Repressione, violenza, interessi padronali: è questo il futuro che vogliamo per la nostra Calabria?

  Abbiamo assistito increduli (ma non sorpresi) al video che immortala la violenta aggressione, avvenuta a Cosenza, portata avanti dalle forze dell'ordine nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore della testata giornalistica Iacchitè. Ci siamo detti "Increduli ma non sorpresi" perché ormai l'aumento dell'uso intimidatorio delle forze dell'ordine, nei confronti di chi si permette di intralciale gli interessi padronali o anche semplicemente di denunciare le ingiustizie sociali di cui tanti, troppi sono vittime ogni giorno, sta diventando una pericolosa routine. In questi anni - anche prima del governo Meloni - abbiamo visto studenti manganellati senza motivi, lavoratori in sciopero aggrediti da squadristi senza alcun intervento delle forze di polizia, decine e decine di denunce senza fondamento contro manifestanti in tutta Italia. In questo quadro di attacco frontale e totale nei confronti delle forze sociali organizzate anche il contesto cosentino non è da ...

Libertari

Ci sono libertari che sono davvero edonisti e devoti di stili di vita alternativi, e ci sono anche libertari che sono tenaci aderenti alla morale convenzionale o religiosa "borghese". Ci sono libertari libertini e ci sono libertari che aderiscono fermamente alle discipline del diritto naturale o religioso. Ci sono altri libertari che non hanno alcuna teoria morale a parte l'imperativo di non-violazione dei diritti. Ecco perché il libertarismo di per sé non ha alcun teoria morale generale o personale.
Il libertarismo non offre uno stile di vita; offre la libertà, in modo che ogni persona è libera di adottare e agire i propri valori e principi morali. I libertari sono d'accordo con Lord Acton che "la libertà è il fine politico supremo" - non necessariamente il fine più alto sulla scala personale di valori di ognuno.

Murray Rothbard via fabristol su tumblr