Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Rifiuti tossici in Calabria

Il caso dei rifiuti tossici trovati tra Aiello Calabro e Serra d'Aiello dimostra come, in realtà, l'Italia ha intenzione di gestire le scorie prodotte dalle sue centrali!

Scrivevo in apertura di un articolo dedicato alla spazzatura a Cosenza, seguito ideale di quello che avevo dedicato, in parte, alla scoperta delle scorie radioattive in Calabria.
E ora, di noi e dei nostri guai radioattivi, ne parla anche Wiki News, la versione inglese, citando esplicitamente la 'ndrangheta.
Le fonti dell'articolo sono The Guardian e The Telegraph.