tag:blogger.com,1999:blog-63426188045874313022024-03-08T23:55:56.077+01:00STIPATURI - këtu çafet kripa!La voce del collettivo. Blog orgogliosamente Arbëreshë e CalabreseRedazione Stipaturihttp://www.blogger.com/profile/00962197592085892831noreply@blogger.comBlogger364125tag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-36904254096484835862024-03-08T23:54:00.002+01:002024-03-08T23:54:59.757+01:00Festa della Donna 2024: un 8 Marzo di Lotta<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYVMtGuve56-Zcss-wqNwkUtTY8Oa99ujmx49stLYtMXrM-YSDqZTm51Rd8Cn6KGpywg1Ji99jRNAouSCsEwy4dNcrLf7pTj3iBWehBg_EBFycAnB-9gm-QobMXVrmnLtGEZSd0-MU_7JQaXZyxcW-8P-NaeLW2ZxrmBYfrTmOs8UQ1tdO2jslUkh-Xxrb/s1080/CS_8marzo2024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYVMtGuve56-Zcss-wqNwkUtTY8Oa99ujmx49stLYtMXrM-YSDqZTm51Rd8Cn6KGpywg1Ji99jRNAouSCsEwy4dNcrLf7pTj3iBWehBg_EBFycAnB-9gm-QobMXVrmnLtGEZSd0-MU_7JQaXZyxcW-8P-NaeLW2ZxrmBYfrTmOs8UQ1tdO2jslUkh-Xxrb/w640-h640/CS_8marzo2024.jpg" width="640" /></a> <br /></div><p></p><p>Dall'inasprimento del conflitto tra Israele e Palestina, sono più di 9000 le donne uccise dalle forze israeliane a Gaza (4 volte l'intera popolazione lungrese), senza considerare quelle che si pensa siano disperse sotto le macerie; 37 sono le madri uccise ogni giorno e si stima che, a questo ritmo, saranno 63 le donne palestinesi che continueranno a essere assassinate quotidianamente in quei territori. <br /></p><p>Circa 5000 donne si trovano a dover partorire senza anestesia, anche nel caso di parti cesarei, in condizioni igieniche precarie per la mancanza di acqua. <br />Sempre a causa della carenza idrica, unitamente alla scarsità di cibo, la vita di donne incinte, nascituri, donne che allattano e neonati è a serio rischio.<br />Le donne palestinesi della striscia di Gaza non riescono a reperire assorbenti igienici per le mestruazioni e per sopperire a tale mancanza si arrangiano come possono con pezzi di stoffa ricavati dalle tende degli sfollati. Una situazione a dir poco indecorosa che lede terribilmente la loro dignità.<br />Questi i dati che ci arrivano nella Giornata Internazionale della Donna e stridono terribilmente con l'idea che Israele rappresenti l’unica democrazia del Medio Oriente in una sorta di amnesia generale che fa risalire l'inizio della fine al 7 ottobre scorso.</p><p>Come testimoniato, appunto, dal genocidio perpetrato da Israele a Gaza e dalla guerra imperialista in Ucraina il disagio economico e sociale, così come quello puramente fisico a cui è difficile porre rimedio in determinati contesti, sono una conseguenza del sistema oppressivo in cui viviamo e di tutto ciò che esso implica: violenza, guerre, impoverimento, sfollamenti e migrazioni.</p><p>La narrazione comune cerca di inculcarci nella testa l’idea che la diseguaglianza e l’oppressione delle donne siano slegate dalla natura del capitalismo, invece proprio perché il capitale ha interesse a sfruttare la discriminazione nei confronti delle donne per intensificare lo sfruttamento è necessario portare avanti una lotte serrata contro di esso.</p><p>Nella Giornata Internazionale della Donna intensifichiamo la lotta per l’emancipazione della donna, contro il sistema di sfruttamento capitalistico e tutte le guerre.<br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-35866752950271335442024-02-29T12:50:00.003+01:002024-02-29T12:50:54.999+01:00La repressione del dissenso e gli interessi economici dell'Italia nella questione Israelo-Palestinese<p> <br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU9aV8FxGxcVBtIZ1VlBo7S8KvjRVlcQZ8i90hl9pZzqAEGTOPSqnK2Or4XUx9JhtSLnkmmr4RYkPivgqIRZFzchutQWNdk0uB5XHdQP8ccYM5y7GPxqVSce3E1XI7QkbFDzU9HhH9tgvT36w8x1lbhvRxRg8YT5i5nvxzGkdXtVjfYVlYIW9_K1NpVjQe/s1080/BASE_immagini_FB_4a3%20pisagaza.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="1080" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU9aV8FxGxcVBtIZ1VlBo7S8KvjRVlcQZ8i90hl9pZzqAEGTOPSqnK2Or4XUx9JhtSLnkmmr4RYkPivgqIRZFzchutQWNdk0uB5XHdQP8ccYM5y7GPxqVSce3E1XI7QkbFDzU9HhH9tgvT36w8x1lbhvRxRg8YT5i5nvxzGkdXtVjfYVlYIW9_K1NpVjQe/w640-h444/BASE_immagini_FB_4a3%20pisagaza.png" width="640" /></a></div><p></p><p><i>Le immagini delle manganellate ai danni degli studenti di Pisa durante la manifestazione pro Pαlεstιnα di venerdì scorso sono sotto gli occhi di tutti e se per tanti, troppi, quei colpi hanno avuto una funzione pedagogica, <b>per noi non è così. </b></i><br /><br /><u>Siamo sdegnati (ma non meravigliati)</u> dalla veemenza con cui i poliziotti, uomini adulti, si sono scagliati contro un gruppo di studenti adolescenti inermi, chiaro sintomo di una crescente sensazione di legittimità da parte delle stesse forze dell'ordine a reprimere con violenza qualsiasi tentativo da parte delle forze di classe (studenti, lavoratori, disoccupati) di alzare la testa per i propri diritti e contro sfruttamento, guerra, repressione e omologazione culturale. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8bc4QaZKzcLtNiRS9uXjRK2Q-tWt0K0kNBKrQVqUMXsr_sq2FkPuKMJCzm3b7BeDGrTJnCQ7SPd10ayvbku2q0QJJ2xsqsBJp3qtX04TEZ_R8Zlvu2ghe45KOg1v_3awOhS2OgZRirRRhtwH9Zb8bAfO3s3KWHBqvNpkolZi77uawmhz4u5Nn29crWUP2/s651/photo_2024-02-29_12-12-32.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="362" data-original-width="651" height="356" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8bc4QaZKzcLtNiRS9uXjRK2Q-tWt0K0kNBKrQVqUMXsr_sq2FkPuKMJCzm3b7BeDGrTJnCQ7SPd10ayvbku2q0QJJ2xsqsBJp3qtX04TEZ_R8Zlvu2ghe45KOg1v_3awOhS2OgZRirRRhtwH9Zb8bAfO3s3KWHBqvNpkolZi77uawmhz4u5Nn29crWUP2/w640-h356/photo_2024-02-29_12-12-32.jpg" width="640" /></a></div><br /><u>Tralasciando le possibili diagnosi che Freud avrebbe elaborato dall'uso smodato dei manganelli e dalla lettura dei commenti di coloro che hanno provato un certo godimento davanti a quelle immagini di inaudita violenza</u>, ciò che ci interessa è denunciare con forza questa reazione spropositata che non trova una giustificazione nelle scuse blaterate dal ministro Piantedosi, secondo cui gli studenti abbiano forzato il blocco delle forze di polizia venendo volutamente a contatto con i reparti mobili; stiamo parlando dello stesso Piantedosi che ha dichiarato che vietare la “commemorazione” di Acca Larentia sarebbe stato controproducente.<br />Perfino l'equilibrato equilibrista presidente Mattarella ha definito quelle manganellate un'espressione di fallimento!<br /><br />Perché si cerca di ostacolare le manifestazioni a sostegno del popolo Pαlεstιnεsε? <br />Perché dopo lo “stop al genocidio” invocato da Ghali dal palco di Sanremo, l'amministratore delegato Rai Roberto Sergio si è affrettato a scrivere e diramare in diretta nazionale un comunicato tramite una sua inserviente in cui sottolineava la solidarietà sentita e convinta a Isrαεlε e alla Comunità Ebraica?<br /><b>Perché ogni voce che si alza a favore dell’autodeterminazione del popolo Pαlεstιnεsε viene derubricata ad antisemitismo?</b><p></p><br /><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYA_zh5F5fgG8XpE3OpKfv5obHNfULB4N3joZHStAajK9I-wa3XMvhp1_BbuZVAmV7DeAYUnTr5FwBytKeIPfM1EwtzxaphjvtilHl-CAjWNTMFm3ugJcLdCsZmf7OG8r07jGN1pabbN1CFN16h2l_M3uBWMfKXWbBCgIBnbFgNI_dlkD1q14OMZPHa5Rh/s800/202312191530_Damage_in_Gaza_Strip_during_the_October_2023_-_27.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="800" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYA_zh5F5fgG8XpE3OpKfv5obHNfULB4N3joZHStAajK9I-wa3XMvhp1_BbuZVAmV7DeAYUnTr5FwBytKeIPfM1EwtzxaphjvtilHl-CAjWNTMFm3ugJcLdCsZmf7OG8r07jGN1pabbN1CFN16h2l_M3uBWMfKXWbBCgIBnbFgNI_dlkD1q14OMZPHa5Rh/w640-h426/202312191530_Damage_in_Gaza_Strip_during_the_October_2023_-_27.jpeg" width="640" /></a></div><br /><b>Il sostegno dell'Italia a Isrαεlε viene apparentemente motivato dal fatto che questo rappresenti l'unico baluardo di democrazia del Medio Oriente, baluardo in cui, però, il dissenso viene represso con la forza, in cui esistono cittadini di serie A (Isrαεliαni) e serie B (arabo-Isrαεliαni), in cui al governo ci sono formazioni xenofobe, ultra-nazionaliste e ortodosse e che continua a portare avanti pratiche di detenzione brutali nei confronti dei palestinesi, a perpetrare il progetto di colonizzazione della Cisgiordania e che dal 7 ottobre a oggi ha raso al suolo l’intera striscia di Gaza provocando 30.000 morti e 60.000 feriti.</b> Tutto questo senza dimenticare che lo scorso 26 gennaio la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia ha dichiarato plausibile l'accusa di genocidio a Gaza nei confronti di Isrαεlε e che, come se non bastasse, sempre Isrαεlε non ha rispettato l'ordine della Corte Internazionale di Giustizia dell'ONU di fornire aiuto alla popolazione della Striscia di Gαzα procedendo, anzi, con un ulteriore blocco degli aiuti.<br />Insomma, il concetto di democrazia applicato a questo scenario ci appare quantomeno inadeguato.<br /><br /><i>Affermiamo, dunque, in maniera chiara che la reale natura dei rapporti che legano l’Italia e Isrαεlε sono di tipo economico.</i> Si noti, infatti, come l’Italia intervenga non a difesa degli interessi Isrαεliαni ma dei propri – cosa che dai media nostrani viene completamente ribaltata per nascondere gli interessi imperialistici di grossi settori dell’industria italiana.<br /><b><br />I dati non mentono:</b><br />Il presidente della Camera di commercio Italia-Isrαεlε Benatoff definisce come molto buone le relazioni commerciali tra i due stati.<br />Secondo i dati dell'Osservatorio Economico nel 2023 si è registrata una leggera flessione (2%) dell'export italiano verso Isrαεlε ma rimane una flessione inferiore a quella che si è registrata con altri paesi, con esportazioni italiane pari a circa 3 miliardi.<p></p><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAwKLfdD1Le-GuA8Ak6OnEdlhNHHR96VU28RxbbfACubc6qRlw8EpPYyIo3nRJyRxcqqp0eLrDMODg4vDACD63eRxLcufITJ83G6Xwiew91ZGNWCa1m_SO6uargbWYOdP16Uu7Zp3r-ig6Q2UDvkcFBxM7t2eEjaKpBRYVIGtX1vy0uc8xXNIbgHPVzoIo/s1280/Strike-from-an-Israeli-Navy-Saar-6-class-corvette-with-Oto-Melara-guns-IDF.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="686" data-original-width="1280" height="344" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAwKLfdD1Le-GuA8Ak6OnEdlhNHHR96VU28RxbbfACubc6qRlw8EpPYyIo3nRJyRxcqqp0eLrDMODg4vDACD63eRxLcufITJ83G6Xwiew91ZGNWCa1m_SO6uargbWYOdP16Uu7Zp3r-ig6Q2UDvkcFBxM7t2eEjaKpBRYVIGtX1vy0uc8xXNIbgHPVzoIo/w640-h344/Strike-from-an-Israeli-Navy-Saar-6-class-corvette-with-Oto-Melara-guns-IDF.png" width="640" /></a></div><p></p><p></p><p></p><p><b>Meno chiara è la situazione riguardante l’industria bellica italiana.</b><br />L’Italia, infatti, è uno dei principali partner dello stato d’Isrαεlε e contrariamente a quanto affermato dal governo Meloni, che ha assicurato il blocco dell'export di armi e munizioni dopo il 7 ottobre 2023, dalle statistiche del commercio estero elaborate da Istat risulta che negli ultimi mesi del 2023 sono state esportate armi e munizioni verso Tel-Aviv per poco meno di un milione di euro su cui però il governo si rifiuta di fare chiarezza in barba al principio della trasparenza amministrativa. <br />Inoltre, nei sottocapitoli dell'Istat sono stati oscurati i dati – cosa che fa molto riflettere - che riguardano le armi ad uso militare e i dati complessivi non ricomprendono eventuali altri materiali per uso militare come elementi per aerei e mezzi terrestri.<br /><b>Non dimentichiamoci che i cannoni utilizzati dalla marina Israeliana per bombardare Gαzα sono della Oto-Melara (controllata Leonardo e quindi dallo stato italiano) e che i piloti dei bombardieri Isrαεliαni sono addestrati grazie alla partneship militare con l'Italia e allo scambio di tecnologie.</b><br /><br /><u>La guerra permette alle grandi imprese dell’industria bellica di aumentare i profitti in modo esponenziale, non solo grazie alle esportazioni ma anche grazie all’aumento delle spese militari interne, gli utili di aziende di stato come la Leonardo sono aumentati del 59%, di Alenia (controllata Finmeccnica) + 14% ma anche altre aziende come Iveco Difesa hanno avuto incrementi del 13% o Beretta Holding del 6%; tutto questo ricade, con un carovita sempre più crescente, sulle spalle dei lavoratori e delle famiglie italiane a causa di un’inflazione del +8%.</u><br /><br />Dunque da una parte abbiamo gli interessi delle grandi industrie gestite da pochi uomini che grazie alla potenza economica di cui dispongono influenzano i governi muovendoli come pedine (che chiameremo imperialismo), dall’altra interi popoli massacrati e sacrificati sull’altare del profitto, famiglie vessate dal carovita, lavoratori sfruttati, proteste di piazza represse nel sangue e un’informazione di regime che confonde e mistifica la realtà dei fatti.<br /><br /><b>Lottare contro l’imperialismo significa lottare contro coloro che ci sfruttano, ci affamano e che traggono profitto dal massacro dei popoli.<br /><br />Lottare contro questo sistema economico marcio e corrotto riguarda tutti noi, è una questione politica (e di classe direbbe Marx), è una questione ormai non più rimandabile, ne va del nostro futuro.</b><br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-14620620464170391442024-01-22T20:04:00.001+01:002024-01-22T20:04:07.608+01:0022 gennaio 2024, Buon Compleanno Antonio Gramsci!<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG8eJbmDVb3QrnqaU7gravhC-FW1Hm3DumB8-CEqREFcCkbh8p18Jp38TzHhZSnVggunJUlr65W3KCsmsKMtaLz6ovjWc2t6zVEoeDOAKbZZild4NRbPT5Wgv3z0rfdwCsBZwjQZ9Eux6Xm8Y20VZzIq6a_T2g7T9oPRjgmuTtqSuSft0kvnCX81ckOHAg/s1080/BASE_quadrata_immagini_FB_gramschi2024.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG8eJbmDVb3QrnqaU7gravhC-FW1Hm3DumB8-CEqREFcCkbh8p18Jp38TzHhZSnVggunJUlr65W3KCsmsKMtaLz6ovjWc2t6zVEoeDOAKbZZild4NRbPT5Wgv3z0rfdwCsBZwjQZ9Eux6Xm8Y20VZzIq6a_T2g7T9oPRjgmuTtqSuSft0kvnCX81ckOHAg/w640-h640/BASE_quadrata_immagini_FB_gramschi2024.png" width="640" /></a></div><p></p><p>Buon compleanno Nino! Nato, infatti, il 22 gennaio 1891. Vogliamo ricordarlo come marxista e comunista, uno dei maggiori pensatori del '900, nonché il saggista italiano più tradotto nel mondo. Crediamo che la sua riflessione sia ancora oggi utile per tutti coloro che lottano contro l'ingiustizia, contro il capitalismo, per una società socialista. Per questo lo ricordiamo e non smettiamo di ringraziarlo.<br /><br /><i>«Si dirà che ciò che ogni singolo può cambiare è ben poco, in rapporto alle sue forze. Ciò è vero fino ad un certo punto. Poichè il singolo può associarsi con tutti quelli che vogliono lo stesso cambiamento e, se questo cambiamento è razionale, il singolo può moltiplicarsi per un numero imponente di volte e ottenere un cambiamento ben più radicale di quello che a prima vista può sembrare possibile».</i></p><p><i> </i><br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-27233767444237635022023-12-31T18:52:00.004+01:002023-12-31T18:52:40.631+01:00Buon 2024 di Rabbia e di Lotta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAyLQ_3BeOtZwWi-HwXuqLaGVhR-O3fAhmAxXWhjptHwZwnpuTLQ8hSEjpNTlHiHYaWnyw2LBkpwnPyZkCuOWn3xfYhtbEGfQG90xAXnUzEo06yP_hZPb179PEOuRC1cWEkNnKMb8DOzNXz960aF2WQglCJTPYp9o6Pk19tFsTOLkaSQO2Qdr5ISX32KSs/s1024/OIG%20(1).jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1024" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAyLQ_3BeOtZwWi-HwXuqLaGVhR-O3fAhmAxXWhjptHwZwnpuTLQ8hSEjpNTlHiHYaWnyw2LBkpwnPyZkCuOWn3xfYhtbEGfQG90xAXnUzEo06yP_hZPb179PEOuRC1cWEkNnKMb8DOzNXz960aF2WQglCJTPYp9o6Pk19tFsTOLkaSQO2Qdr5ISX32KSs/w640-h640/OIG%20(1).jpeg" width="640" /></a></div><p></p><p></p><p>Quello che giungerà al termine tra poche ore è stato un anno difficile per tutti noi...<br /><br />Il 2023 si chiude nel peggiore dei modi:<u> la guerra (o meglio il genocidio) in Palestina, il perdurare del conflitto Russo-Ucraino che sempre più mette in evidenza il suo carattere imperialista nello scontro tra i due grandi blocchi economici occidentale ed orientale</u>, una crisi economica conclamata di tutto l'occidente e, come se non bastasse, i neofascisti al governo che per sopravvivere si rifanno sulla classe lavoratrice di questo nostro paese sempre più parte di quella periferia globalizzata che nessun peso ha nelle decisioni internazionali ma che continua a portare avanti i propri interessi economici, favorendo i pochi a discapito dei molti.<br /><br />Anche le istituzioni sembrano mostrare il passo, è chiaro che non possano dare le risposte alle giuste esigenze di cambiamento attese da anni non tanto per indolenza quanto per una ormai incancrenita incapacità politica e una totale assenza di lungimiranza e visione del futuro.<br /><br />In questo clima di disfacimento politico e sociale sembrerebbe difficile trovare le parole più adatte per una speranza di cambiamento per il futuro; speranza che sempre più spesso viene declinata in maniera truffaldina da parte dei nostri governanti/padroni; in questo senso, ci giungono alla memoria le lapidarie frasi del grande Monicelli: "la speranza è una trappola", specie se non ci si attiva collettivamente per migliorare le sorti della società.<br /><br /><b>Dovremmo smettere, quindi, di assistere passivamente a tutte queste ingiustizie e recuperare il ruolo di attori del nostro destino.</b><br />C'è un sentimento molto preciso che nasce dentro di noi quando ci troviamo di fronte alle ingiustizie, alle guerre, allo sfruttamento, alle privazioni che subiscono gli innocenti, esso è la <u><i>Rabbia</i></u>. <i>Abbiamo bisogno di questa rabbia per cambiare il futuro della nostra società per tornare ad essere, come dicevamo, i protagonisti dei cambiamenti che ci si parranno innanzi a patto però che questa rabbia venga coltivata e organizzata con i giusti ideali di giustizia sociale, uguaglianza tra gli uomini e fratellanza tra i popoli.</i><br /><br />Buon 2024 di Rabbia e di Lotta.<br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-91260954708327043192023-09-19T21:51:00.004+02:002023-09-19T21:53:12.007+02:00Libertà per Khaled El Qaisi, studente italo-palestinese arrestato in Israele.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8dHLCig0HvXLNSc7gwaaIrcl3FA-ZY7Nh-vhqCYrrZ7ViCfNCqzosTzC6Djc_OtTg5J5ULnKZVxGuFEdYcDWcsLPCNJlBCCW2mp0sAnwl_Cd6g3SJ2b9FtbQRSxmISwKw3_so3CtpH7HVsZM6Os4OsEYBS9tgQatTiobPnO26FmhlM-EkIF4eeYzndsWH/s4256/Khaled%20El%20Qaisi%202023-09-15_08633.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2832" data-original-width="4256" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8dHLCig0HvXLNSc7gwaaIrcl3FA-ZY7Nh-vhqCYrrZ7ViCfNCqzosTzC6Djc_OtTg5J5ULnKZVxGuFEdYcDWcsLPCNJlBCCW2mp0sAnwl_Cd6g3SJ2b9FtbQRSxmISwKw3_so3CtpH7HVsZM6Os4OsEYBS9tgQatTiobPnO26FmhlM-EkIF4eeYzndsWH/w640-h426/Khaled%20El%20Qaisi%202023-09-15_08633.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p>Venerdì 15 settembre abbiamo partecipato assieme a moltissimi cittadini e numerose organizzazioni politiche e sindacali, presso l'università La Sapienza di Roma, all'assemblea di solidarietà per Khaled El Qaisi, studente italo-palestinese arrestato immotivatamente il 31 agosto al confine israeliano mentre rientrava da un viaggio in Palestina con la sua famiglia e attualmente detenuto nel carcere di Ashkelon.<br /><br />L'assemblea, indetta su proposta della moglie e dell'avvocato, aveva il duplice scopo di informare su quanto sta accadendo e di creare un comitato per l'immediato avvio di una campagna per la liberazione di Khaled.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP1ljInH9I2mLN3I7YVfRwuGugVyeckJiVbE3mlHRCCFYVc5935CW4pc8gODJUkQFmMaxU2r7mVYpqOOKbZ3NNTUhWgRFHOYVwNkO49tuvhUc_5JLHpHFyMAdro5wnCMFNhOIArFYwu6nRHGPypTljb1VLK39NZV5WOk9HlhZTwNtJNRZ49bhaa-PPUnx-/s2025/Khaled%20El%20Qaisi%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1350" data-original-width="2025" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP1ljInH9I2mLN3I7YVfRwuGugVyeckJiVbE3mlHRCCFYVc5935CW4pc8gODJUkQFmMaxU2r7mVYpqOOKbZ3NNTUhWgRFHOYVwNkO49tuvhUc_5JLHpHFyMAdro5wnCMFNhOIArFYwu6nRHGPypTljb1VLK39NZV5WOk9HlhZTwNtJNRZ49bhaa-PPUnx-/s320/Khaled%20El%20Qaisi%201.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p><br />Durante l'assemblea la moglie Francesca in palese apprensione per la sorte del marito ha spiegato molto bene l'accaduto: Khaled è stato fermato sul confine israeliano ed è stato arrestato, senza che venisse formulata alcuna accusa, davanti alla moglie e al figlio di 4 anni i quali, privati di bagaglio e mezzi di comunicazione, sono riusciti a rientrare in Giordania solo grazie alla solidarietà locale.<br />Da quel 31 Agosto la famiglia e il loro legale Albertini Rossi non hanno avuto più alcuna notizia fino al 14 settembre, giorno in cui, durante un'udienza che ha prolungato di altri 7 giorni la detenzione, il console italiano ha potuto finalmente verificare lo stato di Khaled e rassicurarlo sul fatto che la moglie e il figlio stessero bene.</p><p></p><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcinztHYlfpWjp4vU_4_UqeRij7xrAIcpnnxasrdKbyc4kt7kWnTRKVJzkKRWxVilMJEw6eGys-JXRLjWUMRrkTb2AOzyuBAIfx2d-XeXzpDjJyN07ZgR3SOSwIP5A7wN64LWoaPYMxWMFL4inuNFmXPaP0sx4-9fmiYQGTHX16lah0441tQBKO6EaCuOE/s2460/Khaled%20El%20Qaisi%202023-09-15_08558.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1640" data-original-width="2460" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcinztHYlfpWjp4vU_4_UqeRij7xrAIcpnnxasrdKbyc4kt7kWnTRKVJzkKRWxVilMJEw6eGys-JXRLjWUMRrkTb2AOzyuBAIfx2d-XeXzpDjJyN07ZgR3SOSwIP5A7wN64LWoaPYMxWMFL4inuNFmXPaP0sx4-9fmiYQGTHX16lah0441tQBKO6EaCuOE/s320/Khaled%20El%20Qaisi%202023-09-15_08558.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p>L'avvocato ha inoltre informato l'assemblea che Khaled viene sottoposto ad interrogatori continui anche molto duri, che non è stata ancora formulata alcuna accusa, che non esiste un fascicolo consultabile e che non gli è garantita la consulenza di un avvocato. <br /><br />Khaled è solo.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM0CJ6CFukfYENLWvJXlxRWmP2sJs2KwR3aiw0wejvpMNbiaf2uOYdJ5dAJ-9ruczXZrD333lOyS9lnRZ7RTDsUdB04NI0HFRJEUuD590retQKBsxpwA1xxxWYf1iK9i9ftR_xH6-6aEQVSVufUc_YTSK4NY9GorkxqTIK6eK0mZfxLBODPRBj_NAGfMN5/s2400/Khaled%20El%20Qaisi%203.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="2400" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM0CJ6CFukfYENLWvJXlxRWmP2sJs2KwR3aiw0wejvpMNbiaf2uOYdJ5dAJ-9ruczXZrD333lOyS9lnRZ7RTDsUdB04NI0HFRJEUuD590retQKBsxpwA1xxxWYf1iK9i9ftR_xH6-6aEQVSVufUc_YTSK4NY9GorkxqTIK6eK0mZfxLBODPRBj_NAGfMN5/s320/Khaled%20El%20Qaisi%203.jpg" width="320" /></a></div><br />La sua detenzione da parte di Israele vìola evidentemente tutti i principi di garanzia dei diritti civili e politici, di equità del processo e di non arbitrarietà dell'arresto riconosciuti dal diritto italiano ed europeo.<br />Il silenzio assoluto da parte delle istituzioni italiane, Ministero degli Esteri in primis - che non ha in alcun modo contattato la famiglia di Khaled -, la mancanza di diffusione dell'accaduto su giornali e televisioni - sono pochi infatti i quotidiani che hanno riportato la notizia -, lo scarno comunicato dell'università La Sapienza - in riferimento all'assemblea - che neanche nomina lo stato di Israele, sono segnali preoccupanti ma che delineano una strategia comune fatta di interessi economici e di politica internazionale.<p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOtL86Iske2r8wXaqzuWXZAwCfmbbrCSeT8ne74JZVtle3ewDUyW4fOC7g0F_DXf1nF4eWAYMCNd9d0XRZ0Gx3ohR0UEM6foLDjCblcJZgQzH19iVqnVGNu_aMWn6g5fH2enMVpP674RgTvfNIi__2cDZaM6QXsLPYh54EhuK6HhTiXUcD29NJ52svEpnt/s2400/Khaled%20El%20Qaisi%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="2400" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOtL86Iske2r8wXaqzuWXZAwCfmbbrCSeT8ne74JZVtle3ewDUyW4fOC7g0F_DXf1nF4eWAYMCNd9d0XRZ0Gx3ohR0UEM6foLDjCblcJZgQzH19iVqnVGNu_aMWn6g5fH2enMVpP674RgTvfNIi__2cDZaM6QXsLPYh54EhuK6HhTiXUcD29NJ52svEpnt/s320/Khaled%20El%20Qaisi%202.jpg" width="320" /></a></div><p><br />Khaled è un cittadino italiano, deve essere liberato, non può uno stato sovrano agire in barba al diritto internazionale, non può uno stato decidere arbitrariamente della libertà di singoli individui senza alcuna motivazione.<br />Noi del Collettivo Stipaturi aderiamo con convinzione al comitato per la liberazione di Khaled la cui unica colpa è di essere cittadino palestinese. Ci auguriamo che l'assemblea e la spinta di tutte le organizzazioni possano far balzare agli onori della cronaca del dibattito pubblico questa vicenda, inchiodando le istituzioni alle loro responsabilità al fine di liberare Khaled quanto prima.<br /><br />Khaled Libero!<br /><br />Per info potete scrivere a: <a href="mailto:comitatofreekhaled@gmail.com">comitatofreekhaled@gmail.com</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-80629566493263158702023-09-02T17:27:00.003+02:002023-09-02T18:02:20.644+02:00Strage di Brandizzo, 5 operai morti. Basta morti sul lavoro!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnZjhfrg-0TRCqmKbirDvV7PQWZKgKs9gXQmAh5rpzvZaPljSTZ05kO9-SsGFIIr24YSZB_55wOqCh8omauFln3FxNO-BlLi4ZuyoMFbu5BIgrIDCJEZ96AqZXuvyeu1fmbF0XT3tNXhvlSaRzl3Q2Ah1UI_Pk_qbKGwsxllDifoy04LdsGhWAaqFi_KvA/s1080/CS_MORTISULLAVOROBRANDIZZO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnZjhfrg-0TRCqmKbirDvV7PQWZKgKs9gXQmAh5rpzvZaPljSTZ05kO9-SsGFIIr24YSZB_55wOqCh8omauFln3FxNO-BlLi4ZuyoMFbu5BIgrIDCJEZ96AqZXuvyeu1fmbF0XT3tNXhvlSaRzl3Q2Ah1UI_Pk_qbKGwsxllDifoy04LdsGhWAaqFi_KvA/w640-h640/CS_MORTISULLAVOROBRANDIZZO.jpg" width="640" /></a></div><br /><br /> Il quotidiano bollettino di guerra ci restituisce il consueto caso di morte sul lavoro, l'ennesimo! Ovvero la morte sulla ferrovia presso Brandizzo di 5 operai: Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli, travolti da un treno in corsa. Questa volta la modalità della strage (sì, strage, perché di questo si tratta) era troppo eclatante per essere taciuta, per rimanere relegata in un misero trafiletto di un piccolo quotidiano di provincia. E allora quale occasione migliore per gli sciacalli della nostra informazione televisiva per ravvivare i noiosi pomeriggi estivi con un po' di storie strappalacrime con mamme piangenti e figli orfani.<br /><br />E giù ancora accorati interventi di politici e imprenditori del settore che ci tengono a farci sapere quali fantasmagoriche iniziative stiano intraprendendo per migliorare la sicurezza nei cantieri e quanto abbiano già fatto, ma purtroppo - sapete com'è - le tragiche fatalità avvengono, sono ineludibili. Tutta la narrazione dei palinsesti televisivi sposa questa versione dei fatti che nella pratica mira ad essere consolatoria. Si tirano in ballo ogni serie di giustificazioni, dalla poca perizia degli operai all'intervento divino (a rischio di trasformare una tragedia in una farsa <a href="https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/piemonte/tragedia-brandizzo-michael-zanera-premonizione-sui-social_69218117-202302k.shtml">https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/piemonte/tragedia-brandizzo-michael-zanera-premonizione-sui-social_69218117-202302k.shtml</a>); si arriva a colpevolizzare addirittura Dio pur di non riversare l'attenzione sui veri responsabili di questa ecatombe: il capitale e la sua logica di profitto.<br />La classe imprenditoriale italiana, a differenza di come viene descritta sui media nazionali, è alla stregua di quella degli altri paesi capitalisti: sfruttatrice e stracciona tanto che per garantirsi una quota spropositata di profitto - anche in assenza di investimenti nella ricerca che possano rendere la loro azienda più competitiva sul mercato - si rifà, come sempre, sulle spalle dei lavoratori: precarietà, bassi salari, poca sicurezza nei cantieri diventano così una sorta di uovo di Colombo che riesce a garantire questi risultati.<br /><br />In questa enorme operazione di rimozione ci si dimentica di tutte quelle misure adottate negli anni in ottemperanza al mito della competitività e dell'irragionevole crescita che hanno contribuito allo sfascio sociale di questa nazione. Infatti stupiscono (edulcoriamo) gli inviti degli esponenti delle opposizioni (piddini e pentastellati) a ricercare in parlamento nuove normative che mettano termine a questa guerra silenziosa, suonano falsi gli inviti a lavorare insieme per ricercare una soluzione quando soli pochi mesi fa le stesse forze politiche avevano approvato in parlamento l'abolizione definitiva di ogni limite al subappalto, prima ristretto ad una percentuale del valore dei lavori da svolgere, che è forse una tra le cause maggiori di questa piaga.<p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI63vqzvRBJ6p2ZvK0lEugYju8KkQZ58iEwmWiOmA15wXH44k0WDZTVHC5K8DjCWm7p7eqZ6DAC5cTve0AuWtgGHHFgMlKW4DWzkH2-4wx_1V3K4Sadmz2SvczOwLDNympn2EVoIDLGV9KfcFHIiIkoeb5LAA-6mcRWXrPlLVDJpJvwf_EzY0I82P498_9/s1080/paulmick.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI63vqzvRBJ6p2ZvK0lEugYju8KkQZ58iEwmWiOmA15wXH44k0WDZTVHC5K8DjCWm7p7eqZ6DAC5cTve0AuWtgGHHFgMlKW4DWzkH2-4wx_1V3K4Sadmz2SvczOwLDNympn2EVoIDLGV9KfcFHIiIkoeb5LAA-6mcRWXrPlLVDJpJvwf_EzY0I82P498_9/s320/paulmick.jpg" width="320" /></a></div><br />La portata di questa normativa era ben delineata nel film di Ken Loach del 2001 "Paul, Mick e gli altri" (<a href="https://www2.bfi.org.uk/films-tv-people/4ce2b85175c0b">https://www2.bfi.org.uk/films-tv-people/4ce2b85175c0b</a>), per la cui sceneggiatura si avvalse dell'aiuto di Rob Dawber, ex dipendente delle ferrovie e sindacalista, che si reinventò una vita da scrittore dopo che fu licenziato per la sua attività politica. La trama narrata trae fonte d'ispirazione dal fallimento di alcune società ferroviarie britanniche in seguito alle politiche di privatizzazione massicce dei governi Thathcher (che bruci all'inferno, per dirla alla Barbero).<br /><br />In una delle prime scene un dirigente dell'azienda subentrata in seguito alla privatizzazione chiarisce quale sia il nuovo 'Protocollo di missione', tra i punti declinati si prevedeva freddamente che "I decessi devono restare entro un livello accettabile". <br /><br />Chissà se la cifra di 3 morti al giorno (in Italia) rientrerebbe in questi canoni!!<br /><br />Basta Precarietà! Basta Morti sul Lavoro!<p></p><br />Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-29916714837489262442023-08-29T21:02:00.004+02:002023-08-30T10:05:06.905+02:00... di villania, scostumatezza, ineleganza, supponenza e altre bazzecole. <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAeIzS70NBn-1Yb_BIBuoDMKFEmo3sA8tJuh7NM-TpjiFSyRwgNePmt1bElynz7ZpqgLCE-u1rOYZHNReWaFrdVZpfFZK57XnPrum_Wu1cSmcKtLnwD0UbDeE9k58g21Al_zWEyor5NgLRtKc7DskR3V_33xebmVuZSYf20S-ij8CXWgjgvKwnFDhoFvG1/s650/zzz-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="376" data-original-width="650" height="370" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAeIzS70NBn-1Yb_BIBuoDMKFEmo3sA8tJuh7NM-TpjiFSyRwgNePmt1bElynz7ZpqgLCE-u1rOYZHNReWaFrdVZpfFZK57XnPrum_Wu1cSmcKtLnwD0UbDeE9k58g21Al_zWEyor5NgLRtKc7DskR3V_33xebmVuZSYf20S-ij8CXWgjgvKwnFDhoFvG1/w640-h370/zzz-1.jpg" width="640" /></a></div> <p></p><p><b>Perché è sempre bene non discutere con un maleducato: la gente potrebbe non notare la differenza.</b><br /><br />Questa è la frase che campeggia sulla copertina di una vecchia agenda di Murphy appoggiata sulla scrivania dalla quale stiamo lavorando alla stesura di questo post che vi accingete a leggere. Il senso della massima è chiaro: un invito a ben valutare gli interlocutori con cui si è intenzionati ad aprire un dialogo che, almeno nelle premesse, dovrebbe essere un'occasione di crescita effettiva ma che poi si rivela tutt'altro. Una scelta di cautela, la nostra, che ci ha permesso nel tempo di evitare di trovarci invischiati in vere e proprie liti telematiche in cui ci si vomitava addosso ogni genere di insulti che avrebbero fatto impallidire addirittura il Funari di "A bocca aperta" che su queste risse verbali aveva costruito la sua fortunata carriera (citazione nostalgica ad hoc, a misura di boomer). <br /><br /><b>Questa volta, però, è diverso. Vogliamo mettere in chiaro alcune cose poiché riteniamo si sia superato il segno, soprattutto quando vilmente, da una posizione di relativo benessere, si è attaccato ignobilmente una buona fetta della popolazione che si arrabatta a sbarcare il lunario, che è la vera vittima di questo iniquo sistema economico e che spesso, cosa più grave, si trova alla mercé di una classe politica che su queste sfortune ha "sciacallamente" rafforzato le proprie rendite di posizione, ci ha costruito una carriera e una "posizione sociale".<br /></b><br />Ben più dei ritriti e banali Ferragnez che riempiono le pagine di "Novella 2000", ben più di questa scadente campagna acquisti di Juve e Inter, dovunque (nei bar, dai parrucchieri... persino ka Battistini) non si parla che dei deliri propinati via facebook da un'esponente molto vicina alla vecchia maggioranza "Lungronelcuorista" che, per 15 anni (leggasi quindici, jo qaqare), ha retto le sorti della nostra comunità.<br /><br />Quasi tutti noi concittadini in questi ultimi giorni ci siamo scambiati gli sguaiati commenti in cui la Signora ci aveva tenuto a profondere tutto il suo impegno, la sua sagacia, tanto da incontrare la riprovazione della quasi totalità della popolazione lungrese (gallbë qo!!!); gli attacchi rivolti a tutta la nostra comunità così generici e stereotipati; i suoi toni così enfatici, scorretti, sgrammaticati, fuori le righe hanno fatto sorgere in noi il sospetto che fosse tutta una montatura messa in piedi a danneggiare la parte per cui si stava spendendo. Ci sbagliavamo, tra un commento nuovo e un commento cancellato (a detta sua da questo misterioso algoritmo di facebook... mah!) ella continuava ad argomentare miseramente la sua confusa idea di socialità.<br /><br />Che fine faranno gli screenshot raccolti in questi giorni che tanto hanno gonfiato le memorie dei nostri smartphone (e non solo quelle)? Probabilmente ci allieteranno per qualche altra giornata, consolandoci del fatto che c'è del disagio anche tra i ceti più abbienti; quando risalteranno fuori tra qualche mese magari tra una foto di un tramonto, un selfie raccapricciante, una foto della grigliata in montagna e il quotidiana scatto del gatto di casa allora ripenseremo a tutto ciò con un misto di melancolia e nostalgia, esclamando tra noi "sa piçuçari pat gjovasim!!!"<br /><br /><b>Tralasciando ora per un momento la villania, l'ignoranza, l'ineleganza, la difficoltà ad esprimersi in un italiano corretto, la supponenza, la povertà di argomentazioni (potremmo continuare ad libitum...), vorremmo soffermarci sul merito di quelle frasi perché indicative di un modello di società, di un modo di intendere la gestione dei beni pubblici che purtroppo, in assenza di una sana attività e discussione politica, stanno attecchendo sempre più.</b><br /><br />Dalla risposta a un semplice commento di una nostra concittadina che aveva avuto l'ardire di correggere l'ex sindaco Santoianni per una svista di lieve entità, si rende evidente agli occhi di tutti il modello classista che permea quello spazio politico: non sei al mio pari, ogni critica che proviene da te la vivo come un reato di lesa maestà. In quest'idea di società non esiste il concetto di cittadinanza con tutto il corollario di diritti associati, esistono solo dei sudditi! E ai sudditi non si riconosce un diritto, si fa una concessione. È per questo che nel commento si gioisce dell'abolizione del reddito di cittadinanza, in questo modo si creano le condizioni per la creazione di uno strato di popolazione vulnerabile alle politiche clientelari che affliggono la nostra terra oltre che all'ampliamento delle divisioni sociali e la conseguente rigerarchizzazione della società. <br />Nonostante tutto ciò, verso questa parte della popolazione più bisognosa di attenzione, è rivolto tutto il risentimento possibile. La loro unica colpa? Essere poveri.<br /><br />All'interno di questo modello rientra anche il mondo dei patronati, da cui provengono gli esponenti politici più in vista della nostra comunità. La politica del "të piaxhirit" o del "ci penso io, tranguillu", perfettamente declinata da questo mondo, produce danni incalcolabili trasformando diritti in piaceri (cioè una forma moderna di concessione), creando una interdipendenza che, in una terra dove lo stato è lontano anni luce, porta molto spesso a essere fin troppo riconoscenti per l'aiuto ricevuto.<br /><br /><i>In tutto questo marasma sarebbe stato doveroso leggere dei commenti indignati da parte dei sostenitori della lista Lungro nel cuore invece di difese d'ufficio o, peggio, colpevoli silenzi. Le frasi che abbiamo letto sono di una gravità inaudita e avrebbero meritato una chiara presa di distanza.</i><br /><br />Il clima avvelenato che si respira a Lungro in questi ultimi anni ha raggiunto un livello inaccettabile. Le tifoserie degli opposti schieramenti dovrebbero cessare il lancio di stracci, le frecciatine, comprendere che questi atteggiamenti non fanno altro che dilaniare il tessuto sociale del nostro paese. Ben venga la discussione politica, anche accesa se necessario, ma che sia discussione vera, argomentata, una critica costruttiva e non solo distruttiva, basta insulti tra opposte fazioni. Sia chiaro, noi non siamo per il "dufemi mirë" a tutti i costi, un avversario politico resta tale ma questo non deve creare un clima di tensione e stupida rivalità tra i cittadini.<br /><b><br />Torniamo a fare politica! Torniamo a discutere dei drammi reali della nostra società! Affrontiamo i problemi di chi ci sta accanto, del vicino, con una consapevolezza nuova lontana da ogni egoismo e individualismo tossico.</b><br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-20421501149812358482023-08-23T22:47:00.000+02:002023-08-23T22:47:52.466+02:00L'attualità della lettera di Nicola Sacco a suo figlio: uguaglianza e internazionalismo.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6FTZuTIauM3TgYINrJ3PCUNfyX6UYL-YL0M5UtrdGPktB0C6Nd_cA4CRduw1s6wXwV5CMe1Gd8HQkY8J8F_pTBeWXMlySYRCmgjLxURzAD2VcBJ7rvQCMjZZMchTyclxwbxGZqbXea9qr0ThLUKRPKUCVNwK_knkssTqb_0O1fizxPTaU6gOwlzGm-XXu/s1024/CS_saccoevanzetti2023.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1024" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6FTZuTIauM3TgYINrJ3PCUNfyX6UYL-YL0M5UtrdGPktB0C6Nd_cA4CRduw1s6wXwV5CMe1Gd8HQkY8J8F_pTBeWXMlySYRCmgjLxURzAD2VcBJ7rvQCMjZZMchTyclxwbxGZqbXea9qr0ThLUKRPKUCVNwK_knkssTqb_0O1fizxPTaU6gOwlzGm-XXu/w640-h640/CS_saccoevanzetti2023.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p><span data-offset-key="226go-0-0"><span data-text="true">Novantasei anni fa i due anarchici N. Sacco e B. Vanzetti furono assassinati della "giustizia" statunitense perché ritenuti colpevoli di un attentato. Furono condannati perché italiani e anarchici, anche per intimidire coloro i quali restavano liberi a combattere per un modo più giusto e libero; il messaggio era chiaro: non ci sarebbe stata tolleranza, il destino dei lavoratori sarebbe stato segnato da miserie, disuguaglianza e sfruttamento. O almeno questo era quello che la borghesia USA sperava accadesse.<br /><br />È proprio all'interno di questo contesto, attualissimo anche oggi, che dobbiamo comprendere e fare nostre le parole che Nicola Sacco scrisse in una accorata lettera di addio al figlio Dante poco prima di essere ucciso, parole ricolme di quel senso di appartenenza al mondo, una consapevolezza del proprio ruolo nella società, l'idea che la fratellanza tra i popoli, la giustizia proletaria e internazionalismo siano gli elementi chiavi per la futura umanità:<br /><br /><<Mio carissimo figlio e compagno,[...]<br />Non dimenticarti giammai, Dante, ogni qualvolta nella vita sarai felice, di non essere egoista: dividi sempre le tue gioie con quelli più infelici, più poveri e più deboli di te e non essere mai sordo verso coloro che<br />domandano soccorso.[...]<br />Aiuta i perseguitati e le vittime perché essi saranno i tuoi migliori amici, essi sono i compagni che lottano e cadono, come tuo padre e Bartolomeo lottarono e oggi cadono per aver reclamati felicità e libertà per tutte le povere cenciose folle del lavoro. In questa lotta per la vita tu troverai gioia e soddisfazione e sarai amato dai tuoi simili.[...]<br />Sì, Dante mio, essi potranno ben crocifiggere i nostri corpi come già fanno da sette anni: ma essi non potranno mai distruggere le nostre Idee che rimarranno ancora più belle per le future generazioni a venire.>><br /><br />Sacco e Vanzetti lottano e vivono insieme a noi! 🚩</span></span><span data-offset-key="226go-0-0"><span data-text="true">✊</span></span><span data-offset-key="226go-0-0"><span data-text="true">🏴<br /></span></span></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-88622272484328794112023-08-22T20:08:00.005+02:002023-08-22T20:09:46.858+02:00Miss Italia? No Grazie!<div class="separator" style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl5yicueuIO4jy5wfOMeXd2UK2KYlXcQEbvO46OYagxw34ZC3ZWnLLenBP7L9HuQx7IlLncs1KnGboazTR-Fco-WfTYYwKk20WQkSNEHzh8GN1hxQA2pBWAcOvW0SJSiKsKIXJrvWlK-PxUK4kLkxxJIcASnw8i0xupg0vJzorhe1Y7FydDkcsY-1t3hLD/s1080/CS_missitalia_23.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl5yicueuIO4jy5wfOMeXd2UK2KYlXcQEbvO46OYagxw34ZC3ZWnLLenBP7L9HuQx7IlLncs1KnGboazTR-Fco-WfTYYwKk20WQkSNEHzh8GN1hxQA2pBWAcOvW0SJSiKsKIXJrvWlK-PxUK4kLkxxJIcASnw8i0xupg0vJzorhe1Y7FydDkcsY-1t3hLD/w640-h640/CS_missitalia_23.jpg" width="640" /></a></div><div data-contents="true"><div data-block="true" data-editor="8s493" data-offset-key="5ospq-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5ospq-0-0"><span data-offset-key="5ospq-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5ospq-0-0" style="text-align: justify;"><span data-offset-key="5ospq-0-0"><span data-text="true">In un'epoca in cui si sta cercando in tutti campi di sopprimere la visione stereotipata della donna come mero oggetto sessuale, Lungro va controcorrente e si schiera in totale accordo con le logiche del patriarcato. </span></span></div></div><div data-block="true" data-editor="8s493" data-offset-key="dffpf-0-0" style="text-align: justify;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dffpf-0-0"><span data-offset-key="dffpf-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div data-block="true" data-editor="8s493" data-offset-key="blv2f-0-0" style="text-align: justify;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="blv2f-0-0"><span data-offset-key="blv2f-0-0"><span data-text="true">Miss Italia rappresenta l'apoteosi della mercificazione del corpo femminile in una delle sue forme più bieche in cui un gruppetto di maschietti arrapati e donne ciniche scrutano con occhio critico i corpi esposti sulla passerella per decretare la più "bona" della serata. </span></span></div></div><div data-block="true" data-editor="8s493" data-offset-key="10fjt-0-0" style="text-align: justify;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="10fjt-0-0"><span data-offset-key="10fjt-0-0"><span data-text="true">Ragazze in fila come anziani allo sportello della posta, ognuna con il proprio numerino identificativo in bella vista, che non aspettano altro che essere giudicate per il loro sorriso, il loro stacco di coscia, il lato a e il lato b: abbiamo veramente bisogno di assistere a questo spettacolo ignobile? Ci saremmo aspettati disapprovazione e indignazione in particolare da coloro che si spendono in lungo e in largo (soprattutto) sui vari social per portare avanti battaglie femministe e sulle questioni di genere ma, all'atto pratico, vediamo un mondo al contrario, nel quale addirittura questo tipo di eventi viene pubblicizzato come cosa buona e giusta per dare visibilità al paese.</span></span></div></div><div data-block="true" data-editor="8s493" data-offset-key="an538-0-0" style="text-align: justify;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="an538-0-0"><span data-offset-key="an538-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div data-block="true" data-editor="8s493" data-offset-key="b6b2u-0-0" style="text-align: justify;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="b6b2u-0-0"><span data-offset-key="b6b2u-0-0"><span data-text="true">Non veniteci a raccontare che Miss Italia rappresenta la storia dello spettacolo del nostro Paese (questa volta in maiuscolo) o che si tratta di uno spettacolo itinerante che è stato ben accolto negli altri centri in cui è stato proposto, sono argomentazioni futili che mal si collocano all'interno della discussione sulla questione di genere che, non senza fatica, si cerca di portare avanti quotidianamente e che, forse, giungerebbe a risultati concreti se la si inquadrasse all'interno di una più ampia lotta di classe e se non la si lasciasse in mano a questa o quella corrente politica che la sfrutta per un proprio tornaconto.</span></span></div></div><div data-block="true" data-editor="8s493" data-offset-key="bhemu-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bhemu-0-0"><span data-offset-key="bhemu-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div></div></div><p></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-37745832356853533302023-08-13T20:16:00.000+02:002023-08-13T20:16:48.553+02:00Buon compleanno Comandante Fidel.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_NtXaU0m3E8xBYJWK0IpuQByst-i_LJSoCjTFXUHJ-mru9UikuIDSUHlpvtsLUdfFOV1d3eJ3CeOthQzOh20sjmdXb7Zrj5saNP0KkXIn5lSqeu05LMUhRJLuib1XWST_G0HCJBdGFCngnrLLU5L0Np8OiNSCuicu2BXnsdw4XZh37Qy64leensfmQFcm/s1765/fidel_compleanna2023.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1765" data-original-width="1400" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_NtXaU0m3E8xBYJWK0IpuQByst-i_LJSoCjTFXUHJ-mru9UikuIDSUHlpvtsLUdfFOV1d3eJ3CeOthQzOh20sjmdXb7Zrj5saNP0KkXIn5lSqeu05LMUhRJLuib1XWST_G0HCJBdGFCngnrLLU5L0Np8OiNSCuicu2BXnsdw4XZh37Qy64leensfmQFcm/w508-h640/fidel_compleanna2023.jpg" width="508" /></a></div> <p></p><p>Ogni anno è la stessa storia: pieni di gratitudine ci perdiamo per qualche momento nel ricordo di chi ha anteposto la propria vita al bene di un intero popolo restituendogli libertà, diritti e uguaglianza; realizzando il sogno marxista di una terra libera dall'oppressione imperialista e dalla tirannide borghese.<br /><br />Buon compleanno Comandante Fidel.<br />Hasta la victoria! Siempre!</p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-26712962469964111712023-08-02T22:43:00.000+02:002023-08-02T22:43:09.492+02:002 agosto 1980, Bologna - P2 stragista, mano fascista.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfZx_jdLN3YX_rqkoGqMOTFAAGSuhQTUNsUkVc6noBqFwfCuD6bxkWKqXSRTbGiDR8rw96BHtOGgVbgCaECmTNT3OcjU42qY6wJEp9L6F4mugJc9s1XlAUL9XgobfsgcoumdhOnma1OkKehvlKoiWA30hyva8eSv2v7d32TRYDBR9NF4Z14OAFpFminfsd/s1080/BOLOGNA23_CS.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfZx_jdLN3YX_rqkoGqMOTFAAGSuhQTUNsUkVc6noBqFwfCuD6bxkWKqXSRTbGiDR8rw96BHtOGgVbgCaECmTNT3OcjU42qY6wJEp9L6F4mugJc9s1XlAUL9XgobfsgcoumdhOnma1OkKehvlKoiWA30hyva8eSv2v7d32TRYDBR9NF4Z14OAFpFminfsd/w640-h640/BOLOGNA23_CS.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">Il 2 agosto del 1980 presso la stazione di Bologna si compiva uno tra i più efferati attentati terroristici di matrice fascista della storia d'Italia: 85 persone morirono dilaniate dall'esplosione, oltre 200 furono i feriti.<br /><br /><b>Negli anni che seguirono numerosi furono i tentativi di nascondere la verità attraverso depistaggi e creazioni di falsi dossier che avevano lo scopo di nascondere i rapporti oscuri tra le istituzioni della repubblica italiana, l'estrema destra e la loggia massonica P2</b>, tra i cui iscritti, dagli elenchi rinvenuti in una villa appartenente a Licio Gelli, figurava un importante politico e nostro concittadino - a nostro giudizio - immeritatamente venerato (ma su questo argomento promettiamo di ritornarci, iannuzzianamente parlando).<br /><br />La strage di Bologna si colloca dunque, assieme alle altre stragi compiute dai neofascisti in quegli anni (Piazza della Loggia, Piazza Fontana, il treno Italicus), nell'alveo della cosiddetta strategia della tensione ideata, finanziata e portata avanti da settori deviati degli apparati statali, dalla P2 e da importanti pezzi della borghesia imprenditoriale del nostro paese che aveva come fine ultimo non solo quello di sovvertire l'ordine costituzionale ma di dilaniare il tessuto sociale più profondo dello stato al fine di ostacolare e bloccare le lotte operaie di quegli anni che avevano garantito tanti avanzamenti dal punto di vista dei diritti sociali e dei lavoratori.<br /><br /><i>Oggi, 43 anni dopo, nell'attesa che venga messa la parola fine su una storia ancora fitta di misteri e torbidi segreti assistiamo furenti al balletto di dichiarazioni superficiali, omissive, inaccettabili e tendenziose che cercano di sminuire il coinvolgimento della destra neofascista prossima a quell'msi la cui matrice è ben riscontrabile dall'attuale destra che governa il paese.</i><br /><br />È cronaca di oggi, infatti, la presentazione di una mozione a prima firma del deputato di FdI Mollicone che ipocritamente richiedeva la desecretazione degli atti per agevolare eventuali sviluppi nelle indagini, omettendo nel contempo ogni riferimento ascrivibile alla destra eversiva neofascista.<br /><br /><b>Ve lo diciamo chiaramente, a noi questa destra, i suoi accoliti, i suoi lacchè e tutti coloro che ad essi si accompagnano, ci fanno politicamente schifo! State lontani dalla nostra Lungro! Non perderemo occasioni per contrastarvi, non faremo un passo indietro.</b><br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-78634383874925256402023-07-11T17:06:00.001+02:002023-07-11T17:06:32.202+02:00Firmo, presentazione del libro: "Peppino Impastato - La memoria Difficile" a cura di Pino Manzella<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1aT-AQKRgpaQfUF5PGEicBBt9W1ECAUMYvEnPY9G0iHXkjqs3G1mG894JajLhj7srwDQQpgoY75YLoERv1j9efhq2zg5B9UaZOOqAvdUsGbeNFMLtvFNzXO_Vp-q7iSrrH0_1ZvgMPKknBaSouozcAVUYBmwjkHgNCUv5GadlCt4adjFgOm8NyOgoWR-C/s2000/locandina_peppino_firmo.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1414" data-original-width="2000" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1aT-AQKRgpaQfUF5PGEicBBt9W1ECAUMYvEnPY9G0iHXkjqs3G1mG894JajLhj7srwDQQpgoY75YLoERv1j9efhq2zg5B9UaZOOqAvdUsGbeNFMLtvFNzXO_Vp-q7iSrrH0_1ZvgMPKknBaSouozcAVUYBmwjkHgNCUv5GadlCt4adjFgOm8NyOgoWR-C/w640-h452/locandina_peppino_firmo.png" width="640" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> </div>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="width: 100%;">
<tbody><tr>
<td> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNma0-7Wx6MkzxG8K-sAy28nKAKCnVYl59iPPbk6YNgRw2HiJCpD2tcsS1fm7V5HoPVOOgBIwOenXLSMgIsV2FJKalV2q6duEmDMXe3IuwCqwo9SUKrAzD-INotHqjx8BwbbEBiRqqgS30ebPyr1IdGr-6fq7UZl56GVuqc3fDHxKj-YOn1uws5Je-z0N_/s1280/photo_2023-07-11_00-03-53%20(2).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="961" data-original-width="1280" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNma0-7Wx6MkzxG8K-sAy28nKAKCnVYl59iPPbk6YNgRw2HiJCpD2tcsS1fm7V5HoPVOOgBIwOenXLSMgIsV2FJKalV2q6duEmDMXe3IuwCqwo9SUKrAzD-INotHqjx8BwbbEBiRqqgS30ebPyr1IdGr-6fq7UZl56GVuqc3fDHxKj-YOn1uws5Je-z0N_/w200-h150/photo_2023-07-11_00-03-53%20(2).jpg" width="200" /></a></div><br /></td>
<td> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoC2jYKokdkGKcijQdYQhcLRT4i7P61W9a35Zu2RvAWFe47ZOkteUl3LoE7PCI8XEYLqgXe2-bLjlWexgZ-tbiXJ6FFS07z3g83Tq6zRMlwJwJfZR7QIja-pUvy_S1YZG7OVJxj_4gakGuIu9QZZdUK2uL1BIl7_zoy3o-8NXalollG-4AArYtfNnpW9wi/s1280/photo_2023-07-11_00-03-52.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoC2jYKokdkGKcijQdYQhcLRT4i7P61W9a35Zu2RvAWFe47ZOkteUl3LoE7PCI8XEYLqgXe2-bLjlWexgZ-tbiXJ6FFS07z3g83Tq6zRMlwJwJfZR7QIja-pUvy_S1YZG7OVJxj_4gakGuIu9QZZdUK2uL1BIl7_zoy3o-8NXalollG-4AArYtfNnpW9wi/w200-h150/photo_2023-07-11_00-03-52.jpg" width="200" /></a></div><br /></td>
<td> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-fGphjQPfq8n3d3WQSHjj3hb3ayFN-p9WqprO16WwhX4p4MbK297Lxr4PSsrGdCylxX6casXixS7Q-uIn1uR1Je_7OPkwA0-nbi0l0Gfy1HfcsoQUYJcwsVqx6Yd2bng3d1W77UL_6cHpvptpBqVmJrIhA6s4PPMusajtNPKA5LpDOELDCwpkq1it7-Lk/s1280/photo_2023-07-11_00-03-53%20(3).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="961" data-original-width="1280" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-fGphjQPfq8n3d3WQSHjj3hb3ayFN-p9WqprO16WwhX4p4MbK297Lxr4PSsrGdCylxX6casXixS7Q-uIn1uR1Je_7OPkwA0-nbi0l0Gfy1HfcsoQUYJcwsVqx6Yd2bng3d1W77UL_6cHpvptpBqVmJrIhA6s4PPMusajtNPKA5LpDOELDCwpkq1it7-Lk/w200-h150/photo_2023-07-11_00-03-53%20(3).jpg" width="200" /></a></div><br /></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="width: 100%;">
<tbody><tr>
<td> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUH_Gvki54kZCvsOhfBfzBNxsj7mcu4hHLq-4kyrQa3bX4PnZ63wyRzMzYfbWtL5ZgG3J0O2gsruxyzlga62qutiIQshsufGb8Fj0pt-N3y0f0YxmsSqSVU3Q1LpC0-tYS5RhYjck-SfrIE9PXtTXwsBefLp6pfb4jTL80NpTe6GaeQmhn2toOfbYceb0n/s1280/photo_2023-07-11_00-03-53.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="961" data-original-width="1280" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUH_Gvki54kZCvsOhfBfzBNxsj7mcu4hHLq-4kyrQa3bX4PnZ63wyRzMzYfbWtL5ZgG3J0O2gsruxyzlga62qutiIQshsufGb8Fj0pt-N3y0f0YxmsSqSVU3Q1LpC0-tYS5RhYjck-SfrIE9PXtTXwsBefLp6pfb4jTL80NpTe6GaeQmhn2toOfbYceb0n/w200-h150/photo_2023-07-11_00-03-53.jpg" width="200" /></a></div><br /></td>
<td> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYFWbsI-JDilchDRadBTFcT3BdphLorLQKMGCZ9yxBqsyfJeUFVmw9HTCZtqYG9bA-KBZlcJ7lVcx_5YagYpo8aRNiM1z9sEr8xHDzVj5fMTgAigEywntLGM9QTZiPMPdWN8XEeNsXtaYUcVniIW6IXVAbAsEqVA-klHyiUe55nk10jPDbT-9FKWIJFtES/s1280/photo_2023-07-11_00-03-55.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="961" data-original-width="1280" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYFWbsI-JDilchDRadBTFcT3BdphLorLQKMGCZ9yxBqsyfJeUFVmw9HTCZtqYG9bA-KBZlcJ7lVcx_5YagYpo8aRNiM1z9sEr8xHDzVj5fMTgAigEywntLGM9QTZiPMPdWN8XEeNsXtaYUcVniIW6IXVAbAsEqVA-klHyiUe55nk10jPDbT-9FKWIJFtES/w200-h150/photo_2023-07-11_00-03-55.jpg" width="200" /></a></div><br /></td>
</tr>
</tbody></table><p> </p><p>Ieri sera si è svolta, nonostante lo scarso preavviso, la presentazione del libro<b> "Peppino Impastato - La memoria difficile"</b>; ne è seguito un intenso e interessante dibattito che ha coinvolto tutti i presenti, la cui cifra finale è stata quella di aver messo in luce la vera essenza della figura del compagno Peppino Impastato che da sempre viene messa da parte, ovvero<b> la forte connotazione politica e ideologica della sua lotta</b>.<br /><br /><i>Qui di seguito il nostro intervento introduttivo:</i><br /></p><p></p>Buonasera a tutti e benvenuti, <br />anzitutto scusateci per il poco preavviso e la veloce organizzazione di questo evento ma una serie di circostanze hanno improvvisamente portato la presentazione del libro "Peppino Impastato - La memoria Difficile" nelle nostre zone e non potevamo lasciarci sfuggire l'occasione di discutere di un argomento così importante per la nostra terra: Peppino Impastato e la sua lotta contro le mafie.<br /><br />Ci teniamo a ringraziare il Sindaco di Firmo, Giuseppe Bosco, per la disponibilità e la solerzia con cui ci ha concesso questi spazi a differenza dell'amministrazione di Lungro che ormai fa della burocrazia il suo scudo e per questioni - appunto - "burocratiche" non ha voluto concederci spazi nel nostro paese; probabilmente avremmo dovuto invitare esponenti politici dell'estrema destra o ex iscritti all'MSI così come accaduto in una conferenza di qualche mese fa e allora, chissà, magari avremmo avuto subito gli spazi necessari.<br />Come sapete il Collettivo Stipaturi è un'organizzazione politica che opera principalmente nel comune di Lungro, questo non significa certo che Firmo venga considerato da noi come una seconda scelta, anzi, siamo ben felici di aver organizzato questa presentazione a Firmo, in questa bellissima location, in compagnia di questo graditissimo pubblico e dei nostri ospiti: Marcella Stagno, Carlo Bommarito, Pino Manzella (amici di Peppino) e Caterina Blunda (dell’associazione Asadin).<br /><br /><b>Parlare di Peppino Impastato non è semplice, egli è stato un rivoluzionario e un militante comunista, una persona, quindi, cosciente del fatto che nessuna mafia può essere sconfitta senza lottare anche contro il sistema economico capitalista e le disuguaglianze sociali che da esso scaturiscono.</b><br />È proprio nei luoghi in cui il tessuto sociale ed economico va sgretolandosi, a causa della presenza di uno stato piegato agli interessi privatistici spesso collusi con le organizzazioni mafiose e in cui emarginazione e sfruttamento di grandi fette di popolazione sono all'ordine del giorno, che il cancro della mafia va infiltrandosi.<br />Peppino lo aveva capito ed è per questo che oggi viene rappresentato dai media main stream come un personaggio edulcorato e privato della sua connotazione politica e ideologica affinché risulti innocuo per le istituzioni e la borghesia che, oggi come allora, continuano a sfruttare le fasce più deboli della popolazione.<br /><br /><u>Il Libro che andiamo a presentare oggi "Peppino Impastato - La memoria Difficile" a cura di Pino Manzella, edito da Guerini e Associati, è una interessantissima raccolta di testimonianze, ricordi, aneddoti sulla vita di Impastato fornite da chi lo ha vissuto, da chi ha lottato con lui, da chi gli è stato vicino fino alla fine.</u><br />Non vogliamo anticipare nulla ma una questione secondo noi emerge da queste testimonianze: l'attività politica di Peppino Impastato, a differenza dell'icona creata dai media, anche attraverso film come "I cento passi", non fu un'esperienza da singolo, da leader, una lotta solitaria in cui una organizzazione obbediva agli ordini di un singolo ma fu una vera e propria <i><<esperienza collettiva che ha dimostrato che lo stare insieme produce sul piano culturale e politico>></i>.<br />Un' esperienza collettiva che ha forgiato generazioni di compagni e compagne, di cittadini e cittadine i quali hanno compreso che la lotta alla mafia passa per la lotta al sistema e deve essere ripulita <i><<dal protagonismo autoreferenziale di certi pavoni dell'antimafia>></i>.<br /><br /><b>Tocca a noi tutti, oggi, continuare a far vivere il coraggio e le idee di un uomo che aveva posto di traverso agli interessi mafiosi e della democrazia borghese, spesso con essi collusa, i propri ideali e la propria visione di una società diversa, basata sull'uguaglianza e la giustizia sociale,</b> <i>impegnandoci altresì a costruire tutti insieme una società in cui vi siano le basi per respingere con forza e non far attecchire in alcun modo le organizzazione mafiose e il loro modo di “amministrare” la nostra terra.</i><br /><p></p>Unknownnoreply@blogger.com87010 Firmo CS, Italia39.7094566 16.187501611.399222763821157 -18.9687484 68.019690436178848 51.343751600000004tag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-52330371282051006842023-06-22T12:23:00.000+02:002023-06-22T12:23:41.589+02:00Lungro, prosegue la telenovela del Pio Ospizio tra segreti, colpi bassi, defenestramenti, pilatesche prese di distanza e mirabolanti folgorazioni<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wlqrqRXk2O3F7uNMt3xiUquL--H_QRIQWkzZEDUi9Hrdp32CbbZ0DYwmlT8cF9T-3PegMcmMiUivQc1I5FkZMtHVBhA9LavNO_ysFxTKfFZu2RIfvCrrxAHXYjTCQ5SKMN9Nj3GaBXvpugKUx-QGRbGeG624cqn4x0M5ZDWRpn8KBnnST7aHZgKEKrd8/s1080/BASE_immagini_FB_4a3pio_maojesus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="1080" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wlqrqRXk2O3F7uNMt3xiUquL--H_QRIQWkzZEDUi9Hrdp32CbbZ0DYwmlT8cF9T-3PegMcmMiUivQc1I5FkZMtHVBhA9LavNO_ysFxTKfFZu2RIfvCrrxAHXYjTCQ5SKMN9Nj3GaBXvpugKUx-QGRbGeG624cqn4x0M5ZDWRpn8KBnnST7aHZgKEKrd8/w640-h444/BASE_immagini_FB_4a3pio_maojesus.jpg" width="640" /></a></div><p></p><div data-contents="true"><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="5dsgo-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5dsgo-0-0"><span class="_5zk7" data-offset-key="5dsgo-0-0" spellcheck="false"><span data-offset-key="5dsgo-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="18usc-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18usc-0-0"><span data-offset-key="18usc-0-0"></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="45f9v-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="45f9v-0-0"><span data-offset-key="45f9v-0-0"><span data-text="true">La questione delle nomine dei membri del C.d.A. del pio ospizio De Benedictis sta assumendo sempre più i contorni di una delle innumerevoli telenovele sudamericane che imperversavano nelle TV locali verso la fine degli anni '80; ve le ricordate? Molte nostre nonne si angustiavano per le sfortunate vicende delle protagoniste di quelle storie, per i cui nomi gli sceneggiatori avevano attinto a man bassa al catalogo delle pietre preziose: da Topazio a Esmeralda, passando per Ametista fino alla più sfortunata Pietrapomice.</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="akm38-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="akm38-0-0"><span data-offset-key="akm38-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="11l1l-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="11l1l-0-0"><span data-offset-key="11l1l-0-0"><span data-text="true">Come quelle assurde trame, la vicenda in questione ci offre un analogo variegato di situazioni: segreti inconfessabili, colpi bassi, defenestramenti, pilatesche prese di distanza, mirabolanti folgorazioni sulla via di Damasco, farsesche iniziative estemporanee (come la raccolta delle firme di cui abbiamo già parlato). Tutto ciò - unito alla reticenza dimostrata a più riprese dagli esponenti deputati sulle iniziative intraprese per sbrogliare l'ingarbugliata matassa - ci fa esclamare come il compagno Mao che "Grande è la confusione sotto il cielo!"; ma a differenza sua per noi la situazione non è per nulla eccellente, anzi.</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="72a8o-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="72a8o-0-0"><span data-offset-key="72a8o-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="fjeg9-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fjeg9-0-0"><span data-offset-key="fjeg9-0-0"><span data-text="true">Questo esercizio di trasparenza più volte da noi richiesto sulla questione è indispensabile per il tanto auspicato cambio di passo messo in atto il giugno scorso dalla popolazione lungrese con la scelta di questa nuova amministrazione. Il sottrarsi, come avvenuto durante il consiglio del 31 marzo e nei mesi successivi, vanifica e disattende questa volontà popolare.</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="9btit-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9btit-0-0"><span data-offset-key="9btit-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="fdnob-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fdnob-0-0"><span data-offset-key="fdnob-0-0"><span data-text="true">Non ce ne voglia la doppia consigliera Cortese ma, durante appunto quel consiglio, a differenza del sindaco Carmine Ferraro che - gli va dato atto - nel suo intervento ha ben chiarito la complessa dinamica nomina-revoca-rinomina del consigliere Clemente Elia Rennis e la collegata decisione di non intraprendere nessuna azione legale per non allungare i tempi di insediamento del nuovo C.d.A., la Cortese consigliera comunale non faceva chiarezza su come la Cortese consigliera in seno alla fondazione avesse agito per conto dell'ente provincia che l'aveva nominato nell'oramai lontano agosto scorso. Perché non si era insediata ancora visto che il precedente consigliere Ferdinando Martino, a cui la Cortese subentrava, era decaduto a gennaio ultimo scorso? Aveva deciso di agire per via legale contro la decisione del precedente C.d.A. che aveva rigettato la sua nomina (durante quel consiglio comunale si era rammaricata del fatto che il comune non avesse provveduto a farlo)? Aveva soprasseduto in accordo con la presidenza della provincia? E ancora perché l'ente provincia non aveva deciso di ritirare la nomina per poi rieffettuarla come aveva fatto il consiglio comunale di Lungro per evitare che una nomina rigettata fosse ritenuta decaduta a tutta gli effetti?</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="d8snl-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="d8snl-0-0"><span data-offset-key="d8snl-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="buhho-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="buhho-0-0"><span data-offset-key="buhho-0-0"><span data-text="true">Sono tutte domande (insieme a quelle che abbiamo già formulato in precedenza) a cui si doveva dare risposta, addirittura prima che esse venissero effettuate; è la trasparenza nelle decisioni, tanto invocata a più riprese in campagna elettorale, a imporla. Anche per evitare che la fantasia mai sopita dei lungresi trovasse linfa vitale nella confusione imperante collegata alla questione pio ospizio e generasse le più incredibili teorie complottiste a riguardo; imprecisati poteri forti (dai templari ai rettiliani, passando per gli onnipresenti servizi segreti israeliani del Mossad) che non avevano nessuna convenienza a fare chiarezza a riguardo.</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="a689e-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="a689e-0-0"><span data-offset-key="a689e-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="fjnmf-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fjnmf-0-0"><span data-offset-key="fjnmf-0-0"><span data-text="true">Certo, abbiamo intuito che per i fini burocrati della maggioranza il luogo deputato a dare le risposte più opportune è un consiglio comunale straordinario indetto ad hoc in cui sviscerare tutte le problematiche del caso; anche in rispetto a quell'aura di ufficialità che contraddistingue il loro agire politico, è un punto d'onore. Però vorremmo far notare che questa modalità non è stata sempre univoca, in parecchie occasioni si è deciso di spiegare il proprio punto di vista con post e manifesti pubblici rispondendo punto per punto alle imbeccate della minoranza, brillantemente come nel caso in sui si precisava come l'attuale amministrazione avesse intenzione di utilizzare i fondi per l'annoso problema del dissesto idrogeologico e meno quando si è trattato di rispondere alla sterile polemica dei parcheggi al corso o alla decisione di dove piantare gli alberi in una specificata manifestazione a cui si era dato corso (riconosciamo comunque, in questi casi specifici, il fatto che non è sempre facile dare una risposta sensata a una domanda stupida).</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="1al6j-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1al6j-0-0"><span data-offset-key="1al6j-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="fn81f-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fn81f-0-0"><span data-offset-key="fn81f-0-0"><span data-text="true">Quindi i valori che determinano i canali della comunicazione della maggioranza ci sembrano parecchio cangianti, variano a seconda della prospettiva; un po' come quei quadri kitsch molto comuni alle fiere di qualche anno fa, a tema sacro, in cui un Gesù con le mani giunte nel gesto di pregare cambiava espressione - ti faceva l'occhiolino e il segno di ok alla maniera di Fonzie di Happy Days - se lo si osservava da un'altra angolazione.</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="f8g75-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="f8g75-0-0"><span data-offset-key="f8g75-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="363v1-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="363v1-0-0"><span data-offset-key="363v1-0-0"><span data-text="true">Ci preme fare un ultimo appunto. Ci sembra giusto sottolineare il fatto che le domande che abbiamo posto in questo e nei precedenti documenti sono naturalmente rivolte a tutti, sarebbe cosa gradita che chiunque abbia la capacità di rispondere informasse la popolazione degli eventuali sviluppi. Abbiamo menzionato i nuovi membri del C.d.A. - che speriamo vivamente diventino operativi quanto prima - perché contiamo fiduciosi che possano fare chiarezza e fornirci le informazioni sullo stato della fondazione. I precedenti consiglieri in tutti gli anni in cui sono stati in carica si sono distinti per opacità, tutti, nessuno escluso; anche chi, con un gesto dettato forse più dall'opportunismo che da altro, cerca di ricostruirsi una verginità perduta con alcuni post di indignazione che sono arrivati fuori tempo massimo.</span></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="bnjdm-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bnjdm-0-0"><span data-offset-key="bnjdm-0-0"><br data-text="true" /></span></div></div><div class="" data-block="true" data-editor="b3d1n" data-offset-key="6se2e-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6se2e-0-0"><span class="_5zk7" data-offset-key="6se2e-0-0" spellcheck="false"><span data-offset-key="6se2e-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></span></div></div></div><p></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-49894328233720114792023-06-08T22:16:00.003+02:002023-06-08T22:27:46.140+02:00Mai più morti sul lavoro! Ciao Marco<div style="text-align: justify;">Immaginate una mattina di giugno, la prima mattina in cui sembra che il sole voglia tornare a splendere dopo settimane di pioggia inusuale per il periodo alle nostre latitudini. Immaginate un uomo che si sveglia, si avvicina alla finestra, sta per albeggiare e i colori del cielo lasciano presagire che sarà una bella giornata. Un caffè bevuto velocemente, in piedi, appoggiato alla cucina, un bacio tra i capelli alla moglie che ancora assonnata programma la giornata, una sbirciatina alla camera dei bambini che dormono beati ed è già ora di uscire.<br /><br /> Arriva a lavoro, un saluto ai colleghi e si comincia. È una giornata come tante, il lavoro da fare non è poco ma questo non lo spaventa. Ha addosso la forza dei 42 anni e tanti sogni da realizzare per cui vale la pena stancarsi.<br /><br /> Poi, all'improvviso, la tragedia.<br /><br /> Sui social i messaggi di dispiacere e cordoglio sono molteplici: una madre che non riesce neanche a quantificare il grande dolore che un genitore può provare quando accadono simili disgrazie a un figlio; l'incredulità da parte di chi lo conosceva bene; l'amico che pubblica una foto, che se avesse saputo che è l'ultima che li ritrae insieme, forse l'avrebbe stretto un po' più forte in quell'abbraccio per non lasciarlo andare.<br /><br /> Una tragedia che poteva essere evitata e di cui adesso non parleremmo se i diritti dei lavoratori e la sicurezza sul posto di lavoro non fossero considerati opzionali, in nome del profitto e dell'arricchimento del padrone. L'errore è pensare che questo dramma sia successo all'improvviso considerando che solo in questo anno, secondo i dati sulle morti sul lavoro del primo trimestre del 2023 diffusi dall'INAIL, sono state 196 le vittime, sette in più rispetto alle 189 registrate nel primo trimestre 2022, 11 in più rispetto al 2021, 30 in più rispetto al 2020.<br /><br /> Se la discussione politica non fosse incentrata sulle esigenze degli imprenditori e se non passasse il messaggio che le lotte per i diritti dei lavoratori rappresentino un argomento superato, probabilmente tante famiglie, di cui due solo oggi in Calabria, vedrebbero ritornare a casa i propri cari sani e salvi.<br /><br /> Ricordiamocelo quando la tristezza di questo giorno di giugno che non è riuscito a sfuggire alla pioggia, nonostante le premesse, farà spazio alla tentazione di applaudire come foche ammaestrate ai discorsi di scimmie urlatrici che fomentano la guerra tra poveri e il cui obiettivo è dividere per poter curare indisturbati i propri interessi e quelli dei loro amici.<br /><br /> Combattiamo uniti affinché non accadano mai più simili tragedie.<br /><br /> Alla moglie, ai figli, ai genitori e ai fratelli di Marco giungano il nostro abbraccio e la nostra vicinanza.</div> Redazione Stipaturihttp://www.blogger.com/profile/00962197592085892831noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-91206793992214895902023-06-07T09:56:00.004+02:002023-06-07T10:29:53.722+02:00Lungro, Pio Ospizio De Benedictis e la strana raccolta firme. Consiglio Comunale aperto, subito!<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPb0FN4ZDjH9DxZvxAUNqunrb1Z-jG1f1rgpH3cVzrPnWOxD56yhleKbY3zKZzglJEY1zBQGAePewuF8FfFqh31FDoeK64W_EDCx3-zJbThLEB05EFOKGDb0EABy8-DYcQcRqGVJUKy92cchxQzjAr0tbgSd1970Fcyt1DmMcY1kJBOwxfCghippKCNw/s1510/raccolta_firme_pio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1510" data-original-width="1208" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPb0FN4ZDjH9DxZvxAUNqunrb1Z-jG1f1rgpH3cVzrPnWOxD56yhleKbY3zKZzglJEY1zBQGAePewuF8FfFqh31FDoeK64W_EDCx3-zJbThLEB05EFOKGDb0EABy8-DYcQcRqGVJUKy92cchxQzjAr0tbgSd1970Fcyt1DmMcY1kJBOwxfCghippKCNw/w512-h640/raccolta_firme_pio.jpg" width="512" /></a></div><br /><p></p><div dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1l90r2v x1swvt13" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id=":Rl3altaiql5bb9l5qq75b5klbaH2:"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x6prxxf xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/lungro?__eep__=6&__cft__[0]=AZW70PaKa1pN2LXNsqtNaXRw2qg7Xrr24URscfj_BHuoI2NqpX8scm3sHF6jR8nx1i1GZIb4am880XwS3Wl-AfSaFY_U2vF7OxgmoDor5j891KMihX-ZFc-xi2DnHa7Emm-FCYdCglZrJPtDwFvGvkjBlMhNlbaFARDJILL1-JC-2lOkPUh3rGGF2YKlH0YJwYQ&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#Lungro</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/pioospizio?__eep__=6&__cft__[0]=AZW70PaKa1pN2LXNsqtNaXRw2qg7Xrr24URscfj_BHuoI2NqpX8scm3sHF6jR8nx1i1GZIb4am880XwS3Wl-AfSaFY_U2vF7OxgmoDor5j891KMihX-ZFc-xi2DnHa7Emm-FCYdCglZrJPtDwFvGvkjBlMhNlbaFARDJILL1-JC-2lOkPUh3rGGF2YKlH0YJwYQ&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#Pioospizio<br /><br /></a></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🔴" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6e/1/16/1f534.png" width="16" /></span><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="⚠️" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tdc/1/16/26a0.png" width="16" /></span> Non stiamo capendo, no davvero, non stiamo capendo!</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🧐" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tdd/1/16/1f9d0.png" width="16" /></span> Abbiamo saputo che è partita una raccolta firme "segretissima" (chissà perché poi tanto riserbo)ad iniziativa di alcuni strettissimi collaboratori della lista Rinascita, nonché persone molto vicine ad alcuni componenti del cda del Pio Ospizio (per quanto ci è dato sapere), per richiedere all'amministrazione l'indizione di un consiglio comunale straordinario o di una assemblea pubblica in cui discutere delle vicende riguardanti il Pio Ospizio.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🤔" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t34/1/16/1f914.png" width="16" /></span> <span><a tabindex="-1"></a></span>Che senso ha chiedere a se stessi un consiglio comunale straordinario? Che venga indetto senza indugi e stratagemmi se lo si ritiene opportuno e che questo consiglio o altra forma di riunione sia aperto agli interventi di tutti i cittadini!</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span> Noi ci saremo ma preferiremmo che si evitassero strane tattiche e, se i rappresentanti degli altri enti che concorrono al cda della fondazione non dovessero intervenire, probabilmente sarà la dimostrazione dell'opacità del loro operato.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span> Essere ignorati da due mesi su questa questione (e non solo), naturalmente, non ci scalfisce e non ci scoraggia a proseguire nella nostra attività politica che, anche se con tanti limiti, portiamo avanti da anni sempre e solo per il bene del paese, senza tornaconti nè personalismi.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Contano i fatti, ed è con questi che bisogna smascherare ogni tentativo di non fare gli interessi del paese e della popolazione.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq 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xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/cosenza?__eep__=6&__cft__[0]=AZW70PaKa1pN2LXNsqtNaXRw2qg7Xrr24URscfj_BHuoI2NqpX8scm3sHF6jR8nx1i1GZIb4am880XwS3Wl-AfSaFY_U2vF7OxgmoDor5j891KMihX-ZFc-xi2DnHa7Emm-FCYdCglZrJPtDwFvGvkjBlMhNlbaFARDJILL1-JC-2lOkPUh3rGGF2YKlH0YJwYQ&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#cosenza</a></span></div></div></span></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-16442989545688449852023-06-04T10:28:00.001+02:002024-03-04T23:48:33.308+01:00Pio Ospizio "De Benedictis", Lungro: VOGLIAMO CHIAREZZA<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij3riNhpBLXkZxtSM_ttpU2Qaku0JJZhz0O7g_lqOP4oo1Yog2r2zhRM0H5N12tJFZJA-6p2ZETracBrOTTc-mSvgGply3PWWNMPe-nD-QHzQ9YqZX2DJAcrLHwd02nMtAWsIFfJcgAkKqUTDjhUpQmsaT3GVUrbNkXgIKEZE7u0TngpvKVCPnHYHViw/s1080/PIOOSPIZIO2_CS.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij3riNhpBLXkZxtSM_ttpU2Qaku0JJZhz0O7g_lqOP4oo1Yog2r2zhRM0H5N12tJFZJA-6p2ZETracBrOTTc-mSvgGply3PWWNMPe-nD-QHzQ9YqZX2DJAcrLHwd02nMtAWsIFfJcgAkKqUTDjhUpQmsaT3GVUrbNkXgIKEZE7u0TngpvKVCPnHYHViw/w640-h640/PIOOSPIZIO2_CS.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><div dir="auto" style="text-align: justify;"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1l90r2v x1swvt13" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id=":r1n:"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x1f6kntn xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🟥" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t7f/1/16/1f7e5.png" width="16" /></span><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/pioospizio?__eep__=6&__cft__[0]=AZVv0fNB4jpE0zUYnpjWdUK5IR1lR5SOApHzDF_lO9Eg8P9_uU4DPMzVtnUSo-OA-ZOyGXlXcwnOAD8F-Te4Pjr6dkT98OHKcgVoaMviFqsjVGFaLS13uuR4FJN5NdBspD0dPacLXz6nNSMBX1S-SLiv&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#PIOOSPIZIO</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/lungro?__eep__=6&__cft__[0]=AZVv0fNB4jpE0zUYnpjWdUK5IR1lR5SOApHzDF_lO9Eg8P9_uU4DPMzVtnUSo-OA-ZOyGXlXcwnOAD8F-Te4Pjr6dkT98OHKcgVoaMviFqsjVGFaLS13uuR4FJN5NdBspD0dPacLXz6nNSMBX1S-SLiv&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#LUNGRO</a></span> VOGLIAMO CHIAREZZA<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="☝" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t40/1/16/261d.png" width="16" /></span>Sono passati due mesi dal consiglio comunale del 31 marzo in cui abbiamo cercato, seppur respinti dalla burocrazia dietro cui la maggioranza si para ogniqualvolta si trova in difficoltà, di porre una serie di domande che facessero chiarezza dopo 15 anni di polemiche e assenza di trasparenza intorno alla Fondazione Pio Ospizio De Benedictis.<br /><br /></div><div dir="auto" style="text-align: start;">Pur registrando la disponibilità di alcuni membri del gruppo di maggioranza a rispondere in <span></span>privato ai nostri quesiti, preferiamo muoverci alla luce del sole, certi che le vicende riguardanti il Pio Ospizio non siano da considerarsi private, soprattutto in virtù della trasparenza amministrativa tante volte invocata durante la scorsa campagna elettorale e convinti che l'unica missione del cda del Pio Ospizio sia quella di portare avanti le volontà del De Benedictis tanto chiaramente riportate nel suo testamento olografo.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🫣" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t27/1/16/1fae3.png" width="16" /></span>La situazione col passare del tempo sembrerebbe sempre più confusa; le uniche informazioni ci sono date dai documenti di nomina dei membri del cda che abbiamo trovato dopo una meticolosa ricerca in rete.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🤓" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tb3/1/16/1f913.png" width="16" /></span>Come funziona il cda del Pio Ospizio?</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Secondo le volontà del De Benedictis sono 5 i membri: uno nominato dal Consiglio Comunale, uno dalla Provincia di Cosenza, uno dalla Prefettura, uno dalla Fondazione Carical e il parroco di Lungro.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Ad oggi dovrebbero essere in carica (il condizionale è d’obbligo!) Pasqualino Santoianni (Fond. Carical), il Dott. Stefano Tenuta (Prefettura) e il parroco Padre Arcangelo Capparelli; gli altri due membri dovrebbero essere decaduti: l’8 gennaio 2023 Ferdinando Martino (Provincia) e il 28 marzo 2023 Nicola Mele (Comune).<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span>Mettendo da parte i dubbi riguardo le nomine dei nuovi consiglieri - Clemente Elia Rennis, espressione diretta dell'amministrazione comunale, e Elena Cortese, rappresentante della Provincia e consigliere comunale di Lungro, effettuate anzitempo a causa dell’interpretazione (a nostro avviso anomala) data all’articolo 23 dello statuto che molto chiaramente recita: “Tanto il Presidente quanto i consiglieri che non siano membri a vita durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati senza interruzione” - vorremmo porre l’accento su due questioni ben più importanti della burocrazia che toccano la sfera dell’etica politica e dell’etichetta istituzionale: ci domandiamo infatti quanto sia stato opportuno per i consiglieri Martino e Mele rimanere in carica nonostante il cambio delle due amministrazioni che li avevano nominati, rispettivamente quella provinciale e quella comunale, così come ci chiediamo se sia eticamente corretto che un componente dell'attuale maggioranza del Consiglio Comunale sia contemporaneamente membro del cda dell'ente Pio Ospizio.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span>Attenendoci allo statuto dell'ente in nostro possesso, precisamente all'articolo 28, le adunanze ordinarie del cda per l'approvazione del conto consuntivo, del bilancio preventivo e delle eventuali variazioni dello stesso, dovrebbero tenersi nei mesi di maggio e di settembre di ogni anno. Sempre per la mancanza di trasparenza di cui sopra, non sappiamo se nel mese appena trascorso il cda abbia avuto modo di riunirsi e, qualora questa adunanza si sia svolta, nulla è trapelato circa i punti discussi, le decisioni prese e il fondamentale insediamento dei nuovi membri.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Pretendiamo chiarezza perché, come abbiamo già avuto modo di affermare, riteniamo che il Pio Ospizio sia esempio di assoluta lungimiranza da parte di un nostro concittadino; infatti nella sua idea questo ente benefico doveva essere mantenuto fuori dalle bieche speculazioni politiche e al servizio degli ultimi e dei più bisognosi. Esso dovrebbe rappresentare un punto di partenza per tornare a discutere e a porre l'attenzione su problematiche sociali che purtroppo da tempo non trovano spazio nella discussione politica quotidiana.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🔴" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6e/1/16/1f534.png" width="16" /></span>Facciamo inoltre un accorato appello affinché lo statuto non venga stravolto in alcun modo e qualora piccole variazioni o aggiornamenti risultino necessari, questi siano fatti senza fretta, senza colpi di testa dettati da polemiche sterili o interessi elettoralistici ma soprattutto in modo ponderato e nell’assoluto rispetto dello spirito e delle volontà del “Milionario”, espresse con chiarezza nello stesso statuto e nel testamento.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🧐" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tdd/1/16/1f9d0.png" width="16" /></span>Il Pio Ospizio è un bene pubblico, i suoi beni sono parte integrante della ricchezza del nostro paese e devono essere utilizzati per migliorare le condizioni di vita dei lungresi meno abbienti, per questo ci teniamo a sottolineare nuovamente che in questi ultimi 15 anni un solo bilancio della fondazione è stato reso pubblico, ossia quello presente nell'albo pretorio relativo all'anno 2012 e da cui da cui risulterebbero circa 260.000 euro in fondi finanziari e circa 365.000 euro depositati su conto corrente ed è importantissimo conoscere come questo denaro sia stato amministrato in questi anni.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span>Adesso vogliamo risposte, il tempo della burocrazia, dei sotterfugi, dei misteri è finito. I Lungresi hanno il diritto di sapere:<br /><br /></div></div></span><div style="margin-left: 40px;"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x1f6kntn xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="text-align: left;"><div style="text-align: left;"> • Si è regolarmente svolto il cda di maggio? Se sì, quali decisioni sono state prese?</div><div style="text-align: left;">Se no, perché?</div><div style="text-align: left;"> • I due nuovi membri nominati da Comune e Provincia si sono insediati? Come stanno agendo?</div><div style="text-align: left;"> • Si provvederà a pubblicare almeno i bilanci degli ultimi 10 anni (ed immediatamente il bilancio 2022) al fine di permettere a chiunque di verificare lo stato della fondazione, che è sì un ente privato ma le cui finalità sono pubbliche?</div><div style="text-align: left;"> • Da una visura catastale risultano intestate al Pio Ospizio solo le proprietà di Napoli site in Via Girolamo Santacroce N°24; perché non risultano il palazzo del “Milionario” e il fondo “Guglielmo” di Lungro che sono menzionati chiaramente nel testamento olografo del De Benedictis di cui siamo in possesso?</div><div style="text-align: left;"> • Chi ricopre attualmente la carica di Presidente del Pio Ospizio?</div><div style="text-align: left;"> • Quando decadrà il Consigliere Tenuta, nominato dal Prefetto della Provincia di Cosenza? (Non avendo trovato la delibera della sua nomina, non abbiamo informazioni a riguardo).</div><div style="text-align: left;"> • Il Consigliere Santoianni, nominato dalla Fondazione Carical, decadrà il prossimo mese di ottobre?</div><div style="text-align: left;"> • In prospettiva qual è il piano quadriennale che i due consiglieri, espressione della maggioranza, hanno in mente per il futuro della fondazione?<br /><br /></div></div></span></div><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x1f6kntn xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Per il bene del nostro paese attendiamo che qualcuno risponda compiutamente a queste legittime domande.<br /><br /></div></div></span></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-88024391007698562442023-05-12T23:27:00.007+02:002023-05-12T23:27:56.479+02:00Le Lampare Basso Jonio cosentino con Mimmo Formaro sindaco: un esempio di coerenza e di unità polica e d'intenti nell'ottica dell'equità e della giustizia sociale<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWsR_X3lteG5CWsJtgOkbD-DifovjDDK0oKlDNsgKbMqXanV0V5QH3mWL9eaqrbGJZl5cVsKSOWF7e4-bvdG9II4inQzK_skIiyoMz-SlVygaK-4X72NGzqVNZNsEXnAy_3AQKvn0elDyn4h9VLWkLp9lCdYyl8FgU-qCSUt1Vq6sdVZGuaJHzcvV66g/s1348/346318967_231253039534373_4146197740974291786_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="922" data-original-width="1348" height="438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWsR_X3lteG5CWsJtgOkbD-DifovjDDK0oKlDNsgKbMqXanV0V5QH3mWL9eaqrbGJZl5cVsKSOWF7e4-bvdG9II4inQzK_skIiyoMz-SlVygaK-4X72NGzqVNZNsEXnAy_3AQKvn0elDyn4h9VLWkLp9lCdYyl8FgU-qCSUt1Vq6sdVZGuaJHzcvV66g/w640-h438/346318967_231253039534373_4146197740974291786_n.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p><div class="" dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1l90r2v x1swvt13" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id=":r37:"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x1f6kntn xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">La campagna elettorale per le amministrative di Cariati è giunta al termine e ha visto tra i protagonisti le <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/lelamparebjc?__cft__[0]=AZUpVQkGZdRzU0eTGmxgkcoJ6itGZSNbsmm8KvntnynZol1hVQXz1fKxPGPJHW0NMhicwuKLxwd_a_s2Y3kizWenBbVm6mIBFQQswCTCACfeFBkDYEQNis7rhQKW7H-eT9hwpgmllKpSSH5IZ629vnIBgh6aBEA7qpO2wrC4e1j0U9eyYdJ-GxHX_U8qWsvym5U&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Le Lampare Bassojoniocosentino</span></span></a></span> , un gruppo di ragazzi che abbiamo avuto il piacere di incontrare qualche mese fa, in occasione della proiezione a Lungro del docufilm “C'era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando” e della cui esistenza eravamo a conoscenza da qualche anno per aver condiviso con loro alcune battaglie “da remoto”, legate principalmente al tema della <span><a tabindex="-1"></a></span>sanità nel periodo plumbeo della pandemia. </div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/mformaro1?__cft__[0]=AZUpVQkGZdRzU0eTGmxgkcoJ6itGZSNbsmm8KvntnynZol1hVQXz1fKxPGPJHW0NMhicwuKLxwd_a_s2Y3kizWenBbVm6mIBFQQswCTCACfeFBkDYEQNis7rhQKW7H-eT9hwpgmllKpSSH5IZ629vnIBgh6aBEA7qpO2wrC4e1j0U9eyYdJ-GxHX_U8qWsvym5U&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Mimmo</span></span></a></span>, <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/nzugna.fumante?__cft__[0]=AZUpVQkGZdRzU0eTGmxgkcoJ6itGZSNbsmm8KvntnynZol1hVQXz1fKxPGPJHW0NMhicwuKLxwd_a_s2Y3kizWenBbVm6mIBFQQswCTCACfeFBkDYEQNis7rhQKW7H-eT9hwpgmllKpSSH5IZ629vnIBgh6aBEA7qpO2wrC4e1j0U9eyYdJ-GxHX_U8qWsvym5U&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Cataldo</span></span></a></span> , Nunzio e Mimmo combattono da anni per il loro territorio. Nell’ultimo decennio hanno lottato con nel cuore degli ideali politici ben precisi, per la tutela dell’ambiente, per l’acqua e la sanità pubbliche nell’ottica dell’equità e della giustizia sociale.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Per noi sono un esempio di coerenza e unità politica e di intenti, in contrapposizione all'opportunismo, eterogeneità e inconsistenza politica che sovente si riscontra nelle compagini amministrative le quali, spesso, assumono le sembianze di accozzaglie di persone che si arrabattano poco prima del periodo elettorale per il raggiungimento di un unico obiettivo finale: vincere le elezioni. </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Gran parte del problema, in generale, sta proprio lì: non è sufficiente uscire vincitori dalla tornata elettorale ma è fondamentale avere una linea programmatico – politica che segni il lungo periodo amministrativo e siamo certi che i ragazzi delle Lampare non difetterebbero di questo qualora venissero eletti.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Ci auguriamo che i cariatesi non si lascino sfuggire questa splendida occasione per veder rifiorire la loro cittadina e non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo ai nostri amici e compagni con la certezza che una loro vittoria significherà per Cariati 5 anni non semplicemente di "buon governo", di bandi e incontri istituzionali ma una vera e propria occasione di utilizzare la politica come strumento per progettare e realizzare una idea diversa di società.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/collettivostipaturi?__eep__=6&__cft__[0]=AZUpVQkGZdRzU0eTGmxgkcoJ6itGZSNbsmm8KvntnynZol1hVQXz1fKxPGPJHW0NMhicwuKLxwd_a_s2Y3kizWenBbVm6mIBFQQswCTCACfeFBkDYEQNis7rhQKW7H-eT9hwpgmllKpSSH5IZ629vnIBgh6aBEA7qpO2wrC4e1j0U9eyYdJ-GxHX_U8qWsvym5U&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#collettivostipaturi</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/lungro?__eep__=6&__cft__[0]=AZUpVQkGZdRzU0eTGmxgkcoJ6itGZSNbsmm8KvntnynZol1hVQXz1fKxPGPJHW0NMhicwuKLxwd_a_s2Y3kizWenBbVm6mIBFQQswCTCACfeFBkDYEQNis7rhQKW7H-eT9hwpgmllKpSSH5IZ629vnIBgh6aBEA7qpO2wrC4e1j0U9eyYdJ-GxHX_U8qWsvym5U&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#lungro</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/cariati?__eep__=6&__cft__[0]=AZUpVQkGZdRzU0eTGmxgkcoJ6itGZSNbsmm8KvntnynZol1hVQXz1fKxPGPJHW0NMhicwuKLxwd_a_s2Y3kizWenBbVm6mIBFQQswCTCACfeFBkDYEQNis7rhQKW7H-eT9hwpgmllKpSSH5IZ629vnIBgh6aBEA7qpO2wrC4e1j0U9eyYdJ-GxHX_U8qWsvym5U&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#cariati</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/amministrative?__eep__=6&__cft__[0]=AZUpVQkGZdRzU0eTGmxgkcoJ6itGZSNbsmm8KvntnynZol1hVQXz1fKxPGPJHW0NMhicwuKLxwd_a_s2Y3kizWenBbVm6mIBFQQswCTCACfeFBkDYEQNis7rhQKW7H-eT9hwpgmllKpSSH5IZ629vnIBgh6aBEA7qpO2wrC4e1j0U9eyYdJ-GxHX_U8qWsvym5U&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#amministrative</a></span></div></div></span></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-55895009795248167792023-05-12T23:24:00.001+02:002023-05-12T23:24:11.747+02:00Peppino Impastato, tocca a noi tutti, oggi, continuare a far vivere il suo coraggio e le sue idee di uguaglianza e giustizia<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA5F3SmUEcp_r2IsZZWMeiSWoQ79HvmhZfegrt6pVSJPEFWoPZqr-TF7huvSPL7NC3RqMXanSS_RYyH9v8DBoV7b3e9FsJ_HJYCcX3hDFtcQKg9B9z-MUz6YGo15CeeqOkdE8r0OInJdkR411HM89nWVrG2pBgpPs1_aQZA-XtFufeHf0nWNOx0CIrUA/s1160/346080492_1319397048931717_6504423898400375731_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1160" data-original-width="928" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA5F3SmUEcp_r2IsZZWMeiSWoQ79HvmhZfegrt6pVSJPEFWoPZqr-TF7huvSPL7NC3RqMXanSS_RYyH9v8DBoV7b3e9FsJ_HJYCcX3hDFtcQKg9B9z-MUz6YGo15CeeqOkdE8r0OInJdkR411HM89nWVrG2pBgpPs1_aQZA-XtFufeHf0nWNOx0CIrUA/w512-h640/346080492_1319397048931717_6504423898400375731_n.jpg" width="512" /></a></div><br /><p></p><div class="" dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1l90r2v x1swvt13" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id=":r43:"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x1f6kntn xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Un folle articolo de “Il Corriere della Sera” raccontava così la tragica morte di Peppino Impastato:</div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">"La notte tra lunedì e martedì, terminata la trasmissione, con una poderosa carica di esplosivo in borsa, Giovanni Impastato si è recato sulla linea ferroviaria. Era sua intenzione divellere i binari e, nel mettere a punto l'ordigno, è saltato in aria come Feltrinelli? </div><div dir="auto" style="text-align: start;">L'ipotesi del suicidio si fonda invece sul rinvenimento in casa del giovane di un biglietto che secondo il <span><a tabindex="-1"></a></span>fratello sarebbe sicuramente di suo pugno...".</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Questo è un esempio delle congetture dell'epoca. È stato fin troppo facile tacciarlo di terrorismo e sollevare il dubbio che stesse preparando un attentato contro lo Stato piuttosto che guardare in faccia la realtà. </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Peppino Impastato era un giornalista e un conduttore radiofonico sulle frequenze di Radio Aut, la radio libera di Terrasini, dalle quali denunciava i loschi affari della mafia in un periodo in cui le radio libere andavano diffondendosi. Ma Peppino Impastato era soprattutto un “rivoluzionario e militante comunista”, come riporta l'epitaffio sulla sua lapide e come testimonia il suo supporto alle battaglie dei disoccupati e dei contadini quando quest'ultimi lottavano per non vedersi espropriati dei propri terreni che erano stati destinati a diventare la sede di una pista dell'aeroporto di Palermo, nel comune di Cinisi, dove Peppino era nato.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">La notizia della sua morte passò quasi inosservata nel giorno in cui fu ritrovato il corpo di Aldo Moro e ne è prova il fatto che tante persone che nel 1978 erano già grandi abbastanza da poter avere dei ricordi, sanno dire con precisione cosa stessero facendo quando si è diffusa la notizia del ritrovamento del corpo di Moro in via Caetani a Roma ma non serbano lo stesso legame con l'annuncio della morte di Peppino Impastato.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Tocca a noi tutti, oggi, continuare a far vivere il coraggio e le idee di un uomo che aveva posto di traverso agli interessi mafiosi e della democrazia borghese, spesso con essi collusa, i propri ideali e la propria visione di una società diversa, basata sull'uguaglianza e la giustizia sociale.</div></div></span></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-84512048926967650212023-05-01T19:09:00.002+02:002023-05-01T19:27:59.621+02:001° Maggio Festa dei Lavoratori: no alle stumentalizzazioni del governo! Basta precarietà e sfruttamento.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgni01vmPB-hvzYB2NimTirCv09t6L9k6Ny3EJrvoeUQHNjqTlp6gTpsUm2f4nc2utBju8EMv58JyZZOUOwgPLchqKlWY5KnHMRxy-V7fb5ui_naSvFxfwO5SYPHAXWRyooZ7fpPXAI9qWTM-qVuyIPA1V-odnRJkKlTPBp9JN23zeypApfmRuquPVWnA/s1080/1maggio_CS2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="1080" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgni01vmPB-hvzYB2NimTirCv09t6L9k6Ny3EJrvoeUQHNjqTlp6gTpsUm2f4nc2utBju8EMv58JyZZOUOwgPLchqKlWY5KnHMRxy-V7fb5ui_naSvFxfwO5SYPHAXWRyooZ7fpPXAI9qWTM-qVuyIPA1V-odnRJkKlTPBp9JN23zeypApfmRuquPVWnA/w640-h444/1maggio_CS2.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><div class="" dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1l90r2v x1swvt13" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id=":Rl3altaiql5bb9l5qq75b5klbaH2:"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x6prxxf xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🔴" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6e/1/16/1f534.png" width="16" /></span>Abbiamo pensato a lungo al taglio da dare a questo scritto e alla fine eccoci qui. Non vogliamo soffermarci sulla cronologia degli eventi storici legati alla festa del primo maggio, vogliamo però darvi un consiglio: se pensate che la Festa dei Lavoratori, così come la Festa della Liberazione dal nazifascismo che si celebra il 25 Aprile, siano da ricomprendere nel calderone delle feste istituzionalizzate e del “volemose bene a ogni costo almeno oggi”, passate oltre, <span><a tabindex="-1"></a></span>ignorateci pure.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span>È proprio all'interno del giochino della "pacificazione nazionale forzata" che si colloca il meschino tentativo della destra al governo di depoliticizzare anche la Festa dei Lavoratori; si è svolto oggi il consiglio dei ministri che ha varato un decreto legge contenente una serie di norme sul mercato del lavoro, sull'utilizzo dei voucher, sui sussidi ai disoccupati, sul cuneo fiscale e sulla liberalizzazione dei contratti a tempo determinato che, lanciate in pompa magna come una svolta epocale per il nostro Paese, andranno invece a ledere nuovamente i diritti dei lavoratori istituzionalizzando una volta per tutte la precarietà e lo sfruttamento con l'illusione che un lavoro fluido possa essere la panacea di tutti i mali. Saranno, quindi, ancora una volta gli imprenditori a gongolare e a veder aumentare i propri profitti sulle spalle dei lavoratori grazie a sgravi fiscali, incentivi , finanziamenti, esternalizzazioni di servizi pubblici e privatizzazioni (come ad esempio della sanità).<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="😰" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tab/1/16/1f630.png" width="16" /></span>Quando pensavamo di averle viste tutte, ecco che in tv scorrono le immagini dell'ormai tradizionale concerto del primo maggio organizzato dai sindacati confederali a Roma e quest'anno sponsorizzato, tra gli altri, anche da Just Eat, multinazionale della consegna di cibo pronto a domicilio (scritto così fa sicuramente meno scena di “food-delivery”) e dei cosiddetti rider, nuove vittime dell'ennesimo fenomeno di sfruttamento dei lavoratori per quanto riguarda salario e condizioni di lavoro. </div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🤦" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/td5/1/16/1f926.png" width="16" /></span>E mentre sul palco si alternano i monologhi sulla vita grama della classe lavoratrice, l'inquadratura si allarga e compare il logo di uno dei carnefici: ed è subito sindrome di Stoccolma.</div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Buona festa dei lavoratori! <br /> <br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 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class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/lungro?__eep__=6&__cft__[0]=AZUsCaWztr7He1KaLETcMbBNj4VCHHBkhxjLmU4ikT_q7qyRxgES5YM7K6lC4M8wLg4wP5Hr5d_Togz-o02DlpANECqxqpvRoBMuP3yJYZSH8VgK5aJeD6jtmSyl037TEh5un1mb4353w_5aUwMm_0qeJXLIndnmjTIOSjGPMaynw9TxggSj5RBZEAmKeUPW77A&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#lungro</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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Festa della Liberazione libera da ogni ipocrisia.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5c6g9G7vylJ8ZZx7Q-nisG-2mZgl3EtdVbP-1mCrDuU2ZPLRc_I-6iFvMSAWodD5tw1QcRZ70g3yuAJkiISsh-W4UnbIGpvU4bbXLv_nJpg1aIwNkx66w7eiz6MJNczBj6JzFNfYuXR8u29_t5NUbwHMAzGp2tP1qw2CZf0g-9x8xh0pyGLPySdJI3g/s3511/25Aprile2023_quadrata.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3511" data-original-width="3508" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5c6g9G7vylJ8ZZx7Q-nisG-2mZgl3EtdVbP-1mCrDuU2ZPLRc_I-6iFvMSAWodD5tw1QcRZ70g3yuAJkiISsh-W4UnbIGpvU4bbXLv_nJpg1aIwNkx66w7eiz6MJNczBj6JzFNfYuXR8u29_t5NUbwHMAzGp2tP1qw2CZf0g-9x8xh0pyGLPySdJI3g/w640-h640/25Aprile2023_quadrata.jpg" width="640" /></a></div><p><br /> <i>Gli esponenti del governo più a destra della storia dell'Italia repubblicana, con le loro infami esternazioni, stanno rendendo incandescente questo 25 Aprile. Sempre più spesso negli ultimi anni la Festa della Liberazione è stata caratterizzata, da ambo le parti (centro-destra, centro-sinistra), da grande strumentalizzazione e ipocrisia a cui noi, nel nostro piccolo, tentiamo di sottrarci per evitare di finire nel grande calderone del siamo tutti dalla stessa parte, del “dufemi mirë” ad ogni costo e dell’antifascismo politicamente edulcorato con il solo scopo di mettere tutti d’accordo senza se e senza ma. </i><br /><br />A uno sguardo superficiale le sortite sugli anziani bandisti di Bolzano - del tutto “accidentalmente” militari in forza all'esercito di occupazione nazifascista - della seconda carica dello stato Ignazio La Russa o quelle del cognato della presidente Meloni, Lollobrigida, sulla sostituzione etnica di ispirazione Goebbelsiana sembrerebbero essere legate a sciatteria, ignoranza, poco senso delle istituzioni o fatalità. Tuttavia, questi fraintendimenti - a cui goffamente sull'onda dell'indignazione popolare gli stessi tentano di porre poi rimedio - sono tutto fuorché casuali. Non lasciamoci trarre in inganno, c'è perfetta consapevolezza nelle dichiarazioni e nelle posizioni espresse. <br /><u>Il substrato culturale che ha generato tutti i vari movimenti ex-post-neo fascisti è il medesimo in cui sono cresciuti i vari esponenti del partito della Meloni</u> (da La Russa al sempre squittente Donzelli, passando per i vari Melloni, Lollobrigida, Rampelli...) ed è costituito da tutte quelle formule identitarie, nazionaliste, sovraniste che garantiscono ascolto e attenzione per chi è stato cresciuto in questo brodo culturale ovvero per quella parte dell'elettorato più reazionaria e impresentabile che potrebbe sentirsi disprezzata dai camerati istituzionalizzati. <br /><br />Diversamente, nel caso in cui il risentimento, l'indignazione dovessero raggiungere dei livelli di guardia si è sempre pronti a negoziare, tutto nel rassicurante solco del «Sono stato frainteso», di berlusconiana memoria; ma l'importante comunque è che se ne parli al fine di sdoganare certi atteggiamenti che fino a pochi anni fa incontravano il disprezzo di tutti. <br />È per questo che <b>si parla oggi di sostituzione etnica, in modo che quando in un prossimo futuro si sarà parlato di “semplice” difesa dell'italianità si considererà una vittoria la creazione di corsie preferenziali per noi “veri” italiani </b>(come nel caso dell'assegnazione delle case popolari); è chiaro che quando si parla di vigliaccata da parte degli eroici gappisti per l'attentato di via Rasella o di partigiani terroristi si punta a depoliticizzare la guerra di liberazione, cercare di far passare l'idea che sotto sotto fasci repubblichini e partigiani comunisti erano uguali. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0e15Bcs-wHbMNmAOBGYz2St67mw23ldcBf5vpcsYsbnFJ0C5-1GgJn_IbKbJiHGevd8kra2QPZP4GSz7-NLKb9L3tzenWZrZf-tORHZUaV3b1ISfeSNLv3ltfXp13gZPIIGX_T_bMGsQYoUHXMGVhudo3LFzGV1CSzFBVDIgU6b0RX2alb50JECxHew/s872/25%20aprile%201945%2002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="872" height="294" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0e15Bcs-wHbMNmAOBGYz2St67mw23ldcBf5vpcsYsbnFJ0C5-1GgJn_IbKbJiHGevd8kra2QPZP4GSz7-NLKb9L3tzenWZrZf-tORHZUaV3b1ISfeSNLv3ltfXp13gZPIIGX_T_bMGsQYoUHXMGVhudo3LFzGV1CSzFBVDIgU6b0RX2alb50JECxHew/w400-h294/25%20aprile%201945%2002.jpg" width="400" /></a></div><br />Amaramente bisogna ammettere che questa lunga guerra di logoramento sta dando dei risultati: <br /><b>da anni ormai è in atto un lento e inesorabile tentativo di “normalizzazione” del 25 aprile anche, se non principalmente, da parte delle forze di centro-sinistra, socialdemocratiche e riformiste.</b> <br />Una normalizzazione che attecchisce sempre di più portando a pensare alla Festa di Liberazione come qualcosa di avulso dalla politica, propugnando con forza la parola libertà come un feticcio sotto il cui ombrello tutti possano ripararsi quando invece è proprio nella politicizzazione della festa, nell’analisi politica di quei fatti e nel ricordo del sacrificio dei partigiani, per un ideale fatto di uguaglianza e diritti sociali, che si trova la vera essenza della liberazione. <br /><br /><b>È dunque lecito pensare che la Festa della Liberazione sia divisiva? Sì, se si è fascisti, razzisti, indifferenti o revisionisti allora il 25 aprile è sicuramente divisivo. </b><br /><br />Festeggiare il 25 aprile non significa semplicemente celebrare la libertà in senso stretto piuttosto vuol dire onorare i valori che la Resistenza ha rappresentato in un momento fondamentale nella storia in cui le classi lavoratrici, insieme alle masse popolari, hanno preso in mano il loro futuro e hanno rovesciato il sistema fascista reazionario, con l’idea di creare una società diversa basata sull'uguaglianza, i diritti sociali e la pace tra i popoli ripudiando la guerra in tutte le sue forme. <br /><p></p><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq_uU5TpteuMBb-fuC8eEYsWOtEyKwPaJWCNloXtOWZ2vh3PoWtog7miIxdXLAGJ9yBo14fOmg9BoXw9YAJh5DqHnLQpv8bm8I-OfqZFm4p-U4kLaIg5oSL20hQlyT79DYYbIaZ7D2f5GQObs-QycJIrBHyezXYajKA4SeIlBfmB06g5XggReO97Ah-w/s811/Nicola_CortePartigiano%20se.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="135" data-original-width="811" height="107" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq_uU5TpteuMBb-fuC8eEYsWOtEyKwPaJWCNloXtOWZ2vh3PoWtog7miIxdXLAGJ9yBo14fOmg9BoXw9YAJh5DqHnLQpv8bm8I-OfqZFm4p-U4kLaIg5oSL20hQlyT79DYYbIaZ7D2f5GQObs-QycJIrBHyezXYajKA4SeIlBfmB06g5XggReO97Ah-w/w640-h107/Nicola_CortePartigiano%20se.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il partigiano Lungrese Nicola Cortese<br /></td></tr></tbody></table><p><br /><b>Viva la Resistenza! Onore ai Partigiani! <br />Viva il 25 Aprile!</b></p><br /><p></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-71855588551511449682023-03-31T11:45:00.002+02:002023-03-31T18:20:59.585+02:00Quale futuro per il Pio Ospizio de Benedictis di Lungro? Oggi le nostre domande al consiuglio comunale di Lungro<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj33tMumt8kBdhYkjypzc0lSWwrE6duqcXFI2Y-bOc-RYyqUZjyjU8iriS-VCdioSbKqgm6YTHrLGoPtrcTjdQDB4p6rv-qlK1zBID9qKmN4ftQbBi9VZ1V_vPF1IqQf_6LQ7DI8PbS5AUof5lTmQvs_o5kzn-FXsDuP1dFllPeUmlDiCLoQip9tagoKQ/s1080/pio_CS.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="1080" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj33tMumt8kBdhYkjypzc0lSWwrE6duqcXFI2Y-bOc-RYyqUZjyjU8iriS-VCdioSbKqgm6YTHrLGoPtrcTjdQDB4p6rv-qlK1zBID9qKmN4ftQbBi9VZ1V_vPF1IqQf_6LQ7DI8PbS5AUof5lTmQvs_o5kzn-FXsDuP1dFllPeUmlDiCLoQip9tagoKQ/w640-h444/pio_CS.jpg" width="640" /></a></div><p></p><div dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1swvt13 x1l90r2v" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id="jsc_c_6q"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x1f6kntn xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xdj266r x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🔴" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6e/1/16/1f534.png" width="16" /></span>Oggi pomeriggio si riunirà il consiglio comunale. Uno dei punti all'ordine del giorno riguarda la nomina del rappresentante del consiglio comunale in seno al CdA del Pio Ospizio de Benedictis e, a tale proposito, abbiamo stilato una lista di domande a cui speriamo di ricevere risposta per vedere soddisfatte delle nostre curiosità che, speriamo, siano anche le vostre.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">___________________________</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Buonasera a tutti.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Saremo <span><a tabindex="-1"></a></span>estremamente concisi, vogliamo solo porre alcune domande in merito alla Fondazione Pio Ospizio "De Benedictis e M.T. Frega" che, apparentemente immobile, è ormai da anni al centro di polemiche dovute alla poca trasparenza dimostrata dagli ultimi Consigli di Amministrazione (CdA).</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Riteniamo il Pio Ospizio esempio della assoluta lungimiranza da parte di un nostro concittadino, infatti, nella sua idea, questo ente benefico doveva essere mantenuto fuori dalle bieche speculazioni politiche e al servizio degli ultimi e dei più bisognosi. Esso dovrebbe rappresentare un punto di partenza per tornare a discutere e a porre l'attenzione su problematiche sociali che purtroppo da troppo tempo non trovano spazio nella discussione politica quotidiana.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Ciò detto, vorremmo porre alla vostra attenzione e ai membri del CdA che si sta per insediare alcune semplici domande a cui speriamo di avere immediata risposta:</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">- Speriamo vivamente che il nuovo CdA che si sta per insediare si possa distinguere da quello precedente sul piano della trasparenza e delle movimentazioni del Pio Ospizio. In 10 anni uno solo è il bilancio della fondazione reso pubblico, ossia quello presente nell'albo pretorio relativo all'anno 2012 da cui risulterebbero circa 260.000 euro in fondi finanziari e circa 365.000 euro depositati su conto corrente.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Si provvederà a pubblicare almeno i bilanci degli ultimi 10 anni (ed immediatamente il bilancio 2022) al fine di permettere a chiunque di verificare lo stato della fondazione, che è sì un ente privato ma le cui finalità sono pubbliche?</div><div dir="auto" style="text-align: start;">(È tacito il fatto che questa operazione non sia stata effettuata nel periodo in questione da nessuno dei consiglieri).</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">- Da una visura catastale risultano intestate al Pio Ospizio solo le proprietà di Napoli site in Via Girolamo Santacroce N°24; perché non risultano il palazzo del “Milionario” e il fondo “Guglielmo” di Lungro che sono menzionati chiaramente nel testamento olografo del De Benedictis di cui siamo in possesso?</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">- Tenuto conto dell'articolo 23 dello statuto in nostro possesso che recita: “Tanto il Presidente quanto i consiglieri che non siano membri a vita durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati senza interruzione”, come mai state per revocare la nomina del rappresentante del comune in seno al C.d.A, Clemente Elia Rennis? Nel corso del consiglio comunale di settembre lo avete, forse, nominato consigliere prima che scadesse naturalmente il mandato del consigliere Nicola Mele? Se sì, perché?</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">- Chi ricopre attualmente la carica di Presidente del Pio Ospizio?</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">- Quando decadrà il Consigliere Tenuta, nominato dal Prefetto della Provincia di Cosenza? (Non avendo trovato la delibera della sua nomina, non abbiamo informazioni a riguardo).</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">- Confermate che il Consigliere Santoianni, nominato dalla Fondazione Carical, decadrà il prossimo mese di ottobre?</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">- La Consigliera Cortese dovrà essere nuovamente nominata dalla provincia o resta valida la precedente nomina? </div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Consegniamo alla Presidente del Consiglio Comunale questo intervento affinché venga messo a verbale.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Grazie per l'attenzione.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Collettivo Stipaturi</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/collettivostipaturi?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#collettivostipaturi</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/stipaturi?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#stipaturi</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/lungro?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#lungro</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/ungra?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#ungra</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/calabria?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#calabria</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/fondazione?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#fondazione</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/pioospizio?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#pioospizio</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/consigliocomunale?__eep__=6&__cft__[0]=AZWxc4Tm2bhUXfp43xE8tr_Za5P6Xg2kIgL7ZToUFSMpEki21TMs-C9ZxAEXvR4E7pHLyPyT-oI1zaFuExXCT6EXD1bd7g6Gi0ZY_svFzxAccRw7zXIfiMIyUEhJC7P-SwuU1GxHLJA1usn_nRLfN4ZK&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#consigliocomunale</a></span></div></div></span></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-28706068131168190892023-02-26T11:19:00.002+01:002023-02-26T11:25:59.589+01:00Lungro, riapertura immediata del Laboratorio Analisi dell’ex ospedale<p style="text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuoK52eev9zBorTKb-Ay8VuHRO2KiLnuzcX3jLpsR8JFVDQLvvvXty3I5LYiclX710bVo7YQSBRd_d9tKRQfQpYnLO3jjufVMEXtzbNyHMgf-o1GgkEpPl5W0WqmdO9wT6vgQ1N5QQPnQRNfn_PWUmh3iN4neo8oCEdx_1psTsYJqHy50Vza3zRhI2xw/s940/LAB_Lungro_cs_FC.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="788" data-original-width="940" height="536" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuoK52eev9zBorTKb-Ay8VuHRO2KiLnuzcX3jLpsR8JFVDQLvvvXty3I5LYiclX710bVo7YQSBRd_d9tKRQfQpYnLO3jjufVMEXtzbNyHMgf-o1GgkEpPl5W0WqmdO9wT6vgQ1N5QQPnQRNfn_PWUmh3iN4neo8oCEdx_1psTsYJqHy50Vza3zRhI2xw/w640-h536/LAB_Lungro_cs_FC.jpg" width="640" /></a></p><p></p><h2 class="jeg_post_subtitle">Comunicato congiunto del <a href="https://www.frontecomunista.it/2023/02/26/lungro-riapertura-immediata-del-laboratorio-analisi-dellex-ospedale/" target="_blank">Fronte Comunista</a> Calabria e del Collettivo Stipaturi</h2><p align="justify">Sanità in Calabria... Dove eravamo rimasti!!!</p>
<p align="justify">Dopo la proiezione del 3 gennaio del film “C’era una volta in Italia - Giacarta sta arrivando” presso “La casa della musica” di Lungro, in cui vengono messe a nudo le cause e le responsabilità del declino del sistema sanitario nazionale, abbiamo continuato a chiederci cosa si potesse fare, quali potessero essere i bisogni del nostro distretto sanitario, quali fossero le azioni che avrebbero potuto migliorare il funzionamento della medicina nel nostro territorio.</p>
<p align="justify">Purtroppo la regionalizzazione e l’aziendalizzazione della sanità pubblica sono i due fattori primari del declino di quest’ultima, difatti il tentativo “assurdo” di gestire le unità sanitarie locali come vere e proprie aziende in cui l’unico obiettivo è far quadrare i conti ha fatto sì che i rami del sistema con meno entrate venissero chiusi e/o delegati al privato, specialista nel puntare ai soli ambiti lucrosi.</p>
<p align="justify"><b>La regione spende cifre abnormi, ogni anno, per la sanità privata convenzionata</b>; parliamo di strutture che si occupano degli interventi più profittevoli che lasciano al pubblico le pratiche “svantaggiose” come il pronto soccorso, la terapia intensiva e tutta quella serie di analisi strumentali meno redditizie. Come se non bastasse, le inefficienze e la preminenza del privato su determinate prestazioni finiscono col minare il diritto alla salute dei cittadini delle classi meno abbienti, i quali spesso non possono permettersi tali prestazioni dovendo, così, adattarsi ai tempi biblici del servizio pubblico, con tutte le conseguenze che ne derivano, dall’aggravamento delle patologie al ritardo nelle diagnosi.</p>
<p align="justify">Dal momento in cui il sistema sanitario non ha ruotato più intorno al raggiungimento e al mantenimento del benessere della persona bensì si sono dati ad esso obiettivi economici, dovendo rientrare nei tagli ai fondi che si sono susseguiti negli ultimi decenni, la qualità delle prestazioni si è inevitabilmente inabissata in una delirante applicazione del concetto darwiniano di sopravvivenza del più forte e allontanandosi dal concetto iniziale di servizio sanitario pubblico che poneva la sanità come bene universalmente fruibile.</p>
<p align="justify">La nostra regione è - purtroppo e da troppo tempo – anche inadempiente nell’erogazione dei <b>Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)</b> per quanto riguarda, ad esempio, <b>l’assistenza domiciliare agli anziani</b>, il numero di posti letto per <b>l’assistenza ai disabili o ai pazienti terminali</b>, o ancora nella effettuazione degli <b>screening oncologici</b> per tumori di mammella, colon-retto, polmoni ed utero.</p>
<p align="justify"><b>La situazione della casa della salute di Lungro non fa eccezione.</b> L’ex ospedale, dalla metà degli anni 90, è stato pian piano espoliato dei servizi e dei reparti fino a quando l’ormai famigerato Piano di Rientro ne ha decretato la chiusura.</p>
<p align="justify">La trasformazione in casa della salute non ha mai rispettato realmente le funzionalità necessarie per far sì che esso potesse rimanere un presidio territoriale efficiente: circa 3 anni fa è stato chiuso il laboratorio analisi, da più di un anno (per il pensionamento dell’ultimo tecnico) la radiologia si è trasformata in un servizio ad intermittenza nelle disponibilità di un tecnico esterno, i servizi ambulatoriali sono privi di strumentazioni adeguate - mancano computer, etichettatrici e alcuni strumenti diagnostici fondamentali – ed è impossibile utilizzare la piazzola di atterraggio dell’elisoccorso a causa (pare) del non corretto taglio dell’alberatura collocata lungo il perimetro.</p>
<p align="justify">Accanto alle carenze ospedaliere, non si possono né si devono dimenticare quelle della Medicina Territoriale, vera e propria “Cenerentola” di tutto il sistema socio-sanitario, il che significa carenza, ribadiamo, nella <b>Medicina Preventiva</b>.</p>
<p align="justify">Per nostra natura siamo sognatori e crediamo veramente che si possa fare tanto per il nostro oramai ex ospedale. Sappiamo, altresì, che è necessario rimanere con i piedi per terra ed essere concreti e nell’esercizio di questa attività siamo fermamente convinti che la riapertura del laboratorio analisi sarebbe un obiettivo perseguibile in tempi relativamente brevi se ci fosse un reale impegno politico e se questo non venisse profuso solo per battaglie di facciata cadenzate dalle varie tornate elettorali.</p>
<p align="justify"><b>Si potrebbe partire da qui per arrivare all’attivazione ex-novo di altri servizi fondamentali per il nostro territorio.</b> Dopo la sua chiusura, pare che il laboratorio analisi non sia stato completamente smantellato e anche nell’ipotesi in cui fosse necessario rinnovare la strumentazione perché ritenuta obsoleta, questa sarebbe fornita dalle aziende a cui i responsabili si rivolgono per l’acquisto dei reagenti e non sarebbe l’ASP a doversi sobbarcare l’onere, fatta eccezione per la piccola strumentazione (centrifughe, bilance, ecc…) e per l’assunzione e la stabilizzazione del personale.</p>
<p align="justify"><b>Una<a href="https://www.frontecomunista.it/2021/02/07/la-calabria-gli-scandali-sanitari-e-la-lotta-di-classe-democrazia-formale-in-una-regione-ostaggio-degli-affaristi/"> sanità pubblica</a> e universale è un diritto fondamentale per cui dobbiamo lottare con tutte le nostre forze, pertanto chiediamo:</b></p>
<ul>
<li>
<p align="justify"><b>La riapertura del Laboratorio analisi.</b></p>
</li>
<li>
<p align="justify"><b>Il ripristino della regolare attività di radiologia.</b></p>
</li>
<li>
<p align="justify"><b>La riparazione del macchinario T.A.C. e la relativa riattivazione del servizio.</b></p>
</li>
<li>
<p align="justify"><b>L’ampliamento dell’orario delle prestazioni ambulatoriali che, vista l’utenza, dovrebbero essere aperti tutti i giorni.</b></p>
</li>
<li>
<p align="justify"><b>L’attivazione di un’area dedicata alla tutela della salute delle donne.</b></p>
</li>
</ul>
<p align="justify">È fondamentale coinvolgere altre realtà in questo importante e necessario percorso di rilancio del ruolo dell’assistenza socio-sanitaria nel nostro territorio; realtà che non possono essere solamente i soliti comitati locali o tavoli permanenti che dall’alto piovono sui territori, cercando di promuovere chissà quali attività e provando a raccogliere intorno a loro i cittadini senza coinvolgerli realmente nell’analisi delle problematiche e nell’organizzazione della lotta, ma devono essere costituite da forze di classe composte da lavoratori, disoccupati e studenti consapevoli e disposte a lottare unite.</p>
<p align="justify">Non possiamo più tirarci indietro, recuperiamo le occasioni perdute o addirittura mancate! È la nostra lotta!</p>
<p align="justify">FRONTE COMUNISTA CALABRIA
<br />COLLETTIVO STIPATURI - LUNGRO</p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6342618804587431302.post-42564932029608157312023-02-07T13:22:00.002+01:002023-02-07T13:22:24.066+01:00Lungro, è necessario prendere una posizione netta su questione ARRICAL<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNz_nTJxAzecNyVe6Z9Ra30VXBR8IXikwKACIAULa3TYL5MUCk3vKydZ7ptW3ItwAZybTHEBTbSKk-vcp-GfPEDvO0eXbC8N8IUrDEKpOU_Vi3bqM_poYnvuIXJMB_WY5Yf4TON4Gkk_xJP_NC0wf7bQ2HHVHbvQOY6HLXYR3r9rkUiJk62-ILAu_I2g/s679/Firefox_Screenshot_2023-02-07T12-08-06.787Z.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="679" data-original-width="679" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNz_nTJxAzecNyVe6Z9Ra30VXBR8IXikwKACIAULa3TYL5MUCk3vKydZ7ptW3ItwAZybTHEBTbSKk-vcp-GfPEDvO0eXbC8N8IUrDEKpOU_Vi3bqM_poYnvuIXJMB_WY5Yf4TON4Gkk_xJP_NC0wf7bQ2HHVHbvQOY6HLXYR3r9rkUiJk62-ILAu_I2g/w640-h640/Firefox_Screenshot_2023-02-07T12-08-06.787Z.png" width="640" /></a></div> <br /><p></p><div class="" dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1swvt13 x1l90r2v" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id="jsc_c_3g"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x6prxxf xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xdj266r x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Non siamo i soli ad essere perplessi della soluzione proposta dalla giunta Occhiuto a proposito della creazione dell'ARRICAL.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">Invitiamo pertanto l'amministrazione comunale di Lungro, a indire quanto prima il consiglio comunale straordinario promesso al fine di prendere una posizione netta e chiara sulla questione.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1fey0fg" href="https://www.iacchite.blog/calabria-servizio-idrico-la-rivoluzione-di-robertino-a-e-gia-fallita-comune-di-crotone-e-congesi-ricorrono-al-tar/?fbclid=IwAR0E456PFvLu68Jjdqpu50EHSNTQNeVNK44m0SfnE27etCWQyjDAELbw_Tw" rel="nofollow noopener" role="link" tabindex="0" target="_blank">https://www.iacchite.blog/calabria-servizio-idrico-la-rivoluzione-di-robertino-a-e-gia-fallita-comune-di-crotone-e-congesi-ricorrono-al-tar/<br /><br /></a></span></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/collettivostipaturi?__eep__=6&__cft__[0]=AZVrorXferJDofcuWYunvmuNVy3q9Mcd5955u2qULKAME1fT2uBJsnLshS5nDxugowrzoMSYjUtQpWeFEBxBEH4jgqFjxNdc_ZVZjwRgQnieJrPAhF-RtVKA4bmghNGc4oYVz29Xijg0ASn5zcIuOOWoAMz-IyDj-m_TDm8kZ1M6Np5EAkWkFaJbuPBHmuJkSEg&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#collettivostipaturi</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr 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class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/acquapubblica?__eep__=6&__cft__[0]=AZVrorXferJDofcuWYunvmuNVy3q9Mcd5955u2qULKAME1fT2uBJsnLshS5nDxugowrzoMSYjUtQpWeFEBxBEH4jgqFjxNdc_ZVZjwRgQnieJrPAhF-RtVKA4bmghNGc4oYVz29Xijg0ASn5zcIuOOWoAMz-IyDj-m_TDm8kZ1M6Np5EAkWkFaJbuPBHmuJkSEg&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#acquapubblica</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/frontecomunista.fc?__cft__[0]=AZVrorXferJDofcuWYunvmuNVy3q9Mcd5955u2qULKAME1fT2uBJsnLshS5nDxugowrzoMSYjUtQpWeFEBxBEH4jgqFjxNdc_ZVZjwRgQnieJrPAhF-RtVKA4bmghNGc4oYVz29Xijg0ASn5zcIuOOWoAMz-IyDj-m_TDm8kZ1M6Np5EAkWkFaJbuPBHmuJkSEg&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Fronte Comunista</span></span></a><span class="xt0psk2"><span> </span></span></span><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz2Ml7WOUFKzZeBRsBH0TY941W87MmDsydKCGnLCnLZOwgC1VtsEc4-pX1pKNRzqltVgbhSwYJZ0oLlwAZrw1w5EU1p7CUI9CFg7llpUNmv-SaGaqAwj99EJzMXexwMRjblQx1ioYhPfZE6cvoELg2UKR-BPePU0K6TURUigIyhRZKa62gF7VDoNsc_A/s1080/27gennaio2023_CS.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="1080" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz2Ml7WOUFKzZeBRsBH0TY941W87MmDsydKCGnLCnLZOwgC1VtsEc4-pX1pKNRzqltVgbhSwYJZ0oLlwAZrw1w5EU1p7CUI9CFg7llpUNmv-SaGaqAwj99EJzMXexwMRjblQx1ioYhPfZE6cvoELg2UKR-BPePU0K6TURUigIyhRZKa62gF7VDoNsc_A/w640-h444/27gennaio2023_CS.jpg" width="640" /></a></p><div dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1swvt13 x1l90r2v" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id="jsc_c_9j"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x6prxxf xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xdj266r x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span></span> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🔻" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t9c/1/16/1f53b.png" width="16" /></span>Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" dell'Armata Rossa di Stalin furono le prime ad arrivare nel campo di concentramento di Auschwitz e ne liberarono i superstiti; fu quello il momento in cui il mondo conobbe l'orrore del genocidio nazista. </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Per questo motivo il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria.<span><a name='more'></a></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span>Oggi, a 78 anni dal quel giorno, lo scopo principale della celebrazione è <span><a tabindex="-1"></a></span>mantenere vivi e connessi il ricordo delle vittime della follia nazista e la storia, preservando quest'ultima dagli svariati tentativi di revisionismo cui è spesso soggetta e utilizzandola come strumento di interpretazione e prevenzione di ogni altro genocidio. Celebrare la Giornata della Memoria significa opporsi ai nazismi e ai fascismi e quindi alle ingiustizie e alle oppressioni, risultato dell'attuale sistema economico capitalista che depreda e annienta senza pietà le categorie che esso considera inferiori.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/collettivostipaturi?__eep__=6&__cft__[0]=AZXl3dIhoyIgnGJViJJ2mkK8HDoFmc_aCmNpKxdh8mR_ZcLMRxXMAVjbW6ToJgtDtYdF-gf9G_5l3vEKtECwSGTqaRlnOwNZ18IkpyFrzxDh1-a3cwUf7OPiRH6wLVusW2ia-tWEQt4-7cFTSHX04n5eMwBjpOcJBNqVt0sNVlpa8kfeLG5LLMMnhs0gYl-AOnw&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#collettivostipaturi</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/lungro?__eep__=6&__cft__[0]=AZXl3dIhoyIgnGJViJJ2mkK8HDoFmc_aCmNpKxdh8mR_ZcLMRxXMAVjbW6ToJgtDtYdF-gf9G_5l3vEKtECwSGTqaRlnOwNZ18IkpyFrzxDh1-a3cwUf7OPiRH6wLVusW2ia-tWEQt4-7cFTSHX04n5eMwBjpOcJBNqVt0sNVlpa8kfeLG5LLMMnhs0gYl-AOnw&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#lungro</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/dirittisociali?__eep__=6&__cft__[0]=AZXl3dIhoyIgnGJViJJ2mkK8HDoFmc_aCmNpKxdh8mR_ZcLMRxXMAVjbW6ToJgtDtYdF-gf9G_5l3vEKtECwSGTqaRlnOwNZ18IkpyFrzxDh1-a3cwUf7OPiRH6wLVusW2ia-tWEQt4-7cFTSHX04n5eMwBjpOcJBNqVt0sNVlpa8kfeLG5LLMMnhs0gYl-AOnw&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#dirittisociali</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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<span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/hashtag/antifascismo?__eep__=6&__cft__[0]=AZXl3dIhoyIgnGJViJJ2mkK8HDoFmc_aCmNpKxdh8mR_ZcLMRxXMAVjbW6ToJgtDtYdF-gf9G_5l3vEKtECwSGTqaRlnOwNZ18IkpyFrzxDh1-a3cwUf7OPiRH6wLVusW2ia-tWEQt4-7cFTSHX04n5eMwBjpOcJBNqVt0sNVlpa8kfeLG5LLMMnhs0gYl-AOnw&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">#antifascismo</a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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1em;"><img border="0" data-original-height="566" data-original-width="955" height="380" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibdMYcplZ8_6Q3fbsbGORQG0kXc7hbk_vllIm0zxWs7f06FSNKzaDIAajnAZTiHOYzlA0Rrh40CIJolrul0owkV4G_h6H-JKMMyUs2vp7BZ1khZRV7PLIcjNBBHfUt4W3bbejDCY2WRZSt81Eqg3KZZ4LqUnquKTyDLrro3pJl3MLJ1rSW78ptf0_i0w/w640-h380/Lettera_aperta_piazzapulita_cs.jpg" width="640" /></a></p><div dir="auto"><div class="x1iorvi4 x1pi30zi x1swvt13 x1l90r2v" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id="jsc_c_5"><div class="x78zum5 xdt5ytf xz62fqu x16ldp7u"><div class="xu06os2 x1ok221b"><span class="x193iq5w xeuugli x13faqbe x1vvkbs x1xmvt09 x1lliihq x1s928wv xhkezso x1gmr53x x1cpjm7i x1fgarty x1943h6x xudqn12 x3x7a5m x6prxxf xvq8zen xo1l8bm xzsf02u x1yc453h" dir="auto"><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xdj266r x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"></span></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="👉" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t51/1/16/1f449.png" width="16" /></span>Giovedì 19 gennaio scorso, su La7, nel corso del segmento finale della trasmissione Piazzapulita, veniva mandato in onda l'ennesimo servizio che riproponeva la ritrita tiritera sulla difficoltà dei 'benevoli' imprenditori - nello specifico quelli del comparto della ristorazione - di trovare manodopera, a fronte di un'alta disoccupazione, in una zona <span><a tabindex="-1"></a></span>dell'Italia ad elevata presenza di percettori del reddito di cittadinanza (RdC), la provincia di Palermo.<span><a name='more'></a></span><br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">La narrazione proposta da questa e analoghe inchieste degli sterminati talk-show di informazione, del tutto sovrapponibile a quella dei padroncini italiani, è che il RdC rappresenti un ostacolo alle assunzioni. L'esistenza di questa misura di contrasto alla povertà, a detta loro, fa sì che quello strato della popolazione, potenzialmente attivo, rifiuti le mirabolanti ben retribuite e numerosissime occasioni di lavoro, preferendo invece crogiolarsi sul divano di casa, alla portata di tutti oramai grazie alle offerte sempre più vantaggiose e agli sconti senza fine di Poltronesofà (che bello il capitale, quante opportunità ti mette a disposizione!!!).<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="😡" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t8d/1/16/1f621.png" width="16" /></span>Insomma, stringi stringi, la tesi propagata a reti unificate - salve rare eccezioni - è sempre la stessa: il sistema (con tutte le difficoltà del caso) regge, il lavoro c'è, voi lavativi non avete voglia di lavorare, non volete mettervi in gioco, non vi piace fare la gavetta! Tutto questo nonostante i dati messi a disposizione dall'INPS certifichino un deciso aumento dell’occupazione rispetto ai livelli pre-RdC.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Non neghiamo certamente l'esistenza di casi di gente che si rifiuta di lavorare preferendo a questo la percezione del reddito, il punto che troviamo inaccettabile è che in queste analisi non ci si soffermi minimamente sulle origini di questo fenomeno e sui problemi socio/economici di un determinato territorio. Porre in evidenza singoli casi di specie (come quelli nel servizio andato in onda) non può essere rappresentativo di realtà così complesse e problematiche; sono storie esemplari che subdolamente vengono usate per esasperare ed esacerbare gli animi, con l’effetto avvelenare i pozzi. </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Il risultato di questa narrazione, di fatto, è quello di mettere lavoratori contro disoccupati, disoccupati contro percettori, disoccupati contro altri disoccupati: una guerra tra poveri totale che non produce altro che una divisione sempre più aspra in seno alla classe lavoratrice che, sempre più indebolita, si ritrova meno capace di lottare per l'affermazione dei propri diritti.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🔺" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t1b/1/16/1f53a.png" width="16" /></span>Ma torniamo a Piazzapulita, alla puntata di giovedì scorso. Il dibattito scaturito dal servizio citato ci ha indispettiti e contrariati, sulle sue modalità di svolgimento non possiamo proprio esimerci dallo spendere alcune considerazioni. </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Similmente ad altri analoghi programmi televisivi la scelta degli opinionisti obbedisce a logiche ormai ben chiare: il loro contributo non si riduce a presentare le diverse posizioni sugli argomenti da trattare ma, per beceri motivi di audience, a loro è demandato il compito di tenere viva l'attenzione del pubblico con interventi e atteggiamenti spesso fuori le righe e al limite della decenza; come se non bastasse, l’intero dibattito è fuorviato da una estrema faziosità volta esclusivamente a far pendere le idee del pubblico a casa dalla parte degli interessi padronali. Quindi, accanto a paludati professori più o meno competenti e onnipresenti politici dei diversi schieramenti, il campionario degli aspiranti partecipanti è praticamente infinito: starlette in declino, politici trombati, psicologi, scienziati... ruffiani, paracadutisti, ufologi (per dirla alla Gaber).<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🤓" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tb3/1/16/1f913.png" width="16" /></span>Si trattava, dunque, di dare visibilità a tutte le energie messe in campo, ad anni di lavoro continuo e certosino spesi nella costruzione di quel tessuto sociale dilaniato dalla crisi economica, dal ritiro delle istituzioni e dal postideologismo, di restituire, perciò, un'immagine della Calabria lontana dagli stereotipi che ci vuole tutti abusivisti, 'ndranghetisti, divoratori di nduja e ora, da qualche anno a questa parte, nullafacenti percettori di RdC.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="☝️" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t40/1/16/261d.png" width="16" /></span>Nulla di questo è avvenuto, nonostante l’impegno e la pazienza profusi da Vittoria; con lei, il suo collettivo e altre organizzazioni di lotta calabresi, abbiamo incrociato più volte il percorso politico, fatto di battaglie, sconfitte, incazzature; abbiamo organizzato convegni, dibattiti, proiezioni, manifestazioni. Eravamo in centinaia davanti alla cittadella regionale per chiedere "Salute, Lavoro, Dignità"; migliaia a Napoli il 5 novembre e 15.000 a Roma il 3 dicembre scorso per lo sciopero e la manifestazione nazionale a chiedere "Pace e Lavoro" nella totale assenza dei media nazionali, non una riga è stata spesa a riguardo, nessun accenno nei tg a diffusione nazionale.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Siamo persone semplici: abbiamo a cuore le sorti della nostra terra, abbiamo acquisito competenze, abbiamo energie, passioni, idee che vogliamo impiegare per la crescita materiale e sociale dei nostri territori. Non chiediamo null'altro. Non ci arrendiamo alla prospettiva di rilancio economico prospettata in ogni occasione che vorrebbe trasformare il mezzogiorno in un immenso parco giochi fatto di villaggi turistici, ristoranti, discoteche e pub dove far divertire i potenti d'Europa che ci fanno odorare la loro ricchezza e la loro benevolenza. Non ci stiamo! Non vogliamo diventare un popolo di camerieri, badanti, animatori turistici sfruttati e sottopagati!!<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🟥" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t7f/1/16/1f7e5.png" width="16" /></span>In virtù di quanto finora affermato abbiamo trovato disdicevole l'andamento del dibattito finale. Il paternalismo, il perbenismo, la sufficienza mostrati nei confronti di Vittoria (e di riflesso verso le migliaia di lavoratori che lottano ogni giorno) ci hanno fatto infuriare!! Per contrasto, la sua calma zen in risposta alle continue provocazioni dei vari Crepet, De Girolamo e degli imprenditori - siciliano e veneta, i padroni non sono poi così diversi dal nord al sud dell'Italia quando si tratta di difendere i propri interessi - che cercavano di farla ricredere dalle sue opinioni così contrarie al comune sentire è stata davvero encomiabile, noi non avremmo retto a tanto.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Sarà stato facile per lei resistere anche perché dopo tutto, a differenza degli altri ospiti che non parlavano che per loro stessi, per atteggiarsi a maestri di vita ricordando gli anni bui della gavetta (che bella l'umiliazione, nel solco della nuova didattica del ministro Valditara) e ora ben ricompensati da conti correnti ben pingui, Vittoria non era sola. Con lei c'erano le compagne e i compagni del suo collettivo e non solo. C'erano Francesco e Anna, disoccupati e incazzati; Tommaso, da quasi vent'anni lavora all'Unical da precario in attesa di essere stabilizzato; Roberto, cantante lirico che si barcamena tra numerose audizioni nel tentativo di sbarcare il lunario; Carmen, studentessa di fisica consapevole che, quasi sicuramente, per lavorare dovrà lasciare la sua terra; o Alessia e Marco, Concetta e Alfiere, che hanno scelto di far crescere i loro figli in Calabria nonostante tutte le difficoltà che questa scelta comporta; o Pierre e Pasquale, innamorati della montagna che si battono per preservarla da ogni speculazione; o Domenico, sindacalista e militante politico che ha fatto della lotta alla precarietà e allo sfruttamento il suo scopo di vita; o Mimmo, Cataldo e gli altri amici di Cariati che lottano da mesi per la riapertura dell'ospedale della loro cittadina e per una sanità più giusta; ma soprattutto tutti i disillusi, coloro che hanno momentaneamente abbandonato la lotta anche perché privati dalla propaganda degli strumenti necessari a comprendere appieno questo mondo e le leggi che lo regolano, finendo così stritolati da un sistema sempre più alienante e predatorio.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="✊" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t5f/1/16/270a.png" width="16" /></span>Ed è anche per questi ultimi che vale la pena continuare a lottare senza sosta per l’affermazione di un sistema sociale più giusto ed equo, lontani dai riflettori di un’informazione che, a fronte di qualche punto di share, è disposta a sacrificare la verità e la deontologia professionale. Ma, pur consapevoli della difficoltà e complessità delle sfide che ci attendono nel prossimo futuro, non arretreremo di un passo.<br /><br /></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a"><div dir="auto" style="text-align: start;">Ci troverete sempre lì, ai nostri posti.<span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od"><img alt="🚩" height="16" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tc6/1/16/1f6a9.png" width="16" /></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/stipaturi?__cft__[0]=AZXODdEcBmrD8-28GIvwrt-sbRcygflbfMCEyOSsntZMTIxgvyc3ZeV5aUB22BEyyzzirfrQfZiIeCqXqtCD5-8rpE3KAoSLgnox0bBkhwRpaeI9xD3pbZaOY8JXi47wO2eHHlVfjKn8NHiTHDhz8AISax4r3Ei64XvNUkSd1XJuU0hz2-KtL5L170FKyiQlH5E&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Collettivo Stipaturi</span></span></a></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;">.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">.</div><div dir="auto" style="text-align: start;">.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/formiglicorrado?__cft__[0]=AZXODdEcBmrD8-28GIvwrt-sbRcygflbfMCEyOSsntZMTIxgvyc3ZeV5aUB22BEyyzzirfrQfZiIeCqXqtCD5-8rpE3KAoSLgnox0bBkhwRpaeI9xD3pbZaOY8JXi47wO2eHHlVfjKn8NHiTHDhz8AISax4r3Ei64XvNUkSd1XJuU0hz2-KtL5L170FKyiQlH5E&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Corrado Formigli</span></span></a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/LaBase.Cosenza/?__cft__[0]=AZXODdEcBmrD8-28GIvwrt-sbRcygflbfMCEyOSsntZMTIxgvyc3ZeV5aUB22BEyyzzirfrQfZiIeCqXqtCD5-8rpE3KAoSLgnox0bBkhwRpaeI9xD3pbZaOY8JXi47wO2eHHlVfjKn8NHiTHDhz8AISax4r3Ei64XvNUkSd1XJuU0hz2-KtL5L170FKyiQlH5E&__tn__=kK-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>La Base // Cosenza</span></span></a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/Fem.in.cosentine.in.lotta?__cft__[0]=AZXODdEcBmrD8-28GIvwrt-sbRcygflbfMCEyOSsntZMTIxgvyc3ZeV5aUB22BEyyzzirfrQfZiIeCqXqtCD5-8rpE3KAoSLgnox0bBkhwRpaeI9xD3pbZaOY8JXi47wO2eHHlVfjKn8NHiTHDhz8AISax4r3Ei64XvNUkSd1XJuU0hz2-KtL5L170FKyiQlH5E&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>FEM.IN. Cosentine in lotta</span></span></a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/frontecomunista.fc?__cft__[0]=AZXODdEcBmrD8-28GIvwrt-sbRcygflbfMCEyOSsntZMTIxgvyc3ZeV5aUB22BEyyzzirfrQfZiIeCqXqtCD5-8rpE3KAoSLgnox0bBkhwRpaeI9xD3pbZaOY8JXi47wO2eHHlVfjKn8NHiTHDhz8AISax4r3Ei64XvNUkSd1XJuU0hz2-KtL5L170FKyiQlH5E&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Fronte Comunista</span></span></a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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<span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/lelamparebjc?__cft__[0]=AZXODdEcBmrD8-28GIvwrt-sbRcygflbfMCEyOSsntZMTIxgvyc3ZeV5aUB22BEyyzzirfrQfZiIeCqXqtCD5-8rpE3KAoSLgnox0bBkhwRpaeI9xD3pbZaOY8JXi47wO2eHHlVfjKn8NHiTHDhz8AISax4r3Ei64XvNUkSd1XJuU0hz2-KtL5L170FKyiQlH5E&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Le Lampare Bassojoniocosentino</span></span></a></span> <span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" href="https://www.facebook.com/Agitazionepropaganda?__cft__[0]=AZXODdEcBmrD8-28GIvwrt-sbRcygflbfMCEyOSsntZMTIxgvyc3ZeV5aUB22BEyyzzirfrQfZiIeCqXqtCD5-8rpE3KAoSLgnox0bBkhwRpaeI9xD3pbZaOY8JXi47wO2eHHlVfjKn8NHiTHDhz8AISax4r3Ei64XvNUkSd1XJuU0hz2-KtL5L170FKyiQlH5E&__tn__=-]K-R" role="link" tabindex="0"><span class="xt0psk2"><span>Agitazione e Propaganda - Domenico Cortese</span></span></a></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;">.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1qq9wsj xo1l8bm" 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