inviato un altro comunicato stampa, che riesco a recuperare solo oggi.
Oltre al comunicato ci sono anche alcuni documenti interessanti, i cui link sono in fondo all'articolo.
Buona lettura:

Il Comitato contro la centrale a biomasse di Panettieri ed il Forum del Reventino, assieme al Forum Ambientalista, associazioni che si oppongono alla realizzazione della centrale termoelettrica a biomasse di grandi dimensioni, (14MW elettrici), nel Comune di Panettieri (CS), per tutta una serie di motivazioni riguardanti:
  • la difesa della salute dei cittadini del comprensorio dalle emissioni inquinanti di questo tipo di impianti;
  • la difesa di un territorio di particolare zona di notevole pregio ambientale e di alta valenza naturalistica, che grazie a questa peculiarità, già offre e può ancora offrire ben altre opportunità di sviluppo basate sulle attività ricettive, quali: alberghi, ristoranti, agriturismi bed & breakfast, che verrebbero danneggiate dalla presenza di un impianto industriale per la produzione di energia di tali dimensioni;
  • la difesa delle produzioni tipiche e dell'agricoltura di qualità dai danni che sarebbero provocati dalle emissioni inquinanti che comprometteranno inevitabilmente la qualità e la commerciabilità dei prodotti agricoli e dell’allevamento, vanificando lo sforzo di tanti operatori che hanno puntato sulla peculiarità e sicurezza dei loro prodotti.
Il Comitato - dopo il rinvio al 4 ottobre, della Conferenza di Servizi per l'autorizzazione unica regionale all'esercizio dell'impianto - intende porre all'attenzione dell'opinione pubblica, un nuovo aspetto della vicenda: la capacità economica e finanziaria dell'impresa proponente, la Bioenergia Investimenti S.p.A., la questione è di fondamentale importanza, infatti, proprio ai sensi della Legge Regionale n. 42-2008, deve essere valutata la "documentazione attestante la capacità economica e finanziaria del richiedente" da parte degli organi regionali che dispongono l'autorizzazione.
Si apprende, infatti, da una Visura Protesti presso il Registro delle Imprese che la Società risulta protestata per due assegni di euro 50.000 cadauno del mese di marzo 2010, a carico della stessa risultano, inoltre, vari atti pregiudizievoli, quali ipoteche e decreti ingiuntivi per oltre 2.500.000 di euro.
Ci domandiamo quale sia l'affidabilità economica dell'impresa a cui si affida il territorio e chiediamo ai – pochi - favorevoli alla realizzazione della centrale che basano la propria opinione sulle possibili di ricadute occupazionali, credete veramente che un'impresa in tale situazione possa veramente garantire ciò che propaganda?
Il Comitato evidenza il rinvio della Conferenza di Servizi al 4 ottobre, infatti, molti organi non hanno ancora potuto esprimere il proprio parere, ciò rivela carenze progettuali che fanno sorgere ulteriori dubbi sul progetto.
Intanto il territorio insorge contro la mega-centrale, dopo la deliberazione all'unanimità, del Consiglio Comunale di Soveria Mannelli (CZ), nella prossima settimana avremo un quadro ancora più chiaro della volontà del comprensorio, altri Enti si apprestano ad esprimere la propria contrarietà, come il Comune di Carlopoli (CZ) e quello di Tiriolo (CZ).
Continua l'attività del Comitato, tutte le persone che desiderano partecipare possono mandare un messaggio alla pagina di facebook, "centrale a biomasse di panettieri, no grazie" (che cresce continuamente, oggi gli iscritti sono più di 1.100).

E ora i documenti:
Delibera Comune di Soveria Mannelli
Visura 1
Visura 2