Calabria 2025. Collettivo Stipaturi: “Nel centrosinistra quanta miseria umana e politica”

   La sanità come azienda? È una contraddizione in termini. Non ci può essere profitto sulla salute! Le elezioni regionali sono piombate tra capo e noce di collo ai calabresi e hanno mandato in fibrillazione tutto il centrosinistra in cui i soliti noti hanno cominciato con i classici giochini per portare acqua al loro mulino millantando, come sempre, una nuova verginità politica. Si utilizza il dramma della sanità in Calabria semplicemente per provare ad entrare in Consiglio Regionale , senza alcuna volontà di mettere in discussione il blocco di potere politico-affaristico-mafioso che governa da decenni e trasversalmente la Regione. Con la solita retorica-fuffa all’americana: chi non vota centrosinistra fa vincere la destra (sic!) , arrivando a candidare in lista i padroni della Sanità Privata e transumanti consiglieri regionali del centrodestra! Quanta miseria umana e politica. Invece di proposte Berlusconiane acchiappavoti, per di più non di competenza regionale, cosa si pr...

Rumeno de Roma Vs Emilia Rumenia



Italiani??? Brava gente!!!!
Com'è difficile essere uno straniero nel nostro bel paese al giorno d'oggi!
Ascoltando i soliti siparietti politici in televisione, finalmente ho scoperto l'equazione che riesce ad unire i politici di centro-destra e centro-sinistra: trattasi del"TEOREMA DEL RUMENO".
Valgano le seguenti ipotesi:

1. le polemiche tendono ad infinito,
2. la sicurezza dei lavoratori tendono a zero,
3. la libertà di opinione è nulla,
4. le imprese che investono sulla ricerca e sullo sviluppo non sono comprese nel dominio,
5. Siano i poteri forti che controllano giornali e tv le uniche variabili indipendenti.
6. Sostituiamo a tutti questi problemi l'incognita del conflitto di interesse

E bene il risultato del teorema è che la colpa di tutto è della massiccia presenza di rumeni nelle nostre città!!
I fatti di cronaca degli ultimi tempi hanno alimentato questa corrente xenofoba, dando modo a molti dei nostri "civilissimi" compatriotti di sentirsi degli eroi mentre piazzavano una bomba carta in un supermercato di una donna rumena, imbrattando il muro con scritte molto democratiche come " VE BUCAMO LA TESTA" (è un motto ricorrente tra i gentlmen di Cambridge!!!!!!).
Come se non bastasse a gettare benzina sul fuoco ci hanno pensato vari esponenti politici, tra le quali spicca il sindaco di Milano (Letizia "legalità" Moratti) che ha proposto l'espulsione degli stranieri che non hanno un reddito e quindi non hanno un lavoro.
Questo si che è un progresso politico, perchè mentre prima le loro proposte di legge si limitavano ad essere solo anticostituzionali, ora sono addirittura anticomunitarie.
Qualche giorno fa è venuto a mancare Enzo Biagi, figura storica del giornalismo italiano che tra le sue tante doti vantava una memoria storica straordinaria.
Memoria storica che, purtroppo oggi, latita tra gli italiani. Pochi si ricordano che i cognomi di quelli che hanno esportato la più grande associazione a delinquere in mezzo mondo non terminano in "...escu".
Non voglio dire che gli stranieri nel nostro paese sono tutti santi, non voglio negare l'evidenza (visto che non mi chiamo Silvio), ma sostengo semplicemente che i criminali non hanno bandiera, come non ha bandiera chi è costretto a fare un lavoro massacrante per andare avanti.