Lungro, crisi idrica. L'acqua è un bene comune, occupiamocene.

  Nonostante le problematiche riguardanti l'approvvigionamento idrico siano diventate nel tempo parte integrante della quotidianità dei cittadini lungresi, oggi la situazione ha preso l'aspetto di una vera e propria emergenza : l'erogazione dell'acqua viaggia a singhiozzi venendo sospesa sempre più spesso a orari variabili (alle 13, alle 14, alle 10 del mattino, nel tardo pomeriggio, in quest'ultimo periodo abbiamo potuto sperimentare gli orari più disparati). Proprio in virtù di queste difficoltà, un'ordinanza sindacale del 18 settembre invitava (giustamente) la cittadinanza a porre in atto tutte le azioni necessarie a garantire il risparmio idrico per rimediare alla carenza d’acqua delle sorgenti che alimentano l'acquedotto lungrese. Da quest'estate ad oggi, nonostante le piogge delle ultime settimane, sembra che la situazione non sia cambiata. Visto che questo disservizio continua a incidere in modo significativo sulla vita quotidiana di noi cittadini...

Obbligo di vivere

Vi propongo la lettura dell' intervento di Stefano Rodota' su Repubblica di oggi (domenica, 15 febbraio 2009).
Come ogni intervento serio che (raramente) appare su Repubblica anche questo e' stato tolto dopo poche ore dalla pagina online.... e cosi' ripropongo io il link perche' ne rimanga traccia:
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/testamento-bio/rodota-legge-truffa/rodota-legge-truffa.html
Il giurista fa un analisi del testo che si vuole approvare sul "testamento biologico" chiarendone le conseguenze giuridiche.... senza giri di parole parla di "legge truffa", mettendo in evidenza come "nega la libertà di decisione della persona, riporta il suo corpo sotto il potere del medico, fa divenire lo Stato l'arbitro delle modalità del vivere e del morire" tanto da "cancellare ogni rilevanza della volontà delle persone".... buona lettura.